I Politici e la Politica (anche sanitaria) che Vorrei - 1

luigilaino
Dr. Luigi Laino Dermatologo

Nella speranza di far cosa gradita ai lettori di questo Blog personale e nel pieno rispetto della mission di questa finestra aperta che conduco con passione da un po' di tempo (ringrazio ancora lo Staff di Medicitalia.it per averci messo a disposizione questa possibilità, che ho ritenuto da sempre un enorme vantaggio per il libero pensiero) vorrei iniziare a delineare anche assieme a Voi un'idea di Politica e di Politico che vorrei vedere sugli scranni del nostro Parlamento fin dalla nuova legislatura.

 

Questo anche per dichiarare una mia malcelata passione per la Politica (quella con la P maiuscola) che mi ha interessato fin dai banchi di scuola e che prosegue - nonostante tutto - anche in questi anni di difficile interpretazione del suo rapporto con i Cittadini; anticipo pertanto che non mi riferirò ad alcun partito o movimento in particolare, ma getterò alcune libere riflessioni su come la politica dovrebbe essere per avvicinare la Sua ineluttabile fondamentalità per il vivere democratico al Comune senso di dignità di un Popolo:

 

Vorrei partire da un pensiero personale su quello che "bolle in pentola" e che piu di ogni altra cosa potrebbe in questo mesi cambiare in Italia il panorama delle alleanze e delle strategie: mi riferisco alla Legge elettorale, al tanto vituperato "porcellum" così apertamente vituperato e nonostante ciò ancora in auge.

 Parafrasando un vecchio adagio direi: Nessuno lo vuole, ma tutti lo tengono..

Tra l'altro, sembra che i tempi ristretti e la campagna elettorale già aperta, vadano contro una vera riforma di questa Legge.

Andando contro corrente (cosa che mi capita spesso..), dico invece che personalmente ritengo la legge elettorale attuale una buona legge e comunque migliore  del circuito delle preferenze per come ha dimostrato di essere fino ad oggi. Mi spiego:

Il "circo" delle preferenze, ha dimostrato in tanti anni e nelle peggiori ipotesi, un "mercato elettorale" il quale è arrivato a caratterizzare in questi ultimi mesi le nostre cronache politico-giudiziarie:

Dai voti di scambio in Lombardia, ai casi della Regione Lazio; tutto "pane per la magistratura" che farà il suo giusto decorso; nel frattempo inevitabile onta per chi nella politica aveva creduto dando il proprio libero e convito voto.

Attenzione, con questo non voglio asserire che tutto il sistema delle preferenze sia malato: ci mancherebbe e ne varrebbe della tutela della Libera Scelta. Però la mia non sarà una provocazione, ma una proposta alternativa, che nasce anche da un'Emergenza democratica, la quale non può essere ancora disattesa e che complice tempi assai ristretti, sta rischiando di far procrastinare ad libitum, esistendo più di un evidenza che concorre a sostenere l'attuale Legge elettorale.

Del resto, la punta dell'iceberg di queste preferenze malate, potrebbe giustificare il perchè ad oggi, il sistema di scelta del "proprio politico" potrebbe non garantire in termini generali la necessita' di quell'idem sentire a tutela della nazione e dei propri Cittadini (e di tutte le urgenze che ancora attendono sul tappeto) contro le logiche di campanile che da sempre hanno caratterizzato questa Italia; tutto ciò senza dimenticare che più di una volta, il voto è divenuto pane per mafiosi o diritto di auto attribuzione dei soldi pubblici (io ho preso 100 voti e valgo 100 euro di finanziamento pubblico..)

D'altro canto, e' innegabile che il sistema porcellum, basato sulla logica di un singolo ed inopponibile selezionatore ha cagionato, per alterne e ben note vicende, danni  (non solo di immagine, ma di sostanza, visto che quel posto poteva andare a persone di più elevato spessore) di ben altra "natura" in un modello direi bi-partisan

Quindi - assunto che le preferenze (verso le quali ad oggi tutti anelano come se dichiarando questo ci si destituisse di vetuste responsabilità, anche non dirette) per quello che la storia politica italiana ci ha insegnato, non siano la panacea di tutti i mali - come fare di un porcellum, una valida Legge elettorale?

Le personali anticipazioni sono sulla mia pagina di TWITTER; domani (per ovvi limiti di Spazio-Blog) se Dio vorrà scriverò anche qui come rendere questa Legge una buona Legge e nel contempo come rendere un Politico del 2013 un buon politico (anche in Sanità)

Data pubblicazione: 03 dicembre 2012

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