Il trapianto di feci cura la colite da Clostridium Difficile
Dalla Finlandia arriva una curiosa novità nel trattamento della colite da Clostridium Difficile.
Si tratta di una patologia in aumento la cui terapia antibiotica spesso si deve protrarre per mesi e con frequenti ricadute in pazienti spesso già compromessi per patologie concomitanti.
I finlandesi hanno verificato l’ efficacia di una soluzione già nota ma con referenze solo aneddotiche e indubbiamente curiosa: il ‘trapianto di feci.’
I ricercatori hanno studiato 70 pazienti già sottoposti a ripetute terapie antibiotiche senza successo.
I donatori di ‘feci’ sono stati parenti dei pazienti.
Dopo una ‘pulizia intestinale’ ottenuta mediante l’ assunzione di potenti lassativi , è stato introdotto il materiale fecale dei donatori nell’ intestino ceco dei pazienti mediante colonscopia.
Il trattamento è stato considerato efficace alla scomparsa dei sintomi e segni di infezione. A tre mesi dalla somministrazione è stato raggiunto un risultato positivo nel 94% dei pazienti.
Solo 4 pazienti non hanno risposto in modo efficace e , affetti da patologie severe concomitanti, sono deceduti. In particolare tutti e quattro i pazienti deceduto erano affetti da infezione da ceppo 027 di Clostridium Difficile, ritenuto particolarmente aggressivo.
Non è stata riferita alcuna complicanza o effetto indesiderato dopo il trattamento.
Per quanto ‘strana’, la terapia ha ottenuto un successo mai raggiunto da precedenti ‘tradizionali’ terapie antibiotiche e, una volta risolti i problemi’ logistici e organizzativi ha tutte le carte in regola per diventare la terapia di scelta nell’ infezione da Clostridium Difficile resistente a terapia antibiotica standard.
Gastroenterology,142,3,490-6, 3 2012