Acqua fredda e tachicardia

Salve,
volevo chiedere delle spiegazioni scientifiche su quanto mi è successo circa una settimana fa.
Ho passato qualche ora fuori di casa con gli amici, ho mangiato un panino fuori, e ho fatto una bella passeggiata sotto al sole. In tutto sarò stata 4-5 ore al caldo. Quando sono tornata a casa mi sono messa sul letto, fumando una sigaretta e guardando il pc.
5-10 minuti prima di accendere il pc avevo tirato fuori una bottiglietta d'acqua dal frigo, e dopo la sigaretta ne ho bevuto 4-5 sorsate velocemente senza badare al fatto che era ancora parecchio fredda (in genere bevo sempre acqua a temperatura ambiente).
Ho avuto un forte giramento di testa all'istante e il cuore ha iniziato a battere all'impazzata (non ho mai sentito il cuore così veloce, nemmeno dopo una corsa di 10 minuti, e non sono un'atleta, anzi, sono abbastanza sedentaria).
La cosa è durata circa 5-10 minuti, ho chiamato l'ambulanza ma quando è arrivata le mie condizioni erano di nuovo normali (il cuore è tornato a battere normalmente da un momento all'altro, facendo proprio uno stop di una frazione di secondo e riprendendo la normalità subito dopo - quindi non decellerando gradualmente).
I ragazzi dell'ambulanza volevano portarmi a fare un ecg, sebbene le mie condizioni fossero normalissime (pressione 110-80, battiti 88, colorito roseo). Ho rifiutato perchè aspettavo che i miei arrivassero a casa mia per la settimana.
C'è una spiegazione a quello che è successo? E' stata una normale reazione del corpo all'inserimento di un liquido freddo, e quindi posso stare tranquilla, o dovrei fare degli esami?
Posso sottopormi a saune, bagni turchi e cose simili o rischio qualcosa?

Grazie!
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Certo che c'è una spiegazione. Quel che ha fatto ha innescato un meccanismo riflesso che prende il nome di stimolazione vagale e i sintomi conseguenziali sono dipendenti da tentativi dell'organismo di far fronte alle conseguenze dell'attivazione di questo tipo di sistema nervoso autonomo. Il vago infatti determina abbassamento della pressione, del battito cardiaco e del metabolismo, pertanto come risposta l'organismo incrementa l'attività del sistema adrenergico (il cosidetto sistema nervoso simpatico), che porta all'opposto a incremento dell pressione, dei battiti cardiaci etc. Stia bene attenta ad evitare di farlo ancora perchè il tutto può portare a sincope con arresto cardiocircolatorio.
Cordialmente

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica