Orgasmo vaginale clitorideo differenze

Esistono davvero due tipi di orgasmo: clitorideo e vaginale?

monicacappello
Dr.ssa Monica Cappello Psicologo, Sessuologo

Molte donne hanno ancora molti dubbi sulla definizione di orgasmo femminile e temono di avere dei problemi, se non riescono a raggiungere il fatidico orgasmo vaginale. Continua, infatti, a prevalere la convinzione che esistano due tipi di orgasmo: quello vaginale, più “vero”, e quello clitorideo “di serie B”.

Il ruolo del clitoride

Deriva da Freud la teoria secondo la quale l’orgasmo raggiunto con la stimolazione clitoridea, presupponesse uno stadio infantile della sessualità, e si raggiungesse la maturità sessuale solo tramite l’orgasmo vaginale.

Negli anni Settanta gli studi di Masters e Johnson sottolinearono, invece, l’importanza del clitoride e conclusero che esiste un solo tipo di orgasmo, indipendentemente dal modo in cui si raggiunge.

Shere Hite nelle sue relazioni sulla sessualità femminile (anni 1976 e 2000), riporta che circa il 70% delle intervistate ha affermato di non raggiungere l’orgasmo con il solo rapporto penetrativo, senza una contemporanea stimolazione del clitoride.

L’orgasmo quindi è sempre provocato dalla stimolazione del clitoride!

Per approfondire:Come raggiungere l'orgasmo senza penetrazione?

Differenze tra orgasmo vaginale e clitorideo

La differenza sta nel fatto che nell’orgasmo clitorideo questa stimolazione avviene in forma diretta, mentre in quello detto vaginale, avviene in forma indiretta.

Come avviene la stimolazione del clitoride?

L’orgasmo clitorideo si ottiene con la stimolazione diretta del clitoride e la zona circostante, con o senza penetrazione vaginale. Questa stimolazione può avvenire in forma orale, manuale o meccanica (usando ad esempio un vibratore o altri sex toys).

L’orgasmo erroneamente detto vaginale è quello che si raggiunge durante il coito per stimolazione indiretta del clitoride, quando la posizione tenuta durante il rapporto permette la pressione o lo sfregamento continuo dell'area pubica della donna. La stimolazione avviene anche quando i movimenti di entrata e uscita del pene nella vagina tirano leggermente le labbra minori, e queste tirano il cappuccio che ricopre il clitoride; o, ancora, quando la penetrazione stimola le radici e i bulbi interni del clitoride, situati attorno alla parte inferiore della vagina, il cosiddetto punto G.

Nei colloqui di consulenza sessuale, spesso noto la necessità di dare queste informazioni a molte donne, che si sentono “incomplete”, poiché pensano di vivere la sessualità in una modalità “non tradizionale”!

Per approfondire:Posizioni sessuali: quali sono le migliori per l'orgasmo della donna?

Data pubblicazione: 10 dicembre 2012 Ultimo aggiornamento: 24 agosto 2022

7 commenti

#5
Utente 269XXX
Utente 269XXX

Grazie mille DOtt.ssa CAppello, mi ha fatto sentire normale.....

#6
Dr.ssa Monica Cappello
Dr.ssa Monica Cappello

Gentile utente, credo davvero che una corretta informazione possa aiutare a conoscersi meglio e a vivere più serenamente la propria sessualità....

Un saluto!

#7
Dr.ssa Angela Pileci
Dr.ssa Angela Pileci

In effetti anche in sessuologia la corretta informazione ai nostri pazienti è il primo step e purtroppo molti problemi -non solo tra i giovanissimi ed inesperti- nascono proprio da informazioni scorrette e falsi miti.

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