Carcinoma prostata

Con riferimento a quanto sopra esposto, sarei lieta di ricevere, se possibile anche altri consulti e pareri in merito.
Grazie

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Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
mancando un aparte della domanda ho letto i suoi precedenti post e se non ho capito male il problema è il rialzo del psa dopo prostatectomia.
Credo che in tali casi si possa ragionevolmente valutare in prima istanza di studiare il paziente alla ricerca di sedi di eventuale ripresa ed in caso di esito negativo, se il psa tende a crescere in modo esponenziale, si potrebbe valutare un trattamento radiante "di salvataggio" a livello della loggia prostatica accompagnata o meno da eventuale trattamento ormonale

Se non ho intuito bene la domanda, risponda in questo stesso post e poi ne riparliamo

Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)

[#2]
dopo
Utente
Utente
Egr. Dr.,
la ringrazio per la sua cortese risposta e come richiesto espongo qui di seguito la mia inziale domanda...
Purtroppo, a distanza di circa 9 anni dal'intervento di prostatectomia radicale effettuato nel giugno 2002 a mio padre a seguito di aumeti sospetti del PSA è stata richiesta dal parte dell'urologo che lo segue un biopsia dell'anostomosi uretro vescicale. In particolare nell'ultimo periodo il PSA, a distanza di tre mesi ha avuto il seguente andamento
0,14
0,23
0,40

Precedentemente e precisamente circa due anni fa si era già avuta un crescita del PSA fino a 0,18, tuttavia, a seguito di un successivo decremente a 0,05 non era stata impostata alcuna terapia se non una "vigile attesa".
Poichè viene prospettata una ripresa biochimica della malattia vorrei cortesemente sapere Vs. cortese parere al riguardo.
Inoltre, un rialzo del PSA è sempre dovuto a tale ripresa o può essere imputato ad altre cause?
Non nascondo una certa ansia e paura per il dubbio avanzato dall'urologo e sopratutto mi spaventa il fatto di pter vedere riaffiorare l'ipotesi di tale malattia
...
Le preciso inoltre che la biopsia è già stata eseguita e siamo in attesa dell'esito in base al quale l'urogolo deciderà la terapia da intraprendere.
In attesa di suo cortese parere, cordialmente la saluto.


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Prof. Filippo Alongi Radioterapista 2.1k 120 17
Se il PSA supera per due volte consecutive il valore di 0,20ng/mL, dopo prostatectomia radicale, c'è un rischio significativo di essere correlato ad una recidiva di malattia. Infatti il valoredi 0,20ng/mL è considerato il limite dopo il quale l'associazione europea di urologia definisce la recidiva biochimica(cioè solo confermata dal PSA).
La radioterapia in questi casi è consigliata e diversi studi hanno dimostrato la sua efficacia nell'ottenere una remissione del marcatore a fronte di effetti collaterali contenuti(soprattutto con le nuove tecniche di RT).

Per avere più dati sull'argomento può leggere un aritcolo MINFORMA proprio su questo forum, scritto dal sottoscritto per chiarire tutti i dubbi sulla RT post-operatoria del cancro prostatico.

Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)

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Utente
Utente
Egr. Dr
ho appena ritirato l'esito della biopsia uretro vescicale e sono disperata.
Mi si ripresenta l'incubo già vissuto nove anni fa e la cosa mi mette tanta angoscia.
Dall'esito si rileva ripresa biochimica con presenza di adenocarcinoma Glason 1+3
Il medico che ha in cura mio padre ha prescritto vari esami e precisamente
scintigrafia ossera e TAC addome nonchè visita da radioterapista per radioterapia.
Non ci è stato fornito alcun nominativo ne numero di telefono in quanto ci è stato riferito che trattasi di esame che dobbiamo fare all'esterno della struttura ospedaliera e quindi siamo nel pieno marasma.
Avrei quindi cortesemente bisogno di aiuto, anche perchè la paura è stata e mi rende quasi incapace di agire.
Mio padre abita nella provincia di Milano. Mi può cortesemente dare qualche indicazione
Grazie mille
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Prof. Filippo Alongi Radioterapista 2.1k 120 17
A questi valori di PSA(<1ng/mL) la scintigrafia potrebbe essere superflua( dalle linee guida è solitamente consigliata per valori ben superiori..anche la TC non è giustificata dalle recenti raccomandazioni scientifiche nazionali ed internazionali, poichè non servirebbe a nulla conun PSA così basso)
La radioterapia di salvataggio invece è fortemente consigliata, sopratutto alla luce della recidiva biochimica ed istologica.

Io lavoro nella povincia di Milano, mi occupo di prostata da un certo tempo e l'indirizzo della mia struttura lo trova in allegato al mio nome.
Oltre al nostro centro, struttura di eccellenza in quanto istituto di cura a carattere scientifico(IRCCS), dove è presente un Cancer Center con una Radioterapia tra le più moderne al mondo (TrueBeam-RapidArc), Milano è piena di centri di Radioterapia, tutti attrezzatissimi dove lavorano colleghi competenti..
ha solo l'imbarazzo della scelta!
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Utente
Utente
Egr. Dr Alongi,
avendo ricevuto la sua cortese e celere risposta sarei grata di poter fissare un appuntamento per una visita radioterapica presso il suo centro.
Volevo sapere se mi può fornire i dati per fissare tale appuntamente che, spero sia nel più breve tempo possibile.
Il Suo studio è convenzionato ASL perchè l'urologo di Rho ha emesso impegnativa?
Grazie mille.
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Prof. Filippo Alongi Radioterapista 2.1k 120 17
Questa non è la sede per fare prenotazioni, ma solo un servizio per utenti che necessitano delucidazioni sui loro casi da parte di specialisti.
Comunque il numero del mio reparto(ovviamente convenzionato con SSN) è in questo sito.
Cordiali saluti
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Grazie
fisserò subito un appuntamento con Lei
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Egr. Dr.
non vorrei approfittare della Sua gentilezza ma il dubbio mi tormenta.
Con un referto istologico di adenocarcinoma acinare Glason 3 (1+2) quali sono le aspettative.
Questa malattia mi incute tanta paura ed ansia.
Inoltre nelle mie precedenti, mi sono dimenticata di riferire che a mio padre è stata prescritta nel frattempo la pastiglia Casodex.
In attesa di sua cortese risposta La saluto cordialmente.
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Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
il Gleason è basso pertanto la patologia dovrebbe essere indolente; aspetti prima però di conoscerene la stadiazione (scinti ossea e Tc addome).
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Utente
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Egr. Dr. D'Angelo
ho ricevuto la Sua risposta e sinceramente la cosa mi spaventa anche perchè nella risposta precedente il Suo Collega riferiva che con valore di PSA(<1ng/mL) la scintigrafia potrebbe essere superflua( dalle linee guida è solitamente consigliata per valori ben superiori..anche la TC non è giustificata dalle recenti raccomandazioni scientifiche nazionali ed internazionali, poichè non servirebbe a nulla conun PSA così basso)
Lei invece avanza il dubbio che potrebbero esserci delle "stadiazioni".Mi scusi l'ignoranza ma non conosco il termine medico della parola ed in ogni caso con stadiazioni avanzate esistono cure o la situazione potrebbe essere compromessa.
Grazie per la cortese risposta, mi scusi ma sono veramente terrorizzata.
Buona giornata
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Prof. Filippo Alongi Radioterapista 2.1k 120 17

La malattia prostatica, anche quando recidivata, se ancora locale come sembrerebbe in questo caso, ha ottime possibilità di andare in remissione ed essere controllata.
Adesso le consiglio di terminare qui le sue richieste allarmistiche ed attendere di parlare di persona con lo specialista che, avendo tutti i documenti alla mano, protrà speigarle nel dettaglio:
1) esami utili da fare per una eventuale stadiazione
2) prognosi e possibili opzioni terapeutiche(verosimilmente. come anticipato, radioterapia locale di salvataggio).
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dopo
Utente
Utente
Chiedo scusa per la mia pressione che mi rendo conto essere esagerata ma
purtroppo non controllata dalla paura.
Ho fissato l'appuntamento presso la struttura ove Lei opera e La ringrazio, comunque, cordialmente per le risposte ricevute.
Buona giornata
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Utente
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Egr. Dr.
con riferimento a tutti i miei precedenti sono ancora a disturbarla per un chiarimento.
Mio padre, a seguito di visita radioterapica per ripresa biochimica malattia dopo prostatectomia con un PSA a 0,40 dopo il primo ciclo, a distanza di tre mesi ha eseguito, come richiesto dal medico radioterapista che lo cura presso Istituto Humanitas nuovo esame PSA con un valore di 0,30.
Il mio dubbio è questo;
dopo ciclo di radioterapia a distanza di tre mesi il PSA doveva essere già azzerato o il valore essendo in diminuzione può essere ritenuto giusto?
Grazie per la risposta
Cordiali saluti.
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