Tiroide autoimmune....

Gemt.mi dottori, sono una ragazza di 30 e vorrei sottoporre alla vs. attenzione i risultati delle mie analisi per avere un parere. Gli esami della tiroide me li ha prescritti la ginecologa.

30/01/2006 (Esami del sangue)
Prolattina 66,32
FT3 2,96
FT4 1,21
TSH 2,715
ANTICORPI ANTI PEROSSIDASI (Ab-TPO) 499,43
ANTICORPI ANTI PEROSSIDASI (Ab-TG) 26,80.

17/03/2006 (Ecografia tiroidea-paratiroidea)
Tiroide: ghiandola in sede, volume normale, ecostruttura omogenea. Assenti lesioni nodulari. Trachea in asse. Assenti linfoadenopatie laterocervicali.
L’endocrinologo consultato non mi ha dato nessuna terapia ma mi ha detto di fare ogni 6 mesi gli esami della tiroide (senza gli anticorpi) per tenerla sottocontrollo.

30/09/2006 (Esami del sangue)
Prolattina 13,23
FT3 2,93
FT4 1,14
TSH 1,841.

Ho subito un’ablazione (nel 1994) per tachicardia parossistica. Il problema è stato risolto ma ho sempre una frequenza sinusale alta e il mio cardiologo mi ha prescritto 1/4 di atenolol al giorno. Ho anche un lieve prolasso della mitrale.
Vorrei sapere se sono destinata ad avere una disfunzione della tiroide e di che tipo? Se nella situazione attuale posso avere figli e se rischio l’aborto? Se ci sono cure o diete preventive?
Grazie
D.
[#1]
Dr. Giovanni Ragozzino Endocrinologo, Gastroenterologo, Dietologo 389 4
Gentile Utente,
le indicazioni del collega consultato sono pienamente condivisibili in presenza di funzionalità normale (eutiroidea) della ghiandola, pur in presenza di positività autoanticorpale. In merito alle questioni che pone, sono del parere di eseguire il dosaggio di TSH, fT3, fT4, abTPO, TRab all'epoca del primo trimestre di gravidanza onde monitorare la funzione tiroidea nell'eventuale viraggio funzionale (ipo od ipertiroideo).
Saluti

[#2]
Prof. Mario Vitale Endocrinologo 40
Gentile Sig.ra
la sua diagnosi è: autoimmunità tiroidea, eutiroidismo.
Ciò significa che sono presenti anticorpi contro un componente della tiroide ma che la funzionalità della sua ghiandola è normale. Non confonda questa condizione con una tiroidite di Hashimoto poichè l'8% della popolazione femminile è nella sua condizione è non manifesta nessun danno alla tiroide. Se vuole essere scrupolosa deve solo eseguire il dosaggio del TSH e dell'fT4 ogni 6 mesi come suggerito dal collega. Deve però tenere presente che lei è un soggetto a rischio per patologie autoimmunitarie della tiroide. Durante la gravidanza le patologie autoimmunitarie migliorano ma subito dopo vi è un effetto rebound. Lei è quindi a rischio di sviluppare una vera patologia autoimmune della tiroide. In caso di gravidanza, durante e subito dopo, controlli il TSH, gli ormoni tiroidei e gli anticorpi. Ciò vale anche per alcune terapie (non è il suo caso)a base di IFN.

Prof. Mario Vitale
Università di Napoli
Primario "Diagnosi, terapia e Follow-up dei tumori tiroidei"