Stenosi bronchiale: utilizzo dello stent Y personalizzato
A volte il cosiddetto fiato corto persistente può essere riconducibile a problematiche respiratorie particolari di competenza del chirurgo toracico. Analizziamo un caso reale sull’utilità degli stent Y in silicone personalizzati: in questa situazione è stato applicato nella gestione delle stenosi bronchiali benigne complesse che coinvolgono la carena interlobare.
Applicazione dello stent Y su stenosi bronchiale
Un paziente di 39 anni si è presentato con una stenosi completa del bronco principale sinistro, localizzata appena prossimalmente alla carena interlobare. Negli ultimi mesi aveva manifestato dispnea da sforzo progressiva e infezioni polmonari ricorrenti.
La valutazione bronchoscopica ha evidenziato una stenosi fibrotica idiopatica che causava l'occlusione completa del lume bronchiale. Un primo tentativo di ripristinare la pervietà delle vie aeree mediante uno stent rettilineo in silicone (13 x 40 mm) non ha avuto successo, a causa della scarsa adattabilità alla complessa anatomia bronchiale.
Successivamente è stato posizionato con successo, per via endoscopica, uno stent Y in silicone su misura (dimensioni 14-10-10 mm / 1 - 0,5 - 0,5 cm) per mantenere la ventilazione sia al lobo superiore sia a quello inferiore del polmone sinistro. La procedura è stata ben tollerata, con un miglioramento clinico immediato.
Procedura con stent Y in silicone: video