Tac torace e addome

Buogiorno, a seguito di una radiografia al torace fatta in ospedale per controlli cardiaci è stata riscontrata nel contesto del LM un'area di tenue opacità rotondeggiante di almeno 3 cm di diametro a margine scarsamente definibili. A seguito del risultato gli è stato prescritta una Tac al Torace e all'addome con mezzo di contrasto.
TAC TORACE
Campi polmonari simmetrici ed omogenei per regolare distribuzione della rete vascolare e conservata pervietà della trachea e dei grossi bronchi. Presenza di nodulo solido, rotondeggiante, di 3 cm circa, a contorni regolari, che incrementa moderatamente e disomogeneamente dopo contrasto, in contiguità con il bronco segmentario laterale del lobo medio.
Micronodulazione subpleurica, di 5,5 mm al segmento postero basale del LID. Opportuno approfondimento diagnostico mediante fibrobroncoscopia. Non si apprezzano altre zone con valori tomodensitometrici a significato patologico in entrambi campi polmonari. Non si apprezzano alterazioni tomodensitometriche dei tessuti molli della parete toracica. Non evidenti significative tumefazioni linfonodali mediastiniche.
TAC ADDOME
Fegato nei limiti per dimensioni, a densità finemente disomogenea, con presenza di spot calcici, all'VIII e VII segmento, ed areole ipodense, verosimilmente cistiche, al VII (6mm) e V segmento (6,5), visibilità, solo in fase parenchimale, di area ipodensa (50uH), disomogenea, di 9mm di dubbio significato.
NOn riporto gli altri organi dell'addome in quanto regolari.

Cosa significa? Ma l'approfondimento fibrobroncoscopico è per il nodulo da 3cm o il micronodulo di 5,5 mm.? E' preoccupante? Ma relativamente alla tac al fegato bisogna preoccuparsi per tutte le calcificazioni/cisti e soprattutto per l'area di 9mm disomogenea? Bisogna indagare anche quella lesione?
Sono in attesa di fare una visita più approfondita tra 2 settimane, ma nel mentre sono molto preoccupata. Quali sono i prossimi passi da fare?
Grazie infinite
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Prof. Claudio Andreetti Chirurgo toracico 775 31 18
Il prossimo passo è una PET globale corporea per stabilire se questi noduli sono attivi e quindi in crescita oppure no

Prof.  Claudio Andreetti
Divisione di Chirurgia Toracica
Ospedale Sant'Andrea Roma