Linfonodo
Ho un linfonodo laterocervicale Sx ingrosato da circa 2 anni, in lento aumento (oggi 22x8mm). Non dolente. Ho fatto 2 ecografie al collo le quali hanno sempre diagnosticato che si tratta di un linfonodo reattivo.
Non ho e non ho avuto sintomi di infezioni di nessun tipo. Sono asintomatico e tutti i miei analisi sono nella norma. Anche una RX di torace e una ECO di addome non hanno indicato la presenza di altri linfonodi ingrossati, no splenomegalia, no epatomegalia.
Sono in corso di analisi alcuni accertamenti per malattie infettive sospette.
L'ultima visita da un infettivologo ha suggerito di togliere il linfonodo per fare biopsia e coltura per microorganismi. Lo farò non appena mi fissano un appuntamento in ospedale. Non sono particolarmente preoccupato.
Ma ho due domande precise da porre:
Le ecografie fatte dicono: linfonodo reattivo. Ma è possibile distinguere ecograficamente tra linfoma e linfonodo reattivo? le risposte ecografica sarebbero state differenti in un caso o nel l'altro?
La seconda domanda è: un mèdico mi suggerisce di fare un ago aspirato per poi decidere se togliere o meno il linfonodo. Ha senso? Avrebbe la stessa attendibilità l'analisi istologico fatto su un campione di tesuto più tosto che sul linfonodo stesso?
(Chiedo scusa in anticipo se ho posto il quesito in questa specialità ma mi è stato dificile classificarlo tra Radiologia, Anatomia patologica, Ottorinolaringologia)
Grazie
Non ho e non ho avuto sintomi di infezioni di nessun tipo. Sono asintomatico e tutti i miei analisi sono nella norma. Anche una RX di torace e una ECO di addome non hanno indicato la presenza di altri linfonodi ingrossati, no splenomegalia, no epatomegalia.
Sono in corso di analisi alcuni accertamenti per malattie infettive sospette.
L'ultima visita da un infettivologo ha suggerito di togliere il linfonodo per fare biopsia e coltura per microorganismi. Lo farò non appena mi fissano un appuntamento in ospedale. Non sono particolarmente preoccupato.
Ma ho due domande precise da porre:
Le ecografie fatte dicono: linfonodo reattivo. Ma è possibile distinguere ecograficamente tra linfoma e linfonodo reattivo? le risposte ecografica sarebbero state differenti in un caso o nel l'altro?
La seconda domanda è: un mèdico mi suggerisce di fare un ago aspirato per poi decidere se togliere o meno il linfonodo. Ha senso? Avrebbe la stessa attendibilità l'analisi istologico fatto su un campione di tesuto più tosto che sul linfonodo stesso?
(Chiedo scusa in anticipo se ho posto il quesito in questa specialità ma mi è stato dificile classificarlo tra Radiologia, Anatomia patologica, Ottorinolaringologia)
Grazie
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i linfonodi del collo quando sono semplicemente reattivi e quindi benigni appaiono mobili, tesi e anche dolenti mentre in caso di lesioni maligne sono di solito di consistenza dura,fissi,profondi, indolori e aumentano rapidamente di volume.
L'ecografia tramite l'analisi della forma e della struttura del linfonodo è in grado di stabilire la benignità di un ingrossamento del linfonodo
Per quanto riguarda la possibilità di un esame citologico su agoaspirato del linfonodo in questo caso non credo possa essere dirmente se l'orientamento clinico-strumentale è per una lesione benigna
L'ecografia tramite l'analisi della forma e della struttura del linfonodo è in grado di stabilire la benignità di un ingrossamento del linfonodo
Per quanto riguarda la possibilità di un esame citologico su agoaspirato del linfonodo in questo caso non credo possa essere dirmente se l'orientamento clinico-strumentale è per una lesione benigna
Dr. ATTILIO LEOTTA
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 12.2k visite dal 03/02/2018.
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