Gli antidepressivi
buona sera...recentemente mi è stata diagnosticata ipertensione e il medico di base mi ha prescritto raprimil 5mg al mattino che prendo da 5 giorni.i primi 2 giorni ho avuto lieve dolore al torace ma dal terzo giorno ho iniziato ad avere un forte calo dell'umore e a sentirmi profondamente depresso e nonostante sappia che è inutile pensare al passato (tanto di quello che è stato non si cambia una virgola) a pensare in modo ossessivo al mio passato,alla vita,si può dire meschina,che ho vissuto,limitato da un disturbo evitante di personalità che mi porto dietro sin dall'infanzia e non curato se non anni più tardi.dai 18 anni ai 25 penso di aver visto una decina tra psichiatri,psicologi e psicoterapeuti,aver preso un bel pò di kg di neurolettici,antidepressivi e ansiolitici non risolvendo granché...quello che mi premerebbe sapere è se la depressione di questi giorni sia dovuta al raprimil e se nel caso lo fosse se comunque sia un effetto momentaneo.il mio medico non ha saputo darmi una risposta, e io preferisco tenermi l'ipertensione,piuttosto che ricadere nella depressione ed essere costretto a ricominciare con gli antidepressivi
ringrazio per l'attenzione e spero che qualche gentile medico mi sappia dare delucidazioni..
ringrazio per l'attenzione e spero che qualche gentile medico mi sappia dare delucidazioni..
Gentile utente,
il ramipril non ha particolari incidenze sul tono dell'umore.
Saluti
il ramipril non ha particolari incidenze sul tono dell'umore.
Saluti
Dr. Vincenzo MARTINO
Utente
Dottore,la ringrazio per la risposta...quindi non riuscirò mai a liberarmi della depressione.
ancora grazie e buon lavoro.
ancora grazie e buon lavoro.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.8k visite dal 31/01/2012.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ipertensione
L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.