Ossessioni video.

L'ossessione: un tritacarne con un aspetto positivo

giuseppesantonocito
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta

Se soffri di ossessività o di un disturbo ossessivo vero e proprio, probabilmente ti sforzi di capire perché hai questo disturbo e perché non riesci semplicemente a mandarlo via.

Il disturbo ossessivo è come un tritacarne

È davvero sufficiente pensare e capire per superare le ossessioni?

Le persone ossessive sono abituate a pensare: ma continuare a pensare alle ossessioni non fa altro che alimentarle. Queste, infatti, si nutrono dei pensieri e la prima cosa da fare è imparare a mollare il controllo e smettere di credere che per risolvere il problema sia necessario continuare a ragionarci sopra.

Guarda il video per avere il mio suggerimento per iniziare a uscirne.

Qual è il lato buono delle ossessioni?

A volte, però, il bisogno di controllo viene in aiuto e non è quindi sempre una cosa negativa.

Vorrei dimostrarti che anche l'ossessività, se ben gestita, non è un limite, ma anzi può aggiungere valore alla tua vita. Il Disturbo Ossessivo Compulsivo, per esempio, è un disturbo d'ansia che si basa sul forte bisogno del controllo. Ma persone che nella vita hanno raggiunto risultati eccezionali, spesso, hanno in comune l'ossessività nelle attività quotidiane: in questo caso l'ossessione ha funzionato da motore e da organizzatore.

 

Per approfondire:Dismorfofobia: l'ossessione per il proprio corpo

Data pubblicazione: 22 febbraio 2022

15 commenti

#1
Utente 612XXX
Utente 612XXX

Salve perché mi vengono in mente sempre cose che non vorrei fare?
Potrebbe essere perche da due anni non sto lavorando? Fra poco inizierò un lavoro nuovo

#2
Dr. Giuseppe Santonocito
Dr. Giuseppe Santonocito

Certamemte l'inattivita può contribuire. L'ozio è il padre dei vizi, come si dice, e il vizio è sempre una cosa mentale (ozio non necessariamente volontario, è chiaro).
Oltre a questo è molto probabile una sua predisposizione all'ossessività.

#3
Ex utente
Ex utente

L'ossessione mi viene da paragonarla alla nutria perché predilige scavare tane negli argini quindi strutturalmente instabili. Le vengono spesso attribuiti danni a dighe e sistemi di irrigazione e viene incolpata di provocare esondazioni ;anche se in realtà venivano usate per bonificare corsi d'acqua, perché si cibano anche di alghe. Infatti dove ci sono loro l'acqua è più pulita e i pesci stanno meglio perché c'è maggiore ossigenazione. Dove invece ci sono molte alghe (quindi non ci sono le nutrie) "si possono creare ambienti dove i pesci soffocano ( ossessione in senso positivo)
La differenza tra una quantità di pensiero eccessiva e una sana è il risultato finale.

Articolo particolarmente interessante , grazie per l'ascolto.
Buona serata .

#4
Utente 612XXX
Utente 612XXX

Il morbo di Gilbert potrebbe portare un peggioramento sia delle ossessioni che della depressione?

#5
Dr. Giuseppe Santonocito
Dr. Giuseppe Santonocito

@641286

Grazie, sono contento che il mio video le sia piaciuto.

Un altro modo di vedere le ossessioni è come un cancro mentale. Finché non vengono eliminate fino in fondo, possono sempre risorgere quando meno te lo aspetti.

Buona giornata

#6
Dr. Giuseppe Santonocito
Dr. Giuseppe Santonocito

@612073

Alcuni studi hanno rilevato correlazioni del morbo di Gilbert con condizioni psichiatriche di vario tipo, come psicosi, disturbi schizoaffettivi, ansia, insonnia, oltre che con sintomi di stanchezza estrema, emicrania, vertigini e nausea.

Quindi potenzialmente anche con disturbi ossessivi e depressivi.

#7
Ex utente
Ex utente

grazie Dottore per la risposta ,stavo riflettendo e son giunta a questa domanda , il DOCP potrebbe essere confuso con il disturbo narcisistico di personalità?
Grazie per l'eventuale risposta.

#8
Ex utente
Ex utente

avrebbe qualche strategia da indicare per come rapportarsi al meglio con questo tipo di personalita' ,trattasi di collega in ambiente lavorativo .

#9
Dr. Giuseppe Santonocito
Dr. Giuseppe Santonocito

@641286

Il Docp non può essere confuso con il narcisismo, sono personalità molto diverse. Tuttavia i disturbi di personalità solitamente non si presentano come da manuale, possono avere tratti in sovrapposizione, tanto che una delle diagnosi più usate è "disturbo di personalità non specificato".

Riguardo al collega a quale tipo di personalità si riferisce?

#10
Ex utente
Ex utente

Narcisistico di personalità.
Collega di sesso femminile
So, che come casistica dovrebbe essere attribuibile più ad una patologia prevalentemente maschile ,ma sarà che ho la "fortuna" di trovarli tutti ,:)almeno so come affrontarli al meglio ,per non intaccare il mio tant'amato benessere mentale.

#11
Dr. Giuseppe Santonocito
Dr. Giuseppe Santonocito

La invito a non cedere alla tentazione di fare diagnosi alle persone. La diagnosi è un atto delicato, ogni clinico dovrebbe fare molta attenzione a come le usa per evitare il problema dell'etichettamento. Che nel suo caso potrebbe essere un problema soprattutto per lei: decidendo che la sua collega è "narcisista", poi le sarà difficile vederla con occhi diversi. Incasellare cose e persone è comodo, ma toglie flessibilità. È un problema che affligge ogni clinico principiante.
Questo senza considerare che i disturbi di personalità sono quasi sempre molto difficili da identificare con esattezza. Per il clinico, si figuri per il non clinico.
L'illusione di aver definito una persona certamente può soddisfare la sua ossessività, ma non rende un buon servizio all'obiettività di giudizio.

Se tuttavia vuole riportare un episodio specifico in cui si è sentita in difficoltà, possiamo vedere.

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