Medici incompetenti-Giudici giustizieri

E' di qualche giorno fa la notizia che un Magistrato di una città del Nord ha tolto la patria potestà ai genitori di un neonato, a seguito di una probabile diagnosi errata.

Il fatto:

Un bimbo di pochi mesi piange pressochè giorno e notte. I genitori chiamano il Pediatra che li tranquillizza diagnosticando delle coliche (molto frequenti nei neonati) e prescrivendo la terapia, ma niente da fare, il piccolo continua a piangere e non riposare.

I genitori decidono quindi di portarlo al Pronto Soccorso. Qui il piccolo viene sottoposto a una TC encefalo che rivela microemorragie puntiformi.

Ecco fatto! Il solerte collega identifica l'etiologia nello scuotimento del cranio per rapida successione di movimenti in flesso estensione, mantenendo il piccolo in braccio.

Avvisa il Magistrato che toglie ai genitori disperati il figlioletto.

Questa è la versione giornalistica. Non conosciamo molti particolari, ma vorrei sperare che qualcuno riesca a dimostrare la verità.

Il piccolo sembra non avesse altre lesioni visibili sul corpo, il che fa pensare che non ci sia stata alcuna violenza.

Quella ipotizzata è la <Sindrome del Bambino Scosso, SBS> o < Shaken Impact Syndrome,SIS>

La prima si può realizzare senza nessun dolo, tenendo il piccolo fra le braccia, cercando di cullarlo nel tentativo di calmare il pianto. In quella tenera età i muscoli cervicali sono ipotonoci, il peso del capo è alquanto sproporzionato rispetto al resto del corpo, quindi può facimente e improvvisamente cadere all'indietro per esempio se lo si solleva dalla culla un pò frettolosamente ed energicamente.

Non sono certo atti di violenza su minore!

La seconda riguarda invece le conseguenza emorragiche di un trauma al capo con meccanismo analogo a quello della SBS, ma si verifica se il trauma è diretto contro una superficie non necessariamente dura (muro,pavimento), ma anche morbida (un cuscino, il letto ecc.)

In questo caso è difficile non credere all'atto violento, in quanto le lesioni cerebrali sono più gravi e solitamente si accompagnano ad altre lesioni nel cervello stesso (ematoma extra o sottodurale) e in altri distretti corporei (abrasioni, contusioni,fratture).

Questo caso mi fa venire in mente quello di un padre accusato di violenza sessuale sulla propria figlioletta di pochi anni, arrestato con l'infamante accusa per diversi mesi, fin quando si scoprì che le lesioni anorettali della piccola erano dovuti a un cancro.

La piccola poi morì. Il grande clinico mi pare che sia tuttora in servizio. Il magistrato che non dispose più approfondite indagini non si degnò di chiedere nemmeno scusa.

Ci sarebbe da augurarsi che quei genitori siano realmente responsabili di violenza sul proprio figlio, perchè se così non fosse (come credo di ipotizzare), quel medico dovrebbero restituire le proprie braccia alla agricoltura, da cui sono state sottratte.

Data pubblicazione: 09 febbraio 2013

5 commenti

#1
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Dr. Lorenzo Giacchetti

Caro collega abbiamo avuto questo anno 3 episodi di shaken baby syndrome purtroppo. Oltre alle lesioni emorragiche al cranio, sono state identificate in due casi delle fratture costali e in tutti e tre i casi delle micro emorragie retiniche che sono caratteristiche proprio dello scuotimento.
In due casi si è visto che le mamme avevano delle gravi patologie psichiatriche e nel terzo caso invece delle condizioni sociali di povertà molto gravi.
In due casi non è stata tolta la potestà ma la mamma e il figlio sono stati accolti in case famiglie in ambiente protetto.
Come dici tu l'argomento e' molto delicato e secondo me ogni caso ha una storia in se. certo e' che non sono casi isolati!
Ciao e grazie per aver messo l'argomentoin primo piano

#2
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Dr. Lucio Piscitelli

Sono situazioni non sempre facili anche per il Medico che deve giudicare.
Pochi giorni fa mi venne richiesta consulenza in Pronto Soccorso per un gay psicolabile che riferiva di aver subito violenza sessuale poco prima.
Il paziente opponeva resistenza ad una visita accurata ed i Carabinieri che lo accompagnavano sollecitavano una rapida quanto esaustiva relazione, cosa impossibile per le condizioni neuropsichiche e le abitudini sessuali del paziente che avrebbero potuto in ogni caso fornire giustificazione per eventuali lesioni minime. Il Collega Psichiatra al contempo pretendeva un rapido giudizio diagnostico da accludere al TSO che si affrettava a formalizzare.
Non nascondo che nonostante quasi quaranta anni di esperienza mi trovavo di fronte ad una obiettiva difficoltà, tenuto conto anche delle conseguenze che per qualcuno avrebbero avuto sul piano giuridico le mie valutazioni.
Così optai per una relazione in qualche modo interlocutoria, consigliando nel contempo una consulenza medicolegale.
Solo successivamente si è appreso che il paziente aveva inventato tutto (a causa del suo disturbo psichico o per far ingelosire il suo compagno) e che già per il passato aveva presentato analoghe denunce rivelatesi poi infondate.

#3
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Dr. Giovanni Migliaccio

Ringrazio i colleghi Giacchetti e Piscitelli per la loro testimonianza, ma sono casi un pò differenti da quello da me segnalato che sembra (e sottolineo sembra)essere un grave errore diagnostico e quindi giudiziario.
I casi di Giacchetti hanno tutte le caratteristiche cliniche (e sociali, familiari, ambientali) della SSI e non della SBS, essendo quest'ultima,in genere, priva di quei segni traumatici patognomonici della sindrome.
Per il caso di Piscitelli, riconosco le difficoltà in cui ci si può trovare, specie nei caotici nostri Pronto Soccorso, ma tutto sommato "non si è fatto male nessuno".
Spero che quel paziente sia stato denunciato per simulazione di reato.

#4
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Utente 462XXX

Buongiorno Dottore, siamo genitori innocenti accusati a torto di SBS. Nostra figlia è stata allontanata dal nucleo familiare da nove mesi: a breve speriamo di riuscire ad ottenere giustizia. Mi preme scrivere ai professionisti operanti nel settore che, seppur la violenza su minori e ancor peggio su neonati purtroppo esista, la diagnosi di Shaken Baby Syndrome (ora nota come Abusive Head Trauma) quando priva di lesioni accertate a livello scheletrico o dei tessuti molli, sovente nasconde ben altre cause. Difetti di coagulazione, piccole cadute, sindromi metaboliche, carenza di vitamina D o K, lesioni peripartum con successivo re bleeding, patologie neurologiche che manifesteranno la loro compiutezza solo a termine della crescita, forme anomale di epilessia, sono solo alcune delle patologie su cui, a causa della diagnosi di SBS, ancora oggi non si procede ad indagare. È necessario usare un'infinita cautela prima di accusare una famiglia - sovente procurandone la distruzione - un'analisi davvero obiettiva della situazione che vi permetta di completare il quadro diagnostico, al fine di curare realmente il paziente e non solo la malattia. Considerate che non sempre la vs. eventuale segnalazione condurrà alla condotta del neonato e della mamma in comunità protetta: talvolta il neonato viene tolto all'affetto dei suoi cari, per principio cautelativo; e sono situazioni che non si rimediano facilmente.
Alzate gli occhi dalle mere risultanze delle RM, perché la SBS è una diagnosi vecchia di oltre 30 anni che non è mai stata scientificamente provata: mentre in US stanno riaprendo casi di colpevolezza e a genitori innocenti viene resa giustizia, qui in Europa i casi italiani sono in crescita, più di 500 famiglie sono indagate in Francia, Germania, Svezia. È stato stilato un documento di validità scientifica dall'Università di Stoccolma che nega che la famosa triade possa diventare automaticamente accusa legale. Documetatevi sul dibattito in corso a livello mondiale, contattate i medici che se ne stanno occupando. Vi preghiamo, a nome di centinaia di bimbi separati a torto dalle proprie famiglie, di accertarvi seriamente in merito alle famiglie del minore, prima di segnalare alla procura un reato che, di fatto, potrebbe non essere mai stato perpretato. Grazie per l'attenzione, una mamma

#5
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Dr. Giovanni Migliaccio

Gentile signora,
non conoscendo nei particolari il Suo caso, non posso entrare nel merito delle decisioni prese dalle Autorità.
E' però vero che le assistenti sociali, la cui competenza in ambito medico è nulla, dovrebbero (se proprio vogliono agire in ambito sociale) al massimo essere adibiti a fare le badanti.
I Giudici non sempre hanno responsabilità per le loro decisioni in quanto, affidandosi a professionisti (spesso anche medici) che, sotto giuramento, accettano di fare da consulente tecnico in settori che necessitano di alta professionalità e competenza, traggono in inganno il Magistrato.

Mi auguro che del vostro caso si stiano occupando seri professionisti che, in scienza e coscienza, possano dimostrare la insussistenza delle accuse o anche, se dai fatti e dalla documentazione clinica risultino oggettive e inconfutabili responsabilità.

Auguri