Bilirubina alta, linfonodi, mal di stomaco

Salve a tutti,
sono un ragazzo di 22 anni circa 2 mesi e mezzo fa ho notato un ingrossamento dei linfonodi, seguito da una febbricciattola (di solito non superiore ai 37.5°)e spossatezza durata più di un mese, mi son stati somministrati antibiotici e antinfiammatori ma la febbre non accennava a sparire... Dagli esami del sangue non sono mai risultate infezioni in atto, ma mi è stata riscontrata sempre la bilirubina alta (tutti gli altri valori normali, fegato compreso). Il medico inizialmente pensò alla mononucleosi per poi dirottare sulla sindrome di Gilbert.
Oggi ho ancora i linfonodi abbastanza ingrossati e diversi disturbi allo stomaco(che accuso da diverso tempo), come dolori e gonfiore dopo i pasti.
Ciò che vorrei gentilmente sapere è se tutti questi sintomi possono essere collegati alla sindrome di Gilbert o se necessito per maggior sicurezza di altre analisi(magari allo stomaco) più specifiche.
Posso già tranquillamente scartare il tumore allo stomaco avendo tutti gli esami del sangue nella norma?
Grazie dell'attenzione, distinti saluti.
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Utente
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Volevo aggiungere che da una settimana mi sveglio la mattina con un insolito mal di gola e la voce rauca, per poi tornare tutto alla normalità massino un'ora dopo al risveglio (no placche ma gola arrossata).
Spero in una risposta visto la mia prossima partenza per le vacanze (26/07) che preferirei di gran lunga passare senza pensieri riguardanti la mia salute!
Grazie ancora.
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Dr. Enrico Guarino Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo toracico 70
dai dati da lei riferiti è un pò difficile proporre una probabile diagnosi ed eventuale indirizzo terapeutico. prima di tutto bisogna sapere di quanto è più alta la bilirubina e soprattutto sapere se diretta o indiretta. Comunque la diagnosi di Gilbert, patologia benigna, non ha nessuna correlazione con la sintomatologia da lei riferita, soprattutto questa non meglio precisata linfoadenopatia da lei descritta. è importante andare a valutare bene la formula dei suoi globuli bianchi. comunque da quanto da lei descritto propenderei per una patologia di origine infettiva. cordiali saluti

enrico guarino
medico chirurgo
dr.enricoguarino@gmail.com

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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
se Le hanno posto una diagnosi di sindrome di Gilbert (molto comune), non abbiamo nessun motivo valido per confutarla.
Mi chiedo semmai se sia stato ocontrollato il livello dei monociti nella formula leucocitaria dell'emocromo. Potrebbe indicarcene i valori?
Se fosse alto rispetto la norma, sarebbe ovviamente indicato un Mono-test. Sto sempre ovviamente pensando, ma solo in prima istanza e stando comodamente seduto davanti ad un monitor, alla possibilità di Mononucleosi.
Ci tenga informati.
Auguri affettuosi per la pronta risoluzione del problema ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO

Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it

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Utente
Utente
Gentili dottori,
volevo prima di tutto ringraziare per la cordiale risposta e aggiungere le informazioni da voi richieste:
Il test per la mononucleosi (ripetuto ben due volte) è risultato sempre negativo.
I valori dei monociti (830, su un massimo di 1200) sono sempre risultati nella norma, come tutti gli altri valori della formula leucocitoria.
Esami del 08/06 bilirubina diretta 0.40 (max 0.25), bilirubina indiretta 2.96 (max 1.00)
Esami del 18/07 bilirubina diretta 0.42, bilirubina indiretta 2.63
Ieri ho visto il medico che si sta occupando del mio problema, mi ha rassicurato riferendomi un parziale sgonfiore dei linfonodi, mi ha prescritto Malox per lo stomaco, e consigliato di rivederci verso la metà di settembre per valutare la situazione linfonodale.
A parer suo se la situazione non migliora o dovesse peggiorare è consigliabile l'estrazione di un linfonodo per analizzarloe nel caso anche di una tac al torace con e senza liquido di contrasto per osservare il linfonodo che lì si trova.
La trovate una scelta saggia e sufficiente?
Cordiali saluti a tutti i gentilissimi dottori.
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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
direi proprio di si, assolutamente condivisibile l'iter diagnostico e terapeutico proposto.
Sarei contento se mi tenesse informato dell'evoluzione della stori clinica.
Auguri affettuosi per tutto, compreso un sereno periodo di riposo.
Cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
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Utente
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Gentile Prof. Martino,
prima di tutto volevo ringraziarla per la sua sempre pronta e costante risposta e aggiungere informazioni sulla mia salute di quest'ultimo periodo.
Il Malox ha aiutato i miei dolori allo stomaco (sopratutto alla bocca dello stomaco, ed'è come se il dolore mi salisse fin su allo sterno e al petto)ma non posso certo dire che siano estinti anzi, durante la vacanza si è aggiunta poi una piccola colite, gonfiore e dolore al basso addominale.
I linfonodi mi sembrano più o meno della grandezza precedente alla mia partenza.
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Utente
Utente
La mattina mi sveglio con un leggero abbassamento di voce e durante il giorno accuso un fastidio alla gola, simile alla sensazione di aver qualcosa di incastrato.
Sicuramente continuerò a cercare di capire di quale problema sto soffrendo con l'ausilio dell'attuale medico (o di un altro) e di altre analisi.
Grazie per qualsiasi aiuto o consiglio possa aggiungere.
La terrò informato.
Cordiali saluti a lei e a tutti Dottori.
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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
probabilmente leggerà questa riposta con un pò di ritardo a causa delle ormai trascorse ferie estive. Spero che in ogni caso possa esserLe di una qualche utilità, ma spero ancora di più che il problema sia stato chiarito e risolto.
Dunque, direi di tenere ben distinti i due problemi: spero che quello linfonodale abbia ormai trovato il suo naturale sbocco diagnostico e che sia stata quindi effettuata una biopsia. Può riferirci qualcosa a proprosito dell'esame istologico?
Per quanto riguarda il resto della sintomatologia che Lei descrive, il mio consiglio è di sottoporsi con una certa urgenza ad una esofagogastroduodenoscopia. Sto pensando, infatti, ad una ipotesi diagnostica di ernia gastrica iatale. Da confermare ovvio.
Sarei curioso di sapere il Suo Medico di base che pensa, che dice, che fa, che ipotizza...
Ci faccia sapere, ma non perda in ogni caso tempo prezioso.
Affettuosi auguri e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
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Utente
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Grazie Dottor Martino per i suoi continui e saggi consigli.
Per quanto riguarda il mio medico, posso dire che ne ho consultato più di uno (l'ultimo mi ha prescritto la biopsia al linfonodo, senza però ipotizzare l'ulcera), a giorni devo incontrarmi con uno specialista che spero ponga fine al mio triste iter diagnostico!
Le comunicherò più che volentieri tutti i risultati delle analisi quando arriveranno i risultati.
Posso dirmi fortunato di aver catturato l'attenzione di un medico del suo calibro morale e culturale.
A presto.
Cordiali saluti e buon lavoro.
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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
La ringrazio ed attendo notizie.
Cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO