L’amore materno influenza lo sviluppo del cervello nei bambini

rosa.riccio
Dr.ssa Rosa Riccio Psicologo, Psicoterapeuta

Una ricerca della Washington University School of Medicine ha dimostrato che bambini in età scolare che negli anni precedenti hanno potuto beneficiare di un accudimento amorevole da parte delle figure parentali dimostrano di avere un ippocampo più sviluppato. L’ippocampo è una struttura cerebrale deputata alle gestione dello stress e coinvolta nei processi di apprendimento e memorizzazione.

La ricerca in questione, la prima ad avere dimostrato un collegamento tra le cure materne e lo sviluppo di una precisa area cerebrale, conferma qualcosa di abbastanza intuitivo ovvero che genitori amorevoli favoriscono lo sviluppo di individui che si adattano meglio all’ambiente e sopportano meglio le prove della vita.

Lo studio, condotto con l’ausilio delle neuro immagini, ha coinvolto bambini dai 7 ai 10 che nei 5 anni precedenti avevano già partecipato ad uno studio che valutava la depressione prescolare.

Lo studio prevedeva l’attenta osservazione e la videoregistrazione delle interazioni tra bambini e genitori in condizioni di stress. Le situazioni ricreate sperimentalmente simulavano lo stress normalmente sperimentato da figli e genitori nelle situazioni quotidiane più comuni. La finalità dell’indagine era quella di categorizzare e valutare la qualità del legame tra bambini e genitori.

Ebbene, lo studio dimostra che bambini sani allevati da genitori competenti sviluppano un ippocampo del 10% più voluminoso rispetto agli altri.

Quando l’organismo affronta condizioni stressanti, il cervello attiva il sistema nervoso autonomo, un sistema involontario che controlla il rilascio di ormoni dello stress. Questi ormoni ci aiutano ad affrontare lo stress incrementando la frequenza del battito cardiaco e stimolando il corpo a reagire. L’ippocampo è la principale struttura coinvolta in questa risposta involontaria e gioca anche un ruolo chiave nei processi di memoria e apprendimento.

Parecchi studi precedenti avevano suggerito che una madre accudente potesse favorire lo sviluppo del cervello ma fino ad oggi non c’era solida evidenza empirica rispetto ai cambiamenti neuro anatomici favoriti da un accudimento amorevole.

E’ inevitabile la considerazione su quali e quante implicazioni abbia questa scoperta sul piano sociale e culturale. L’autrice della ricerca sostiene che padri e madri dovrebbero ricevere un addestramento specifico su come accudire e supportare i propri figli e dovrebbero conoscere i più elementari rudimenti di un accudimento competente. E’ evidente che ciò accade di rado e che non esistano di fatto, almeno in Italia, agenzie pubbliche e private dedicate espressamente all’”educazione dei genitori”. Eppure, la necessità di questo genere di servizi è sempre più evidente.

  • Luby JL, Barch DM, Belden A, Gaffrey MS, Tillman R, Babb C, Nishino T, Suzuki H, Botteron KN. Maternal support in early childhood predicts larger hippocampal volumes at school age. Proceedings of the National Academy of Sciences Early Edition, Jan. 30, 2012. www.pnas.org/cgi/doi/10.1073/pnas.1118003109.
Data pubblicazione: 29 febbraio 2012

Autore

rosa.riccio
Dr.ssa Rosa Riccio Psicologo, Psicoterapeuta

Laureata in Psicologia nel 2005 presso Università Cattolica del Sacro Cuore.
Iscritta all'Ordine degli Psicologi della Regione Lombardia tesserino n° 10365.

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2 commenti

#2
Dr. Alessandro Raggi
Dr. Alessandro Raggi

davvero interessante e piacevole da leggere! Complimenti per la sintesi.
A mio avviso è un'ulteriore conferma anche delle ricerche psicoanalitiche (soprattutto britanniche) sul Child-Adult Relationship e sul Maternal Care and Mental Health, leggi Winnicott e Bowlby, Ainsworth, Main, ecc...

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