Amalgama dentale: le ragioni per dire NO

sergioformentelli
Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo

L'amalgama è una lega metallica composta da mercurio (per circa il 50%), argento, stagno, zinco e altri metalli in quantità minore.

E' poco noto il fatto che i vapori di mercurio sono continuamente rilasciati dalle otturazioni dentarie in amalgama fino a perderne il 50% dopo 20 anni, e che questi vapori si trasferiscono rapidamente dai polmoni al sangue sotto forma di gas, e da qui al cervello e agli altri organi bersaglio.

Questo fatto è incontestabile.
Può essere facilmente misurato da chiunque possegga uno spettrofotometro.
Parliamo di MISURE, non di impressioni o magie strane.

Il mercurio è neurotossico.
Il suo meccanismo dannoso si applica mediante lo spiazzamento del selenio, minerale implicato nella respirazione cellulare, dove è indispensabile nella trasformazione di ADT in ATP.
Tanto più mercurio è presente nei tessuti, tanto più la cellula "respira male".

E' oggetto di contestazioni stabilire a quali malattie può essere correlato il mercurio.
Non è compito di questa news dipanare la matassa.

I sostenitori dell'amalgama dichiarano che nessuno studio ne ha dimostrato in modo inequivocabile la tossicità.
Questo è vero: la "pistola fumante", per usare il gergo di CSI, non è stata rinvenuta.
Ma si sta qui cercando di invertire "l'onere della prova", sempre restando nella metafora giuridica.
Un farmaco, prima di essere messo in commercio, deve DIMOSTRARE la sua innoquità, e l'amalgama non l'ha mai fatto.
Ogni materiale odontoiatrico è stato sottoposto a lunghi trial in cui ha dimostrato di non essere tossico prima di essere messo in commercio.
Tutti i materiali, tranne l'amalgama.

Fino agli anni '80 non avevamo comunque alternative praticabili.
Ma oggi non è più così.
Oggi abbiamo i compositi che hanno performances paragonabili nel tempo a quelle delle amalgame.

E allora, per via del PRINCIPIO DI PRECAUZIONE, la richiesta di una parte della classe odontoiatrica è quella di metterla al bando, come in alcuni paesi del nord Europa.
E di questa richiesta di messa al bando legislativa il sottoscritto insieme ad altri dentisti si è fatto promotore.

E' sempre valido lo spot "Chi lo conosce lo evita" e proteggere la nostra salute è un dovere per ogni persona che desidera vivere in modo sano, consapevole e rispettoso della natura che la ospita ma che non è scevra di avversari del nostro benessere come, appunto, il mercurio.

Concludiamo con un ultimo spot: "MERCURIO, FUORI DAI DENTI!".

 

Data pubblicazione: 04 gennaio 2011 Ultimo aggiornamento: 16 gennaio 2015

Autore

sergioformentelli
Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1984 presso Univ. Statale Milano.
Iscritto all'Ordine dei Medici di Cuneo tesserino n° 2265.

Specialista in implantologia con oltre 30 anni di esperienza, formatore e consulente in studi odontoiatrici in Piemonte e Lombardia. Docente di implantologia monofasica a Tirana, ha approfondito il trattamento del bruxismo con tecnologie avanzate come DIA-BRUXO. Relatore in conferenze nazionali e internazionali, si distingue anche per il volontariato odontoiatrico in Paesi in via di sviluppo, promuovendo progetti di formazione sostenibili.

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