Tutto ciò è successo successivamente ad un periodo di pratica manuale di allungamento del pene,

Sono un ragazzo di 22 anni, ormai da qualche mese non ho più erezioni mattutine e non riesco ad avere dei rapporti completi con la mia compagna a causa di mancanza della libido. Più precisamente, non riesco a raggiungere un erezione completa che mi permetta la penetrazione.
Tutto ciò è successo successivamente ad un periodo di pratica manuale di allungamento del pene, convincendomi di poter ottenere qualche centimetro in più ed anche un pò di autostima. Questo periodo di pratica ha portato dei risultati concreti ma anche ad una considerevole mancanza della libido.
Adesso, essendo letteralmente un profano in medicina, vorrei capire se la causa di questa semiimpotenza è riconducibile all'eccessiva stimolazione del pene con conseguente danneggiamento dello stesso, oppure è semplicemente da ricondursi ad un problema ormonale/psicologico?
Nel caso in cui, a seguito di opprtune analisi, il problema diagnosticato sia dovuto al dannegiamento del sesso, esistono dei rimedi per riportare l'organo in uno stato di "normale" funzionamento?
Certo di un vostro cortese riscontro porgo
Cordiali Saluti.
[#1]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Utente,l'allungamento "manuale" del pene non é realizzabile...Qualunque manovra simile non può condurre ad un calo del desiderio sessuale (libido).Le erezioni spontanee che si verificano al mattino hanno una valenza clinica unicamente in soggetti che non riferiscano nessun tipo di erezione,sia spontanea che provocata,e, che,in massima parte,patiscono patologie sistemiche (diabete,ipertensione,dislipidemie etc.) o traumatiche gravi.Per avere una visione chiara del problema esposto,aderisca alla settimana di prevenzione andrologica che si terrà nel prossimo mese di marzo (www.andrologiaitaliana.it).Cordialità.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gent.mo Dr. Pierluigi Izzo,
La ringrazio per la sua disponibilità. Il suo intervento mi ha aiutato ad avere una visione più chiara della mia situazione.
In ogni caso vorrei spendere due parole sulla pratica di allungamento del pene, stupidamente da me intrapresa per un inutile ed ingiustificata insicurezza.
Posso dire con estrema certezza che i risultati sono riscontrabili sin dai primi mesi di pratica, l'allenamento da me svolto, consisteva in dei stiramenti dalla base del pene sino al glande.
Premettendo che secondo me è una cosa davvero stupida, se intrapresa da chi ha una lunghezza peniera nella media, i rislutati che si ottengono sono soltanto TEMPORANEI, in quanto, dopo un mese spariscono del tutto e si ci ritrova con dei segni di smagliatura molto visibili.
Per mantenere tali risultati si dovrebbe continuare l'allenamento giornalmente (5 gg la settimana) interrompendo con una pausa settimanale ogni tre di allenamento, almeno questo è quanto mi è stato consigliato da persone che la praticano regolarmente.
Adesso, supponendo il caso che i risultati si mantengano, io, come penso anche la maggior parte delle altre persone, non ho né il tempo né la voglia di starmene chiuso in bagno ore ed ore col "coso" in mano.
In rete girano cose assurde, alcuni usano la pompa, altri estensori, altri ancora l'allungamento manuale.
Successivamente a questa stupida pratica ho avuto un calo della libido oltremodo considerevole.
Pertanto, alla luce di quest'ultime coniserazioni, vorrei porvi un secondo quesito, sperando di avere ancora più chiarezza sulla mia attuale situzione.

A cosa potrebbe essere legata la mia attuale mancanza di libido, visto che dall'esame delle urine, svolto di recente, sono un soggetto assolutamente sanissimo?
In attesa di un vostro cortese riscontro porgo
Cordiali Saluti
[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,

difficile fare una tale correlazione.

A questo punto però smetta di autocurarsi e di porsi dei quesiti di causa , noi diciamo eziologici, inutili e, senza perdere altro tempo, consulti un esperto andrologo.

Per il "problema erettivo" poi, se desidera avere più informazioni dettagliate su questo tema, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta

www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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