Cuore malato

Suo padre deve essere visto in tempi rapidi dai colleghi cardiologi che lo stanno seguendo per il problema coronarico. Se il cuore di suo padre è anche compromesso dal punto di vista strutturale e funzionale potrebbe essere la spia di un iniziale edema polmonare.
Saluti cordiali

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

5 mesi fa ha fato la prima angioplastica e gli hanno messo 2 stent per 2 vene chiuse dopo 5 mesi ha sentito mal di petto e tosse,e ricoverato hanno fatto coronografia e i medici hanno detto che ce stato un trombo li dove e messo stent .adesso prende terapia per diluire sangue .catarro con sangue puo dipendere dai farmaci?siccome non si sta curando in Italia sonno in ansia cosa sta succedendo ,puo succedere che si bloccano i stent cosi presto?secondo suo parere che terapia deve fare ?la ringrazio !

Le confermo il consiglio della precedente consulenza... E' anche possibile che lei abbia ragione e che dipenda dai farmaci assunti per la "fluidificazione" del sangue, ma occorre valutarlo e questo non posso farlo personalmente a distanza, ma deve essere fatto da un medico che lo conosce e lo ha trattato. Comprendo la sua preoccupazione,ma dica pure a suo padre di avvertire i colleghi che lo seguono...
Saluti

Grazie comunque ,ho anche una altra domanda,siccome mio papa prende anche farmaci antidepressivi vorrei chiedere se questi farmaci si prendono mentre prende i farmaci per il cuore?fanno male per il cuore i antidepressivi?

Dipende dagli antidepressivi e dalle potenziali interazioni con i farmaci cardiaci (ma quali ?). Anche per questo è bene chiedere delucidazioni anche al collega che ha precritto gli antidepressivi, informandolo adeguatamente di quali farmaci cardiaci il paziente fà uso....