Trombosi venosa profonda in cardiopatico ischemico

Buongiorno,

sono un uomo di 62 anni. Soffro di Glaucoma e Cardiopatia Ischemica (ho subito due angioplastiche coronariche, una nel 2004 e un'altra nel 2010).
Sono in forte sovrappeso, fumatore e svolgo una vita sedentaria in quanto pensionato e invalido (a causa del glaucoma cronico che mi ha reso ipovedente).

Assumo i seguenti farmaci:

SELOKEN 100 (1/2 compressa)
DUOPLAVIN
UNIPRIL 5
SELOKEN 100 (1/2 compressa)
RANIBLOC 300
TORVAST 40

Dopo aver convissuto per una settimana con un dolore acuto al polpaccio sinistro durante le mie rare camminate, stamane mi sono recato presso il mio medico curante il quale, visitandomi, mi ha prescritto CLEXANE 4000 due volte al giorno per dodici giorni, sospendendo il DUOPLAVIN fino alla fine della cura.
Inoltre mi ha prescritto un ECOCOLORDOPPLER DEGLI ARTI INFERIORI.

Ora vi pongo le mie domande:

1) Ha senso la sospensione del DUOPLAVIN in un soggetto come me?

2) Che approccio mi consigliate a questo problema oltre al CELXANE 4000?

3) Ha senso farmi dare dei massaggio nella zona colpita dal trombo?

Vi ringrazio.
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Caro signore
credo che, prima ancora di iniziare una terapia anticoagulante, per una sospetta trombosi venosa sia opportuno fare una diagnosi...aspetti i risultati del doppler agli arti inferiori, che sicuramente dovrà fare in tempi brevi, ma che è indispensabile per confermare il sospetto diagnostico senza modificare una terapia antiaggregante che nel suo caso potrebbe essere deleterio per il problema coronarico.
Cordialmente

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

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