L’Italiano di oggi, acrobata tra l’ amante e la moglie

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo

Recenti studi epidemiologici sugli Italiani a letto, hanno rivelato  che l’italiano medio, con età compresa tra 35 e 65, sembra avere organizzato la sua vita privata su un  “doppio binario emozionale ed esistenziale”: quello ortodosso e quello parallelo, più consono alla trasgressione .
Il primo, quello casalingo, caratterizzato da moglie  e figli , rappresenta il porto sicuro, le abitudini quotidiane, il talamo rassicurante e consolatorio , la stabilità amorosa che secondo il dire comune, rappresenta la tomba dell’erotismo e della sessualità.
Il secondo, quello parallelo,  abitato invece dall’amante, più o meno stabile,  rappresenta la concretizzazione della trasgressione, dell’immaginario erotico, della passione, spesso da “pausa pranzo”.
Cosa cercano gli italiani di oggi, sotto le lenzuola?
Perché tendono  a creare una  scissione, di maschilista memoria, tra sesso e cuore, tra sentimento e corporeità, tra amante trasgressiva e moglie accudutiva?
Sessualità senza complicanze emozionali, da pausa pranzo, sms imprudenti e provocatori,  al fine di tenere sempre acceso il desiderio sessuale, che altrimenti tra le mura domestiche, sembrerebbe scemare.
Perché nell’immaginario comune, sembra esistere questa dicotomica scissione tra sessualità casalinga, noiosa ed ortodossa e sessualità acrobatica, da percorso parallelo?
La stabilità amorosa è la tomba del sesso?
La rivoluzione sessuale, l’alto tasso di separazioni, il numero sempre più frequente di seconde unioni,hanno rinforzato l’associazione mentale tra monogamia e calo del desiderio sessuale,sembra che la sicurezza sentimentale si paghi in svalutazione erotica.
 Questa credenza è talmente condivisa da far parte ormai dei luoghi comuni associati alla sessualità, o meglio al “ torpore sessuale”.
Le ferie però, rappresentano un attentato agli equilibri delle coppie fedigrafe.
Dall’amplesso al posto del pranzo, al telefono bollente, alle e- mail ammiccanti, alla calma piatta, al silenzio dei sensi e degli alter-ego tecnologici.
Il telefono non squilla più, non contiene messaggi che fomentano e nutrono il livello testosteronico, il p.c, rimane prudentemente e saggiamente spento, le vacanze in famiglia, gli equilibri, cambiano repentinamente e strategicamente.
In Italia, la maggior parte dei tradimenti viene consumato sul posto di lavoro; spesso il tradimento aiuta, con modalità poco chiare e talvolta perverse , a tenere in piedi  matrimoni, che altrimenti in balìa del quotidiano sembrerebbero naufragare.
 Lamentarsi della noia sessuale è facile e convenzionale, lavorare per e con la coppia è indubbiamente più difficoltoso ma più appagante, percorso capace di aprire la strada ad un erotismo domestico ma “ non addomesticato”,che coniughi sessualità e vita domestica
www.valeriarandone.it

Data pubblicazione: 14 gennaio 2011 Ultimo aggiornamento: 21 gennaio 2011

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