Esito biopsia su sospetto sarcoma
Egregio Dottore;
ho 18 anni e Le scrivo da Bologna, circa un mese fa ho fatto un'cografia alla coscia dx a causa di un dolore immotivato, e l'esito è stato il seguente: quadro ecografico di non univoca interpretazione, in prima ipotesi mio sarcoma.
L'ecografista mi ha consigliato di effettuare una RMN con MDC. L'esito di quest'ultimo esame è stato in poche parole questo:
Lesione di diametro di 5 cm, sospetto sarcoma sinoviale. Dopo una visita specialistica mi inviano a fare una biopsia e la diagnosi di questo esame è: Proliferazione mesenchimale che altera aree più fittamente cellulate dopo lo stroma è in parte lasso, simil-mixoide, in parte denso, ad aree di sclero-jalonisi con micro-focolai di necrosi, costituita da cellule fusate corte, di tipo fibro-miofibroblastico, prive di evidenti atipie citologiche e che presentano crescita in fasci disordinati; presenza di metaplasia ossea.
Quadro morfologico e profilo immunofenotipico, uniti al quadro radiologico, coerenti con lesione pseudosarcomatosa del tipo fascite nodulare/miosite con metaplasia ossea, frammenti.
Reattività immunocitochimica:
alfa-actina m.liscio(1A4): + (focale)
EMA: + (focale e debole)
MDM2, MUC4, desmina, proteina S100: -
Indice proliferativo (MIB1): elevato
In corso ulteriori indagini immunocitochimiche, seguirà referto aggiuntivo. (SLR/MB/SP)
Mi scuso se mi sono dilungato troppo, ma volevo chiederle se questa diagnosi è sufficiente a dire che non è un sarcoma.
Questa "patologia" deve essere operata?
La ringrazio in anticipo.
Cordiali saluti
Andrea
ho 18 anni e Le scrivo da Bologna, circa un mese fa ho fatto un'cografia alla coscia dx a causa di un dolore immotivato, e l'esito è stato il seguente: quadro ecografico di non univoca interpretazione, in prima ipotesi mio sarcoma.
L'ecografista mi ha consigliato di effettuare una RMN con MDC. L'esito di quest'ultimo esame è stato in poche parole questo:
Lesione di diametro di 5 cm, sospetto sarcoma sinoviale. Dopo una visita specialistica mi inviano a fare una biopsia e la diagnosi di questo esame è: Proliferazione mesenchimale che altera aree più fittamente cellulate dopo lo stroma è in parte lasso, simil-mixoide, in parte denso, ad aree di sclero-jalonisi con micro-focolai di necrosi, costituita da cellule fusate corte, di tipo fibro-miofibroblastico, prive di evidenti atipie citologiche e che presentano crescita in fasci disordinati; presenza di metaplasia ossea.
Quadro morfologico e profilo immunofenotipico, uniti al quadro radiologico, coerenti con lesione pseudosarcomatosa del tipo fascite nodulare/miosite con metaplasia ossea, frammenti.
Reattività immunocitochimica:
alfa-actina m.liscio(1A4): + (focale)
EMA: + (focale e debole)
MDM2, MUC4, desmina, proteina S100: -
Indice proliferativo (MIB1): elevato
In corso ulteriori indagini immunocitochimiche, seguirà referto aggiuntivo. (SLR/MB/SP)
Mi scuso se mi sono dilungato troppo, ma volevo chiederle se questa diagnosi è sufficiente a dire che non è un sarcoma.
Questa "patologia" deve essere operata?
La ringrazio in anticipo.
Cordiali saluti
Andrea
[#1]
la fascite nodulare è un'affezione benigna che colpisce le persone in età compresa tra i 20 e i 35 anni.
Il trattamento di tale patologia è l' escissione chirurgica che comprenda anche l'escissione di un margine di tessuto sano
Si ritiene che il trattamento chirurgico possa essere definitivamente risolutivo.
Il trattamento di tale patologia è l' escissione chirurgica che comprenda anche l'escissione di un margine di tessuto sano
Si ritiene che il trattamento chirurgico possa essere definitivamente risolutivo.
Dr. ATTILIO LEOTTA
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.1k visite dal 14/11/2016.
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