Le possibilità economike x sposarci o andare

salve a tutti mi chiami manu,volevo kiedere un parere agli esperti.io a novembre ho abortito volontariamente perkè ho avuto uno gravidanza indesiderata e non potevo tenere il bambino,ero fidanzata da 5 mesi e non c'erano nemmeno le possibilità economike x sposarci o andare a vivere insieme.questi sono stati i motivi ke mi hanno spinto ad sbortire,ma dopo l'intervento ragionanoci sopra mi sono resa conto ke in realtà l'ho fatto perkè nn me la sentivo di crescere un bambino,vado all'università,faccio una vita serena come tutte le ragazze della mia età e un figlio me l'avrebbe cambiata troppo e nn mi sentivo pronta.ma da quando ho abortito nn faccio altro ke pensarci,piango e soffro perkè mi sono resa conto di aver fatto un grande sbaglio,mi sento in colpa e vorrei di nuovo il mio bambino in grembo ma so ke nessuno più me lo ridarà,sto veramente male e questo pensiero ormai mi tormenta da 3 mesi.non so ke fare,ho un vuoto dentro ke nn riesco a colmare in nessun modo nonostante le persone ke amo mi stanno vicine.ho pensato di fare un altro bambino,magari in questo modo sarei riuscita a colmare questo vuoto,dedicandomi all'amore di un bambino,ke ora desidero tanto,anke se so ke nn potrà ridarmi in vita quello ke nn ho voluto.volevo un parere di uno specialista x capire se fare un bambino e la cosa più giusta per soffrire di meno,e come potrei fare a suoperare questa dura realtà ke nn riesco a dimenticare.grazie cordiali saluti.
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Dr. Massimo Ronchei Psicologo, Psicoterapeuta 18
Gentile Utente,
è comprensibile la sua sofferenza. Certe decisioni sono molto difficili, e non sempre senza conseguenze negative.
Io ritengo che quando ha fatto la sua scelta sentisse il peso di una responsabilità troppo grande per lei in quel momento, i costi e i sacrifici di tenere il bambino erano molto alti e ha preso una decisione che era in suo diritto.
La sua attuale sofferenza e i suoi sensi di colpa, probabilmente ci dicono che lei non sia una persona menefreghista ed egoista, ma sensibile, e vede quel gesto come un atto un pò egoistico.
Non è insolito che una donna sperimenti un periodo di sofferenza dopo un aborto volontario, a volte anche prolungato.
La cosa più utile per lei in questo difficile momento, ritengo sia quella di rivolgersi ad uno psicologo per ricevere un sostegno psicologico.
Quella di avere un bambino, ha visto che non è una scelta semplice, è quindi preferibile rimandarla ad un momento successivo, di maggior serenità, quando finalmente potrà vivere più serenamente la sua gravidanza con il compagno che ama.

Cordialmente
Massimo Ronchei

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Psicoterapeuta, Medico di medicina generale attivo dal 2006 al 2008
Psicoterapeuta, Medico di medicina generale
Carissima Manu, è naturale cio' che prova ora, ha comunque subìto una pedita, ha affrontato una scelta difficile,ha bisogno di tempo per superare un evento che per una donna è sempre un dramma.
La sua scelta, legata a motivazioni razionali economici, ma anche al
suo non essere pronta al ruolo di madre., non è stato un attimo di egoismo.
Lei è semplicemente una giovane donna con progetti da realizzare e voglia di vivere.
Una gravidanza,un figlio sono una scelta,responsabilità e gioie, prioritarie e importanti la consapevolezza, la serenità nell'affrontarle.
Il tempo è suo amico ,cara Manu, si impegnai nello studio,nelle cose che le piacciono,scegliera' un'eventuale gravidanza ,un domani ,quando si sentira' di farlo, non ora, in questo stato di ansia, di malinconia.
Si rivolga ad un psicoterapeuta, l'aiuterà a sdrammatizzare cio' che sta vivendo.
Cordialmente
Dott.ssa I Di Sipio
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente,

il parere specialistico potra' ottenerlo consultando di persona uno psichiatra che possa comprendere la sintomatologia, secondaria all'evento, o preesistente.
La valutazione del collega permettera' di valutare anche la possibilita' di avere un sostegno psicologico o di altro genere.

Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero

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Dr.ssa Chiara Cimbro Psicologo, Psicoterapeuta 124 3
Gentile utente,
alcune scelte hanno delle conseguenze permanenti ed è giusto soffermarsi a riflettere bene prima di compierle.
Non è possibile sapere, tuttavia, se saranno sempre le scelte giuste.
A mio avviso ha bisogno di parlare a quattr'occhi, empaticamente, con uno specialista che possa affrontare le sue domande, che, comunque, richiederanno che sia lei in prima persona a darsi le vere risposte.
Le consiglio, tuttavia, di aspettare ad intraprendere una nuova gravidanza, che ad oggi sarebbe dovuta più allo strascico emotivo della precedente, che non in piena e serena autonomia, emotiva e psicologica.
Viva questo momento come momento importante per se stessa e per chiarirsi cosa desidera e desidererà dalla vita nei mesi a venire.

Cordialmente,
Dr. Chiara Cimbro.

Dott.ssa Chiara Cimbro
Psicologa Psicoterapeuta

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