Uso alternativo della pillola in perimenopausa

In passato i Ginecologi erano riluttanti a prescrivere contraccettivi orali in donne con più di 35 anni di età a causa dell'aumento dei rischi cardiovascolari.

Dati epidemiologici correnti riguardo i contraccettivi orali a basso dosaggio attualmente in commercio non riportano alcun aumento significativo del rischio cardiovascolare, eccetto che nelle donne fumatrici o con iperlipidemia, trombosi familiare, diabete scarsamente controllato o ipertensione non trattata. I contraccettivi orali a basso dosaggio sono una terapia sicura ed efficace per donne in "perimenopausa" che non fumano.

Si ha regolarizzazione del ciclo e protezione dell'endometrio, avendo anche un effetto contraccettivo. Si ha riduzione del rischio di sviluppare carcinoma endometriale e ovarico.

Inoltre molte donne in prossimità della menopausa avranno riduzione dei disturbi vasomotori (VAMPATE DI CALORE).

In seguito, alle donne che hanno completato la fase perimenopausale, si potrebbe suggerire la tradizionale TERAPIA ORMONALE SOSTITUTIVA escludendo le donne "a rischio".

Data pubblicazione: 04 agosto 2011

Autore

blasinicola
Dr. Nicola Blasi Ginecologo

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1976 presso Università di BARI.
Iscritto all'Ordine dei Medici di Bari tesserino n° 4485.

Specialista con oltre 40 anni di esperienza in ostetricia e ginecologia, con particolare competenza in colposcopia, patologia cervico-vaginale e vulvare. Responsabile di ambulatori universitari e clinici, docente universitario e autore di numerose pubblicazioni scientifiche. Esperto in tecniche chirurgiche avanzate e protocolli innovativi per l’aborto farmacologico e la prevenzione oncologica femminile. Socio attivo di società scientifiche nazionali.

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