Importante inalazione di amalgama dentaria durante lavori dal dentista: conseguenze

Buongiorno.
Qualche giorno fa sono stato dal dentista per impiantare una capsula su un dente parzialmente rotto, con nel mezzo una grossa e vecchia amalgama (questa è stata la scelta del dentista, considerata più semplice e opportuna rispetto ad altre soluzioni).
Durante il lavoro di modellatura del dente, il dentista è intervenuto anche e non poco sulla amalgama (lì da circa 20 anni) e, almeno in una occasione, mentre lavorava, ho fatto una nitida "boccata", assolutamente chiara e piena, di "vapori" dal sentore inequivocabilmente metallico: da quel giorno, circa due settimane oramai, ho la gola e le tonsille irritate (non avevo nulla del genere prima di quell'intervento) e a volte, da qualche dì, una sensazione di fiato più corto (ma quest'ultima potrebbe essere pura e semplice suggestione...la monitorerò).
Qualche giorno dopo il dentista ha ammesso, senza aggiungere altro, che in effetti posso aver inalato parte dei residui che ha prodotto col suo intervento e che per l'irritazione a gola e tonsille probabilmente sarebbe bastato del colluttorio.
Ho iniziato ad usare il colluttorio solo ieri, ma onestamente sono più preoccupato del dentista delle conseguenze di quella sciagurata situazione e quindi volevo chiedervi quali esami possa fare per appurare tempestivamente l'entità della probabile assunzione e quali azioni poter mettere in atto per scongiurarne i possibili effetti dannosi, nell'immediato e in futuro.
Grazie
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Dr. Giuseppe Antonio Privitera Dentista 3.1k 124 2
Penso che la situazione andrà a regredire, nel tempo, senza particolari problematiche.
Mi permetto soltanto di segnalarle che, qualora la prossima volta debbano toccarle una otturazione in amalgama, si sinceri che il collega usi la diga di gomma e l'aspiratore.

Giuseppe Antonio Privitera