Gli abbiano detto che si tratta

Egregi Dottori,
Vorrei sottoporre alla Vs/ cortese attenzione lo spermiogramma e gli esami ormonali di mio marito dal momento che stiamo cercando una gravidanza da quasi 3 anni e i referti ricevuti ad una prima occhiata sembrano un disastro.

SPERMIOGRAMMA:
volume: 3 ml; coauguli: assenti; tempo di fluidificazione: il campione NON fluidifica; ph: 8; colore: grigiastro; viscosità: aumentata; lunghezza filamento: 3cm; n° spermatozoi: 257.8 milioni/ml; n° spermatozoi nell’eiaculato: 773.4 milioni/eiac.; cellule rotonde: 0.03 milioni/ml; leucociti: 9765 migliaia/ml; vitalità: 88%
MOTILITA’ DELLO SPERMA:
progressiva rettilinea a 60 min: 14%
progressiva non rettilinea a 60 min: 26%
motilità rettilinea totale a 60 min.: 40%
“in situ” a 60 min: 18%
immobili a 60 min: 42%
motilità totale a 60 min: 58%
progressiva rettilinea a 120 min: 14%
progressiva non rettilinea a 120 min: 14%
“in situ” a 120 min: 22%
immobili a 120 min: 50%
motilità totale a 120 min: 50%

Forme normali: 0%
Forme patologiche: 100%

CONCLUSIONI DIAGNIOSTICHE: Astenozoospermia Teratozoospermia

ORMONI:
S-ESTRADIOLO: 11 pg/ml
FSH: 1.4 mU/ml
LH: 1.2 mU/ml
TESTOSTERONE: 2.64 ng/ml
PROLATTINA: 5.7 ng/ml
FT3: 2.5 pg/ml
FT4: 1.16 pg/ml

Le conclusioni diagnostiche dell’eco-doppler ai testicoli è la seguente: Reflusso sotto manovra di Valsalva all vena spermatica sinistra.

Nonostante gli abbiano detto che si tratta di un varicocele al I stadio, è possibile che questo pregiudichi in maniera così catastrofica lo spermiogramma? Sarà quindi da operare?

Vi ringrazio anticipatamente e porgo i miei più cordiali saluti.
[#1]
Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173 12
caro signore, prima di arrivare a conclusioni è bene che lo spermiogramma si ripeta almeno per 3 volte a distanza di un mese.

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

[#2]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Cara lettrice,
cocordo con il collega Quarto per la ripetizione degli esami seminali e poi per una attenta rivalutazione del problema di suo marito da parte di un andrologo esperto in patologia della riproduzione umana. Non tutti i varicoceli devono essere operati molto dipende, nella scelta delle strategie terapeutiche per risolvere il vostro problema, anche dal vostro quadro di coppia. Se posso darle un ultimo consiglio, visto il disturbo da lei sollevato, per avere altre informazioni ed anche per avere un confronto su questi argomenti con altre persone che hanno lo stesso problema, può consultare il forum "infertilità" nel sito: www.madreprovetta.org.
Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

[#3]
Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
sono daccordo con i colleghi

dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com

[#4]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Cara lettrice ,
se posso darle un altro consiglio e se desidera avere più informazioni su questo tipo di tematiche può anche leggere il manuale , scritto dalla Dra Elisabetta Chelo, "Quando i figli non arrivano" , CIC edizioni internazionali , Roma oppure il bel libro di P.Luigi Righetti e Serena Luisi "La procreazione assistita" Bollatti Boringhieri Editore, Torino.
Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org

[#5]
dopo
Utente
Utente
Gent.mi Dottori,
Vi ringrazio molto per l'interesse mostrato.
Dopo numerosi esami, risulta che mio marito ha diverse calcificazioni alla prostata e gli esami ormonali veramente bassissimi.
Dopo una cura antibiotica che è durata 10 giorni, sembra che mio marito dovrà fare anche una cura ormonale della durata di 3 mesi e che dovrebbe risistemare la situazione.

Vi saluto cordialmente,
Emanuela.
[#6]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Bene , a questo punto, segua le indicazioni del collega andrologo che ha avuto modo di controllare direttamente la situazione clinica di suo marito.
Auguri ed ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
[#7]
dopo
Utente
Utente
Egregi Dotori,
a quasi 4 mesi dagli ultimi esami, ecco un resoconto di quanto ritirato oggi. Faccio la premessa che mio marito ha seguito una cura di Flaminase per 10 giorni, Flumucil per 30, Bioarginina e Carnitene per 3 mesi e iniezioni di Gonasi 1000 e Gonal 250 per 3 mesi.

SPERMIOGRAMMA:
Periodo di astinenza: 4 giorni; volume: 1,6 ml; coauguli: presenti; tempo di fluidificazione: il campione NON fluidifica; ph: 8; colore: grigiastro; viscosità: aumentata; lunghezza filamento: 2cm; n° spermatozoi: 67.4 milioni/ml; n° spermatozoi nell’eiaculato: 107.84 milioni/eiac.; cellule rotonde: 0.01 milioni/ml; leucociti: 4086 migliaia/ml; vitalità: 85%
MOTILITA’ DELLO SPERMA:
progressiva rettilinea a 60 min: 0%
progressiva non rettilinea a 60 min: 4%
motilità rettilinea totale a 60 min.: 4%
“in situ” a 60 min: 45%
immobili a 60 min: 51%
motilità totale a 60 min: 49%
progressiva rettilinea a 120 min: 0%
progressiva non rettilinea a 120 min: 29%
“in situ” a 120 min: 6%
immobili a 120 min: 65%
motilità totale a 120 min: 35%

Forme normali: 8%
Forme patologiche: 92%

CONCLUSIONI DIAGNIOSTICHE: Astenozoospermia Teratozoospermia

Mi sembra che la situazione non solo non sia migliorata, ma vedo degli 0% che prima non c'erano...
Ne deduco che una gravidanza normale non possa arrivare ma con un'inseminazione si possono uperare questi ostacoli? Ci rmane solo questo?

RingraziandoVi per l'attenzione,
Cordialmente,
Emanuela.

[#8]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Cara lettrice ,
a questo punto , visti i risultati ottenuti solo con la terapia andrologica, dovete, come coppia, consultare una struttura dedicata che possa affrontare il vostro problema con una "prospettiva di coppia" e se è il caso anche l'utilizzo di una tecnica di riproduzione assistita .
Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org