Adolescenza e sostanze stupefacenti

l.rinella
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta

La prima adolescenza e la giovane età adulta risultano essere le maggiormente colpite dal fenomeno dell'uso e dell'abuso di droghe.

Spesso è l'uso precoce di tabacco e alcool a rappresentare il primo passo che porta verso le sostanze, apprezzate dai giovani poiché incidono sulle emozioni, sulle prestazioni personali, sul tono dell'umore.

Rispondono al loro bisogno di divertimento, di integrarsi in un gruppo, di demarcare l'ingresso verso un mondo più adulto e autonomo, alla curiosità di spingersi oltre al limite, di sfuggire a una realtà problematica.

Le motivazioni che conducono un ragazzo ad avvicinarsi alla droga possono dunque essere molte, complesse e interrelate fra loro: fattori personali, sociali, culturali, economici e, in particolare, relazioni familiari disturbate e conflittuali.

La facile reperibilità della droga ne facilita purtroppo la diffusione tra i giovani: avviene solitamente attraverso compagni, amici, o ragazzi più grandi.

I giovani, infatti, una volta diventati consumatori, hanno bisogno di molto denaro per acquistarla e lo ottengono spesso dalla vendita della sostanza stessa diventando pusher fidati dei propri compagni di scuola.

Cosa possono fare i genitori per prevenire l'uso di droghe da parte dei propri figli?

E' possibile accorgersi quando il proprio figlio usa sostanze?

Leggi l'intero articolo: http://www.psicologia-benessere.it/Infanziaeadolescenza/Adolescenzaesostanzestupefacenti/tabid/96/Default.aspx

 

Data pubblicazione: 09 febbraio 2011 Ultimo aggiornamento: 30 maggio 2018

Per aggiungere il tuo commento esegui il login

Non hai un account? Registrati ora gratuitamente!

Guarda anche droghe