Vaccini Tanzania, soggetto autoimmune
Salve.
A fine settembre andrò in Tanzania.
Farò principalmente safari e andrò anche a visitare un paio di tribù.
Non ci sono vaccini o terapie obbligatorie per recarsi in Tanzania, ma data anche la tipologia di viaggio mi sembra bene prendere precauzioni.
Ho 28 anni.
Sono un soggetto autoimmune.
Inoltre, per scrupolo aggiungo che sono insulino resistente e ho dovuto anche togliere la tiroide causa gozzo tossico nel 2019 (dunque assumo Eutirox).
I vaccini e le terapie consigliate per la Tanzania sono:
-il vaccino per l’Epatite A,
-la terapia via orale per il tifo (pasticche)
-la terapia via orale per il colera (liquida)
-la terapia via orale per la malaria (pasticche)
-e poi ci sarebbe il vaccino per la febbre gialla (N.
B. La Tanzania non è però un paese a rischio per febbre gialla.
Faremo scalo sia all’andata sia al ritorno in Etiopia che è invece un paese a rischio, ma saremo solo in aeroporto per 4 ore e senza uscire, e sui vari siti ufficiali locali ho letto che l’eventuale necessità per il vaccino da febbre gialla sussiste se si esce dall’aeroporto/ se si sta in un paese a rischio per più di 12 ore).
A quanto so il vaccino per la febbre gialla è inoltre sconsigliato ai soggetti autoimmuni (!)
Contestualizzando in questo modo il tutto, chiedo: sarebbe dunque bene procedere come vorrei?
Ma soprattutto, essendo per l’appunto un soggetto autoimmune, vorrei sapere cosa ne pensa un Immunologo sia rispetto al vaccino per la febbre gialla sia rispetto alla terapia orale anti tifo, essendo questi entrambi virus vivi.
Grazie mille per l’attenzione e a chi risponderà!
Cordiali saluti
Alessandra
A fine settembre andrò in Tanzania.
Farò principalmente safari e andrò anche a visitare un paio di tribù.
Non ci sono vaccini o terapie obbligatorie per recarsi in Tanzania, ma data anche la tipologia di viaggio mi sembra bene prendere precauzioni.
Ho 28 anni.
Sono un soggetto autoimmune.
Inoltre, per scrupolo aggiungo che sono insulino resistente e ho dovuto anche togliere la tiroide causa gozzo tossico nel 2019 (dunque assumo Eutirox).
I vaccini e le terapie consigliate per la Tanzania sono:
-il vaccino per l’Epatite A,
-la terapia via orale per il tifo (pasticche)
-la terapia via orale per il colera (liquida)
-la terapia via orale per la malaria (pasticche)
-e poi ci sarebbe il vaccino per la febbre gialla (N.
B. La Tanzania non è però un paese a rischio per febbre gialla.
Faremo scalo sia all’andata sia al ritorno in Etiopia che è invece un paese a rischio, ma saremo solo in aeroporto per 4 ore e senza uscire, e sui vari siti ufficiali locali ho letto che l’eventuale necessità per il vaccino da febbre gialla sussiste se si esce dall’aeroporto/ se si sta in un paese a rischio per più di 12 ore).
A quanto so il vaccino per la febbre gialla è inoltre sconsigliato ai soggetti autoimmuni (!)
Contestualizzando in questo modo il tutto, chiedo: sarebbe dunque bene procedere come vorrei?
Ma soprattutto, essendo per l’appunto un soggetto autoimmune, vorrei sapere cosa ne pensa un Immunologo sia rispetto al vaccino per la febbre gialla sia rispetto alla terapia orale anti tifo, essendo questi entrambi virus vivi.
Grazie mille per l’attenzione e a chi risponderà!
Cordiali saluti
Alessandra
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Lei è un soggetto con autoimmunità, però se non si sottopone ai vaccini da lei mensionati, corre un grosso rischio. Sia nei paesi endemici che non, bisogna tener conto del contagio da chi viene da questi paesi, e che potrebbe essere anche un portatore sano. Le consiglio di farli tutti, per sua tranquillità
Dr. Claudio Bosoni
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 12/08/2022.
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