Neoplasia ovarica e risultato esame istologico

Vi scrivo con la speranza di una vostra risposta, di un vostro parere, perchè sono tormentata.
Mi dissero che era passato troppo tempo per una revisione.
Sono passati 38 mesi dall'intervento di isteroannessiectomia totale e omentectomia per neoformazione ovarica.
L'esame al congelatore era negativo ed il ca 125 dopo l'intervento nei valori normali.
ESAME ISTOLOGICO: Neoformazione del diametro massimo di
28 centimetri in parte cistica in parte solida a contenuto
sieroematico.
All'apertura sono presenti aree di consistenza solida di aspetto variegato alternate ad aree cistiche con vegetazioni papillari
gelatinose.La neoplasia appare costituita da cellule chiare cuboidali talora che circoscrivono cisti talora con crescita di tipo solido.
Tali reperti depongono per neoplasia ovarica del tipo a cellule chiare. Non infiltrazione neoplastica dell'utero nè dell'organo controlaterale, nè dell'omento.
Elementi atipici sono presenti nel lavaggio peritoneale inviato contestualmente".
In ospedale mi dissero che gli elementi atipici non erano cellule neoplastiche e nella cisti si trattava di cellule in via di degenerazione.
Il patologo disse che si trattava della forma tumorale meno aggressiva.(Io invece so che l'isotipo a cellule chiare è il
peggiore). Tre oncologi non hanno saputo dirmi la vera natura della lesione(Maligna, borderline, benigna?)non mi hanno assegnato terapia di consolidamento.

Io vorrei porvi alcune domande:
1-perchè non c'è il nome del tumore (carcinoma cistadenofibroma adenofibroma etc) nell'esame istologico?
2-perchè non c'è il grado del tumore ( 0 1 2 3)?
Dalla descrizione al microscopio sembrerebbe un citoadenofibroma
(un tumore benigno dalla maligna apparenza)
3-Il carcinoma ovarico a cellule chiare è costituito da cellule chiare poligonali ,hobnail (simili alle bullette per suole da
scarpe) dal nucleo eccentrico che non mi sembra siano descritte nel mio esame istologico.
4-come è possibile che il patologo abbia detto che era la forma di tumore meno aggressiva quando l'isotipo a cellule chiare sembra essere il peggiore, si riferiva forse al grado? Se così perchè del grado non si fa accenno?
Perchè non si fa riferimento allo stroma quando è l'unico elemento che può indirizzarci verso una diagnosi di malignità franca o borderline?
Ho il diritto di sapere se ho avuto un cancro o no?
Anche se sono passati tre anni e mezzo e sto bene, quest'idea non mi dà pace.
ringrazio infinitamente se vorrete rispondermi.
Chiedo scusa , ma ho dimenticato di chiederle se c'è un farmaco una cura (vitamine ad esempio) che possa prevenire eventuali recidive considerato che non mi hanno assegnato alcuna terapia
Grazie ancora
[#1]
Prof. Maurizio Spinelli Anatomopatologo, Oncologo, Senologo 72 1 2
Gentile Signora,
io penso assolutamente che sia suo diritto avere una risposta certa e chiara.
Tuttavia, prima di esprimere il mio personale parere su quanto ha raccontato, gradirei ricevere via Fax (tel. 02-994302477)la copia dell'esame istologico completo per meglio indirizzare la risposta; non escludo che possa essere necessario eventualmente anche un consulto sui preparati istologici del pregresso intervento.
La saluto cordialmente
Prof. Maurizio Spinelli
[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta, le invierò via fax l'esame istologico come da Lei richiesto.
Cordialmente
[#3]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
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Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it

[#4]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
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