Sintomatologie singole o correlate?

Tutto è iniziato a Settembre dello scorso anno ... i sintomi apparentemente sembrano slegati tra loro , ma ho dei dubbi...Mi sveglio una mattina con la caviglia destra leggermente gonfia(non rossa) e molto dolente tanto da non riuscire a camminare .(ero certa di non aver fatto nessun strappo o altro).il mio medico mi fa fare un emocromo , ves, indagini sul metabolismo biochimico(urea, glucosio), sul metabolismo proteico(proteine totali e tutto rpofilo proteico ) , diagnostica ormonale, e sierologica( fattore reumatoide e pcr) ...gli esami sono ottimi e negativi in tutti questi aspetti. mi prescrive un antinfiammatorio e tutto si risolve in una settimana.Inizio ad accusare anche un forte mal di gola (tampone faringeo negativo) che va a periodi , momenti e giorni, anche alla notte e perdura anche ora .
-A dicembre '08 , inzio ad accusare un fastidio lancinante simile a quello che avvertivo alla caviglia nella zona dell'ileo destro con conseguente sindrome da colon irritabile ( con rari episodi di diarrea , ma evacuazioni di 3-4 al giorno che perdurano tutt'ora) . Finisco in pronto soccorso , mi fanno fare una visita ginecologica, con eco trasvaginale , che risulta negativa , esami del sangue ottimi e diagnosi di colite. Il mio medico mi ordina una ecografia all'addome completa: risultato negativo.
Il problema però persiste : il mio medico allora mi ordina asacol ed esame sangue occulto ( risultato negativo).Appena leggo il bugiardino di asacol capsule , decido di non assumerlo e prenoto una visita dal primario di gastroenterologia di castelfranco veneto, a fine gennaio '09. Il Dottore mi dice che al 99 ,99 % non ho nulla di organico ma mi prescrive una serie di esami , per escludere una serie di cose e mi consiglia una colonscopia e di assumere dei fermenti lattici con costanza 1 volta al mese per 15 giorni.. gli esami (ves, metabolismo proteico s-Iga, Anti endemosio, anti transglutaminasi , proteina c reattiva, anti saccaromices cerevisiae, ige totali) tutti negativi.La colonscopia , eseguita a fine dello scorso marzo, non riesce a visualizzare bene il cieco per presenza di feci , ma il colon è roseo e non presenta flogosi .Mi viene solo asportato un micropolipo della flessura sinistra . l'endoscopista mi spiega che è talmente piccolo che non è questo a causare i miei problemi.- Forse per lo stress o non so bene iniziano a correlarsi altri sintomi fino ad ora : mani fredde, brividi freddi, pelle d'oca immotivata , episodi di vertigini ( per 1 settimana e relativi al mio equilibrio), tremori delle mani .Inoltre anche dolori tendinei e muscolari ( a volte come piccoli crampi , a volte bruciori , a volte come se ci fosse una lama di coltello che mi punge soprattutto tra gli spazi interdigitali del dorso della mano destra) , stanchezza come se avessi 39 di febbre( ma non ne ho mai avuta di febbre dall'inzio di questo piccolo calvario) e corpi mobili agli occhi.esami toxoplasmosi, hiv, mononucleosi negativi ...ma ora gonfiore tra dita
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Attivo dal 2006 al 2010
Allergologo, Biochimico clinico, Medico di laboratorio
ANA ed ENA come sono?

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dopo
Utente
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Grazie dottor Bianchi per la sua risposta sollecita...
Ma questi esami il mio medico di base non me li ha prescritti ...nessuno delgi specialisti me li ha prescritti...ora devo sentire un otorino e un oculista ...devo fare io il medico di me stessa , e non lo trovo giusto ...
lei cosa ne pensa? cosa sospetta? cosa mi consiglia e a chi rivolgermi?

grazie ancora
buon lavoro
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Attivo dal 2006 al 2010
Allergologo, Biochimico clinico, Medico di laboratorio
Non sospetto nulla, casi ingarbugliati come il suo non sono certo gestibili via rete (e forse neanche dal vivo: "appena letto il bugiardino del farmaco decido di non assumerlo", se uno si forza di pensare a una terapia e poi la paziente gli butta i farmaci nel cesso senza neanche provare, e' chiaro che poi la credibilita' del paziente va a farsi benedire. Se il medico vero non la convince, la soluzione e' cambiarlo, non surrogarlo col fai da te, anche telematico.

Detto questo, sicuramente qui la paziente ci mette molto di suo, ma forse sotto a tutti questi dolori, gonfiori ecc. c'e' qualcosa di autoimmune, percio' chiedevo.

Se vengono negativi, io il passo successivo non lo farei da otorini e oculisti, i quali inevitabilmente si focalizzeranno sulla parte e non sul tutto, ma da uno psicoterapeuta, per escludere somatizzazioni funzionali.












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dopo
Utente
Utente
Ho deciso di non prendere i farmaci , perchè 1. letto il bugiardino volevo essere certa di avere un morbo di crohn 2. gli esami, prescritti perchè privatamente sono andata da un gastroenterolgo su mia intenzione, sembrano avermi dato ragione. secondo lei mi devo impasticcare di cose , senza sapere cos'ho?tanto più che la mesalazina funziona anche da chemioterapico.......
volevo chiedere solo un consiglio telematico , visto che il mio medico di base , non sta facendo una analisi differenziata e globale (infatti ana ed ena non sono stati valutatai) e come paziente credo di avere tutto il diritto e il dovere di sapere cos'ho , di fare prevenzione e di curarmi. Non siamo solo numeri per riscuotere un compenso mensile , anche quando per anni non ne facciamo uso di questo servizio , e soprattutto visto che ho 32 anni non credo sia onesto non prescrivermi degli esami solo perchè si deve far risparmiare l'asl...
La ringrazio comunque della risposta
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Attivo dal 2006 al 2010
Allergologo, Biochimico clinico, Medico di laboratorio
L'asacol era solo un tentativo ex juvantibus, tipo di approccio "scommessa" ma perfettamente lecito nei casi complessi. Dalla maggiore o minore efficacia di farmaci molto specifici si traggono utili indicazioni, senza particolari rischi per nessuno. Se queste cure non funzionano, abbiamo solo perso un mese di tempo. Se funzionano, abbiamo trovato in un colpo solo diagnosi e terapia.

Inoltre fra medico e paziente dovrebbe instaurarsi una sorta di complicita' "ci diamo da fare assieme, ognuno per la sua parte, per fregare la malattia". Rompere questo patto riporta la relazione a una contrattualistica mercantile, molto meno efficace.

Lei per adesso ha una diagnosi, prodotta da uno specialista terzo scelto da lei, di tipo "al 99,99% non c'e' niente di organico". I nuovi sintomi potrebbero essere una trasmigrazione della sindrome funzionale in altri distretti, ed e' comprensibile la riluttanza del medico di base a far spendere soldi del SSN per coltivare ipotesi con una probabilita' residua dello 0,01%.

A proposito di test (che puo' anche autoprescriversi, da solvente, accedendo direttamente a un laboratorio) le segnalo un altro esame: il dosaggio della calprotectina fecale (un derivato leucocitario) che discrimina coliti funzionali (= l'esito viene basso) da forme infiammatorie organiche (= la calprotectina viene alta).

Data la storia, ci aspettiamo che venga negativa.

Per i dolori "reumatici" confermo che esplorerei qualcosa nel settore dell'autoimmunita', considerando significativi solo titoli ANA da 1:160 in su. Fossero negativi anche loro, come spero, mi fermerei e cercherei di farmene una ragione.

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dopo
Utente
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...credo farò come mi suggerisce :
volevo solo chiederLe quale è la sigla esatta degli esami che devo commissionare al laboratorio privato :

profilo ena e ana? e dosaggio calprotectina fecale?

anche perchè eventualmente si escluderebbero tutte le malattie autoimmuni e quindi oltre al morbo di crohn anche la malattia di behcet , no?
(mi sono dimenticata di dirLe che ho anche un cugino con la sclerosi multipla )

sono comunque intenzionata ad andare dall'otorino per mal di gola che va e viene da tempo ( un eco al collo ha evidenziato dei linfonodi reattivi) e dall'oculista.


Concordo sull'alleanza tra medico e paziente, meno sull'uso approsimativo dei farmaci ...ordinare per esempio un antibiotico per la faringe , senza fare un tampone faringeo mi sembra assurdo...visto che a tutti sono noti gli effetti collaterali degli antibiotici ... quindi personalmente sono per i farmaci mirati quando sono strettamente necessari.ma parlo da persona profana, e forse ...un pò stressata.

Grazie per la Sua attenzione gratuita






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