Paura di assumere farmaci
Salve,
Dopo una serie di visite dall'allergologo, e dopo avere fatto i test cutanei, sono risultato evidentemente allergico al pelo del gatto e agli acari (4 stellette per ciascuno) a diversi antibiotici (tra i quali la pennicellina) e intollerante al burro di cacao, caffè e alle muffe.
Ho una brutta rinite allergica che è sfociata in un otite, e attualmente ho la gola in fiamme con tosse secca (e tra l'altro di notte mi è anche capitato di avere crisi di tosse che mi hanno portato quasi al vomito)
Il mio allergologo mi ha prescritto un antistaminico a base di loratadina e desloratadina.
Premettendo che mia mamma una decina di anni fa è morta in seguito all'assunzione di un semplice farmaco per regolarizzare il ciclo mestruale. Sono terribilmente spaventato nel prendere l'antistaminico, e in genere nell'assumere qualsiasi farmaco che nelle controindicazioni non contenga niente di irrilevante.
La mia domanda è: esiste un antistaminico che non abbia effetti collaterali? o devo prendere l'antistaminico prescrittomi?
Ho già chiesto anche al mio allergologo ma mi ha detto che l'antistaminico prescrittomi non ha controindicazioni (ma leggendo nelle controindicazioni del foglietto illustrativo ve ne sono... ECCOME!!!)
Grazie per il tempo che vorrete dedicarmi...
Dopo una serie di visite dall'allergologo, e dopo avere fatto i test cutanei, sono risultato evidentemente allergico al pelo del gatto e agli acari (4 stellette per ciascuno) a diversi antibiotici (tra i quali la pennicellina) e intollerante al burro di cacao, caffè e alle muffe.
Ho una brutta rinite allergica che è sfociata in un otite, e attualmente ho la gola in fiamme con tosse secca (e tra l'altro di notte mi è anche capitato di avere crisi di tosse che mi hanno portato quasi al vomito)
Il mio allergologo mi ha prescritto un antistaminico a base di loratadina e desloratadina.
Premettendo che mia mamma una decina di anni fa è morta in seguito all'assunzione di un semplice farmaco per regolarizzare il ciclo mestruale. Sono terribilmente spaventato nel prendere l'antistaminico, e in genere nell'assumere qualsiasi farmaco che nelle controindicazioni non contenga niente di irrilevante.
La mia domanda è: esiste un antistaminico che non abbia effetti collaterali? o devo prendere l'antistaminico prescrittomi?
Ho già chiesto anche al mio allergologo ma mi ha detto che l'antistaminico prescrittomi non ha controindicazioni (ma leggendo nelle controindicazioni del foglietto illustrativo ve ne sono... ECCOME!!!)
Grazie per il tempo che vorrete dedicarmi...
[#1]
Allergologo, Psicoterapeuta
Gentile Signore,
con una premessa che va a sottolineare le sue comprensibili paure relative all'assunzione di farmaci data l'esperienza vissuta con mamma, vorrei fare alcune riflessioni su ciò che ha scritto:
1. al di là delle sue allergie al pelo di gatto ed agli antibiotici non comprendo nel dettaglio le sue intolleranze al burro di cacao, al caffè ed alle muffe (quali sintomi? Quali test per la diagnosi? Quali muffe?). Temo, ma magari sarò smentito, che lei si sia aottoposto a test di intolleranza alimentare (di cui ho già dato risposta in precedenza ad un altro utente; non mi dilungo qui, se vuole, può leggerla tra le risposte nella mia pagina personale).
2. l'antiistaminico è a base di loratadina o di desloratadina; quale dei due le hanno prescritto?
3. ogni farmaco, per definizione, è dotato di effetti terapeutici, di effetti collaterali, di controindicazioni, di capacità di interagire con altri farmaci eo con alimenti, ecc. La prescrizione e l'assunzione di un farmaco è un atto medico che si compie tenendo conto dei benefici e dei rischi che si possono correre. Direi che, in linea generale e salvo casi particolari (che il suo medico avrà sicuramente valutato nel suo caso, data la risposta che le ha dato che assume il valore di una rassicurazione), gli antiistaminici sono farmaci dotati di un buon profilo di sicurezza e di efficacia.
Cordiali saluti
con una premessa che va a sottolineare le sue comprensibili paure relative all'assunzione di farmaci data l'esperienza vissuta con mamma, vorrei fare alcune riflessioni su ciò che ha scritto:
1. al di là delle sue allergie al pelo di gatto ed agli antibiotici non comprendo nel dettaglio le sue intolleranze al burro di cacao, al caffè ed alle muffe (quali sintomi? Quali test per la diagnosi? Quali muffe?). Temo, ma magari sarò smentito, che lei si sia aottoposto a test di intolleranza alimentare (di cui ho già dato risposta in precedenza ad un altro utente; non mi dilungo qui, se vuole, può leggerla tra le risposte nella mia pagina personale).
2. l'antiistaminico è a base di loratadina o di desloratadina; quale dei due le hanno prescritto?
3. ogni farmaco, per definizione, è dotato di effetti terapeutici, di effetti collaterali, di controindicazioni, di capacità di interagire con altri farmaci eo con alimenti, ecc. La prescrizione e l'assunzione di un farmaco è un atto medico che si compie tenendo conto dei benefici e dei rischi che si possono correre. Direi che, in linea generale e salvo casi particolari (che il suo medico avrà sicuramente valutato nel suo caso, data la risposta che le ha dato che assume il valore di una rassicurazione), gli antiistaminici sono farmaci dotati di un buon profilo di sicurezza e di efficacia.
Cordiali saluti
[#2]
Ex utente
Egregio Dottore Cassaglia,
Innanzitutto la ringrazio per la sua cortese risposta, apprezzo molto quello che mi ha scritto.
Le rispondo immediatamente ai quesiti che mi ha posto:
Per quanto riguarda le allergie alimentari non ho fatto nessun test, purtroppo i casi della vita mi hanno portato a credere di avere le intolleranze agli alimenti di cui le parlavo in quanto dopo la loro assunzione ho avuto diversi fenomeni di rash cutanei, vomito, diarrea, e sono diventato rosso e mi è gonfiato il viso.
Per quanto riguarda il farmaco invece che mi hanno prescritto credo che contenga entrambi i principi attivi (credo si chiami aerius)
Nel ringraziarla nuovamente per il tempo che vorrà concedermi le porgo i miei più cordiali saluti.
Innanzitutto la ringrazio per la sua cortese risposta, apprezzo molto quello che mi ha scritto.
Le rispondo immediatamente ai quesiti che mi ha posto:
Per quanto riguarda le allergie alimentari non ho fatto nessun test, purtroppo i casi della vita mi hanno portato a credere di avere le intolleranze agli alimenti di cui le parlavo in quanto dopo la loro assunzione ho avuto diversi fenomeni di rash cutanei, vomito, diarrea, e sono diventato rosso e mi è gonfiato il viso.
Per quanto riguarda il farmaco invece che mi hanno prescritto credo che contenga entrambi i principi attivi (credo si chiami aerius)
Nel ringraziarla nuovamente per il tempo che vorrà concedermi le porgo i miei più cordiali saluti.
[#3]
Allergologo, Psicoterapeuta
Gentile Signore,
anche se con il ritardo di qualche giorno, le scrivo che:
1) la correlazione tra assunzione di un determinato alimento e la presumibile comparsa di una reazione avversa all'alimento stesso è solo il primo passaggio nel percorso che porta alla diagnosi di allergia alimentare; altri passaggi comprendono l'esecuzione di test specifici (prick test, RAST, prick by prick ed, eventualmente, diete di eliminazione e test di reintroduzione da effettuare in doppio cieco); non è il contesto per spiegarle nel dettaglio tutti i passaggi ma è solo un'occasione per dirle che va bene il primo passaggio (la testimonianza della correlazione alimento-sintomo), ma per gli altri passaggi che portano eventualmente alla diagnosi c'è bisogno della collaborazione di un allergologo;
2) il farmaco Aerius è a base di desloratadina. Credo che la sua confusione sia dovuta al fatto che la molecola in questione è, per così dire, una evoluzione della molecola loratadina.
Cordiali Saluti
anche se con il ritardo di qualche giorno, le scrivo che:
1) la correlazione tra assunzione di un determinato alimento e la presumibile comparsa di una reazione avversa all'alimento stesso è solo il primo passaggio nel percorso che porta alla diagnosi di allergia alimentare; altri passaggi comprendono l'esecuzione di test specifici (prick test, RAST, prick by prick ed, eventualmente, diete di eliminazione e test di reintroduzione da effettuare in doppio cieco); non è il contesto per spiegarle nel dettaglio tutti i passaggi ma è solo un'occasione per dirle che va bene il primo passaggio (la testimonianza della correlazione alimento-sintomo), ma per gli altri passaggi che portano eventualmente alla diagnosi c'è bisogno della collaborazione di un allergologo;
2) il farmaco Aerius è a base di desloratadina. Credo che la sua confusione sia dovuta al fatto che la molecola in questione è, per così dire, una evoluzione della molecola loratadina.
Cordiali Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.8k visite dal 10/11/2008.
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