La causa della tiroidite autoimmune

Gentili dottori, innanzitutto ringrazio chiunque di voi avrà la cortesia di rispondere alle mie domande.
Sono una donna di quasi 38 anni, ho 1 figlio di 19 mesi che ho allattato per circa 16 mesi, fino al novembre del 2006.
A seguito di un dimagrimento di 2-3 kg avvenuto nei mesi di settembre/ottobre 2006 che attribuivo allo stress fisico dovuto all’allattamento (allattavo anche più volte nel corso della notte oltre che di giorno) ho effettuato alcune analisi del sangue e tra queste ho effettuato anche le analisi della tiroide. I risultati sono stati:
(analisi del 28.10.2006)
TSH 6.451
FT3 2,31
FT4 0,86
Anti tireoglobulina 562,49
Anti-perossidasi tiroidea 2550,0
L’ecografia alla tiroide non ha riscontrato noduli anche se una tiroide un po’ disomogenea.

L’endocrinologa mi ha spiegato che probabilmente la causa della tiroidite autoimmune di Hashimoto è dovuta alla gravidanza abbastanza recente, e che da un periodo di ipertiroidismo sono diventata ipotiroidea. Non mi avrebbe dato alcuna cura farmacologia se non le avessi detto che desidero un’altra gravidanza.
Mi ha prescritto Eutirox 25 mcg prima ½ pillola al dì, fino ad arrivare a 37 mcg al dì. Le analisi ripetute il 3.01.2007 hanno evidenziato:
TSH 5,266
FT4 1,09

A seguito dei risultati l’endocrinologa ha portato il dosaggio a 50 mcg al dì. Questo dosaggio non mi crea problemi tranne che una leggera forma di cefalea, che comunque l’endocrinologa non ritiene debba attribuirsi all’aumentato dosaggio di Eutirox.
Vorrei sapere:
con tali valori di TSH è possibile rimanere incinta?
se, come leggo da molte lettere di donne con problemi di ipotiroidismo e fertilità, il primo possa impedire l’attecchimento o sia causa di abortività.
In sostanza ho la stessa probabilità di una donna senza questo tipo di problemi di restare incinta oppure la mia probabilità è ridotta? In caso rimanessi incinta, posso scongiurare il rischio di aborto stando molto a riposo almeno nei primi mesi?

Grazie tante per la disponibilità

[#1]
Dr. Sergio Di Martino Endocrinologo, Diabetologo 5k 156 33
Puo' tranquillamente rimanere nuovamente incinta. E' importante, per la eventuale nuova gravidanza che i valori ormonali rimangano assolutamente nella norma, per ridurre cosi' il rischio abortivo.
Segua in tal senso le indicazioni della sua endocrinologa e auguri.

Dr. Sergio Di Martino
Specialista in Endocrinologia

[#2]
Perfezionato in medicine non convenzionali attivo dal 2006 al 2009
Perfezionato in medicine non convenzionali
La tiroidite è una patologia autoimmune, che riconosce in un errore compiuto dal sistema immunitario, definito mimetismo molecolare, la sua causa iniziale, per cui vengono prodotti anticorpi “Anti tireoglobulina 562,49, Anti-perossidasi tiroidea 2550,0” questi sono molto alti, sono loro che creano il problema maggiore, perché vanno a distruggere le cellule tiroidee, questi vanno fermati nella loro produzione, altrimenti, continueranno ad agire contro la ghiandola. “anche se una tiroide un po’ disomogenea.”; questa disomogeneità rappresenta il danno prodotto sulla ghiandola dagli anticorpi.
La fase di ipertiroidismo è determinata dalla distruzione delle cellule che contenendo l’ormone, liberato in eccesso, crea i sintomi di ipertiroidismo.
Il mimetismo molecolare si verifica nel momento in cui un agente patogeno viene in contatto con cellule deputate al suo riconoscimento, confrontato con il “self”, antigene umano linfocitaria, HLA; se esiste una uguaglianza, a livello molecolare fra 5-6 amminoacidi dell’agente patogeno e HLA, può scattare l’errore, per cui vengono prodotti anticorpi, non solo contro l’intruso, ma anche contro le cellule dell’organismo, nel suo caso quelle della ghiandola tiroidea e i suoi componenti. Da qui la produzione
Anti tireoglobulina 562,49
Anti-perossidasi tiroidea 2550,0
Appare chiaro che per fermare la loro produzione anomala, va individuato l’estraneo e portato via dall’organismo, lavoro non facile ma possibile.
La gravidanza, potrebbe essere possibile, ma la presenza dell’agente patogeno e l’elevata produzione degli anticorpi, consiglirebbe di rimandare tale progetto, fino al momento in cui gli anticorpi sono calati e il responsabile è stato eliminato.
Ho constatato che molte infertilità, aborti al terzo mese, dipendono dalla presenza di anticorpi antitiroide, come di altri, dalla presenza di agenti patogeni. Tutto questo chiaramente, va riportato alla normalità per essere sicuri di una gravidanza senza problemi.

Saluti Alberto Moschini


moschinialberto@medicitalia.it

alberto.moschini@fastwebnet.it






[#3]
Dr. Giovanni Ragozzino Endocrinologo, Gastroenterologo, Dietologo 389 4
Gentile Utente,

il dato saliente del Suo quadro clinico ormonale è la presenza di ipotiroidismo subclinico (TSH aumentato in presenza di fazioni libere fT4 nella norma) su autoimmunità d'organo (tiroidite autoimmune). Per il Suo caso, in ragione della consapevolezza di gravidanza, è utile mantenere il TSH nella metà inferiore del range di normalità, avendo cura di operare opportuni controllo in caso di lieto evento. Ma a questo penserà la/il collega a cui ha affidato il suo caso.

Saluti

[#4]
Prof. Mario Vitale Endocrinologo 40
Gent.le Sig.ra
l'ipotiroidismo subclico, se corretto, non pregiudica il concepimento.
Gli anticorpi anti-tiroide non interferiscono con la gravidanza, ma l'autoimmunità tiroidea può fare parte di un quadro di autoimmunità più complesso. Non ha al momento nessun elemento che suggerisca un tale problema. In assenza di altri elementi lei ha le stesse probabilità di rimanere incinta di una sua coetanea.
Cordiali saluti

Prof. Mario Vitale
Università di Napoli
Primario "Diagnosi, terapia e Follow-up dei tumori tiroidei"

[#5]
Dr. Gerardo Tropiano Endocrinologo, Medico internista 84 1
Può tranquillamente affrontare una nuova gravidanza, in questo caso
sarà necessario controllare frequentemente i valori del TSH, aumentando il dosaggio di Eutirox, se necessario.

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