Effetto rebound e bassado

Buongiorno a tutti!
sono una ragazza di 25 anni.Vi espongo brevemente la mia storia dermatologica nel 2003 ho iniziato a soffrire di acne cistica che ho curato con l'assunzione della pillola, prima della Diane ma poi sono passata ad una pillola più leggera la Dueva, che ancora sto assumendo, dati gli effetti colletarali della Diane. Risolto il problema delle cisti continuavo ad essere ricoperta sul viso di punti neri sottopelle nelle parti laterali del viso, che tengo sottocontrollo, o perlomeno cerco di limitare, con frequenti pulizie del viso. E qui ho la prima domanda:faccio bene a farle?
Ora sto assumendo il bassado e la situazione è davvero migliorata: pelle liscia, lucidità ridotta e poche impurità rimaste sottopelle. Mi hanno consigliato di assumere bassado solo x due settimane,cosa che ho già fatto prima delle feste natalizie, ma dopo poco tempo i brufoli cominciavano a ripresentarsi. Mia sorella è stata nella mia stessa situazione e con un mese di assunzione di bassado ha risolto per sempre. Seconda domanda: dovrei assumerlo anch'io per un tempo così prolungato?
Terza questione e quella che al momento mi sta più a cuore: l'effetto rebound.tra due mesi partirò per un posto molto caldo e vorrei preparare la mia pelle al meglio per non ripetere l'esperienza della scorsa volta. infatti mi sono ricoperta di brufoli dopo la vacanza che fortunatamente con l'abbronzatura riuscivo a nascondere almeno in parte. quali accorgimenti posso adottare in questi due mesi? pulizie del viso? peeling? e cosa più importante quali sono i solari giusti per una pelle come la mia?devo rassegnarmi a non abbronzare il viso? e poi un protezione solare equivale a non abbronzarsi?scusate la domanda banale ma al riguardo sento pareri contrastanti!!!!ah un'ultima cosa: il bassado è fotosensibilizzante?
grazie infinite per l'attenzione!
tra due mesi esatti partirò per un
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Genitle utente,

la terapia antibiotica per la cura dell'acne non può essere definitiva: essa serve per trattare solo una delle 4 fasi principali che conducono alla patologia cutanea; pertanto sarebbe opportuno riderterminarsi con un dermatologo per chiarire cosa fare per il futuro e per farsi prescrivere i prodotti più idonei per la proteezione solare specifica delle pelli acneiche o con tendenza ad essa.

Saluti.

Dott. Luigi LAINO
Dermatologo e Venereologo, ROMA

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie Dr. Laino per la risposta.
Potrebbe chiarirmi quali sono queste quattro fasi della patologia?Potrebbe rispondere alle ultime due domande di cui sopra?
la ringrazio
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Le quattro fasi dell'ACNE sono:

1) iperincrezione/iperrecettorialità ormonale
2) ipercheratinizzazione infundibolare
3) comedogenesi
4) infezione/infiammazione (da parte del P.acnes)

Le minocicline sono fotosensibilizzanti.

la protezione solare serve a filtrare in maniera chimica fisica o fisico-chimica i raggi UVA, UVB od entrambi e deve essere selezionata in base al fototipo, ai tempi di esposizione ed al luogo di esposizione (esempio: l'equatore ed i ghiacciai non hanno lo stessa pericolosità della scozia del nord, ma anche lì ci si abbronza..).

Cari Saluti.
Dott. Luigi LAINO
Dermatologo in ROMA