Problema al testicolo sx

Carissimi dottori,
circa 8 giorni fa ho avvertito un dolore fortissimo al testicolo ed all'inguine sx.
Dopo 2 giorni dall'accaduto, sono andato al pronto soccorso dove mi hanno visitato e mi hanno fatto l'esame dell'ecocolordoppler, ma non è risultato niente: il tutto, secondo i medici, è a posto.
Mi hanno dato una cura di Oki e Ciproxin ed il dolore si è alleviato.
Prima non riuscivo nemmeno a camminare normalmente perchè ad ogni passo corrispondeva un colpetto al testicolo che mi portava dolore.
Ora il testicolo sx mi sembra più in basso e più indietro rispetto al dx e mi dà l'impressione di essere leggermente più piccolo. Anzi, per quanto riguarda le dimensioni sono variabili, ovvero mi sembra che a volte si gonfi ed altre si sgonfi.
Il dolore ora lo avverto solo al tatto, ma sono preoccupato dall'instabilità delle dimensione del testicolo. Ho timore di perderlo e di non poter far più uso del mio strumento procreativo.
Spero davvero non sia nulla. E' come se il testicolo sia mobile, si rimpicciolisce, si gonfia, si sposta verso il basso ed è, come già detto in precedenza, più indietro rispetto a quello dx.
Spero di aver elencato al meglio i miei sintomi in modo tale che voi mi possiate dare un responso più o meno approsimativo.
Al Pronto Soccorso mi hanno visitato ben 3 dottori, ma nessuno ha trovato nulla (uno dei 3 ha detto che c'era una leggera forma di varicocele). Mi hanno detto che non si tratta nemmeno di torsione testicolare.

Confido nel vostro aiuto perchè non ho altro pensiero in questi giorni che il mio problema a livello testicolare. Non mi riesco nemmeno a concentrare nelle altre attività.

Un saluto.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
https://www.medicitalia.it/consulti/andrologia/144894-dolore-al-testicolo-sinistro-che-si-protrae-anche-al-rispettivo-inguine.html
Aspettavo sue notize qua. Ma se in tre le han detto tranquillo ci stuia pure noi siamo solo on line.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,

purtroppo in questi casi senza una valutazione clinica diretta è difficile fare una possibile diagnosi corretta, visti anche i suoi sintomi aspecifici ed un pò confusi.

Potrebbe essere un varicocele, come già da lei detto, oppure un idrocele od altro ancora (nulla di grave comunque da quello che ci racconta).

Comunque ora bisogna riconsultare il suo medico curante e poi a ruota un esperto andrologo.

Nel frattempo, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su eventuali problemi di natura andrologica che interessano i giovani uomini, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/196-la-prevenzione-andrologica-nell-eta-pediatrica-e-puberale.html .

Qui potrà trovare anche tutte le raccomandazioni, date dal National Cancer Institute statunitense, su come fare correttamente l'autopalpazione del testicolo.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#3]
dopo
Utente
Utente
Carissimo dottore Cavallini,
grazie per la repentina risposta.

Non riuscivo più a trovare il consulto che avevo pubblicato ed è per questo che ho deciso di aprirne un altro.

Le spiego meglio cosa mi è successo quel giorno in pronto soccorso: dapprima il medico di turno mi ha visitato manualmente e mi ha detto che non era torto il testicolo; poi mi ha mandato a fare l'eco, ma, dato che non avevano lo strumento per l'ecocolordoppler, mi hanno mandato ad un altro Pronto Soccorso.
Il medico che mi ha fatto la prima eco mi ha detto che c'era un "accenno" di varicocele, ma non era preoccupante (a detta sua).

Giunto all'altro pronto soccorso, mi hanno mandato al reparto urologia dove mi hanno fatto l'ecocolordoppler. Ed anche stavolta non è risultato (fortunatamente!) nulla.

Mi hanno dato la cura che ho esposto in precedenza ed il dolore si è sensibilmente alleviato.
Anche se la cosa strana che noto è il variare delle dimensioni del testicolo. Sembra quasi sia un polmone! Mi spiego meglio: si gonfia dapprima, poi si sgonfia qualche secondo dopo (si può paragonare agli atti di inspirazione ed espirazione).

Il testicolo, come ho già detto, è più in basso e più indietro rispetto all'altro e mi fa male solo al tatto (anche se a volte mi vengon come delle piccole fitte).

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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Il testicolo è importante e pesa, come il cervello ed è sospeso in un liquido che ne allevia il peso per l' organismo. Il testicolo si pone nello scroto venengiù dall' addome, per cui delle volte il canale di uscita rimane aperto. Pertanto tranquillo e magari si faccia visitare dal medico di base. Con il referto ecodppler, che quel su e giù del volume è duvuyto a liquido o al canale di uscita un po aperto non al testicolo stesso.
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dopo
Utente
Utente
Grazie mille, dott. Cavallini e Beretta!

Oggi ho fatto un'altra visita urologica: il medico mi ha detto di assumere per 20 giorni le compresse "PelviLen". Inoltre, mi ha segnato alcuni esami (ecografia testicolare, ecodoppler parte "pumblinea" - non so se sia questo il nome).

Vi terrò aggiornati...

Colgo l'occasione per ringraziarvi nuovamente!
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
il pumblinea non lo consocso. madi esitio così capiamo. Approccio corretto.
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dopo
Utente
Utente
Ecco il responso dell'ecocolor-doppler scrotale-plesso pampiniforme- eseguito ieri.

"Testicoli in sede naturale, regolari per forma, contorni e dimensioni, ad ecostruttura ghiandolare omogenea, senza evidenza di lesioni focali.

Epididimi regolari per dimensioni ed ecostruttura.

Non ectasie dei vasi venosi del plesso pampiniforme.

A sinistra minimi segnali di reflusso venoso in ortostasi durante test di ponzamento.

A destra lo studio color-doppler, eseguito in clino ed ortostasi, a riposo e durante test di ponzamento, non evidenzia anomalie flussimetriche.

Non versamento endobursale."

Il dottore mi ha detto che è tutto a posto e che non c'è bisogno di intervenire chirurgicamente.

Colgo l'occasione per fare un altro paio di domande. Credo di avere il frenulo molto corto dato che non riesco completamente a "scappellare" il glande.
Facendo presente a mia madre questo mio altro problema all'apparato genitale, lei mi ha detto che da piccolo il pediatra aveva effettuato tutti i controlli necessari e che il frenulo era normale e a posto.
E' possibile che col passare del tempo il frenulo si sia "accorciato"? C'è bisogno di un'operazione? Quando tempo occorre attendere per farla? Può causare conseguenze negative?

Ringrazio per le gentili risposte.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore ,

anche per il problema frenulo, bisogna risentire in diretta il suo urologo od andrologo, solo in questo modo potrà avere delle risposte precise e corrette.

Nel frattempo comunque, se desidera avere informazioni più precise su questo tema specifico, le consiglio di consultare sul nostro sito anche l'articolo scritto dal collega Pescatori:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/642-il-frenulo-del-pene-tutto-quello-che-c-e-da-sapere.html .

Un cordiale saluto.

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dopo
Utente
Utente
Caro dott. Beretta,
grazie mille per la risposta.

Ho prenotato una visita da un urologo per il prossimo 3 Giugno per verificare meglio la mia condizione.

Ora, anche se mi sento un pò in imbarazzo, vorrei chiederle una cosa: dopo qualche giorno di "astinenza", oggi ho dovuto dare "sfogo" ai miei impulsi sessuali. Potrebbe la masturbazione influire negativamente sul mio stato?
So che mi son comportato da sciocco, ma ne ho sentito davvero il bisogno...
Spero non aggravi di più la mia situazione.

Relativamente ai testicoli, il sx risulta sempre essere più piccolo del destro e, quando mi eccito, i testicoli diventano rossi ed il rossore è presente anche alla base del pene. E' normale o è frutto del reflusso venoso (che in realtà non so nemmeno bene cosa sia) o di qualche altro fattore?

La ringrazio per la risposta che sono certo mi darà.

Saluti!
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

non drammatizzi la sua situazione clinica, una eiaculazione da masturbazione non può influire in modo negativo in alcun problema andrologico.

Comunque a questo punto sentiamo li giudizio clinico diretto che le darà il suo urologo.

Un cordiale saluto
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dopo
Utente
Utente
Grazie mille, dottor Beretta.
Come sempre in questo sito voi dottori vi mostrate sempre pronti, disponibili, compresivi, ma, soprattutto, gentili.

Per quanto riguardo il pene, problema citato qualche commento fa, sono riuscito con molta calma a far uscire tutto il glande fuori (questo, però, non in erezione), anche se lo stesso glande è molto molto sensibile e mi provoca uno strato effetto toccarlo.
C'è un rimedio a questa ipersensibilità?

Saluti.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore ,

anche per questo problema particolare bisogna sentire o risentire in diretta il suo urologo od andrologo, solo in questo modo potrà avere delle risposte precise e corrette.

Un cordiale saluto.

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille, dottor Beretta, per la risposta.

In attesa della mia visita del prossimo 4 Giugno, ho provato a "scappellare" il pene anche in erezione.

A pene flaccido il glande riesce ad uscire completamente; a pene eretto, invece, esso si scopre a metà. E' come se la pelle che lo copre si stringesse così tanto da non permetterne la fuoriuscita. Dunque, provo un senso di restringimento che permette la fuoriuscita di solo 3/4 di glande.
Questa situazioni di "restizione", inoltre, causa un arrossamento sia sulla pelle attorno al glande che ad un filino presente sull'asta e che corrisponde alla base del pene.

Saluti.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore ,

sono tutte osservazioni che dovrà riferire al suo urologo e che fanno capire che il suo problema è ancora da risolvere.

Un cordiale saluto.
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dopo
Utente
Utente
Salve a tutti, dottori.
Eccomi qui, dopo la visita effettuata ieri.

Il dottore mi ha detto che i testicoli stanno bene, anche se nel sx c'è un reflusso venoso, inizio di varicocele. Mi ha detto che non è niente di grave e che col tempo potrei anche subire un'operazione, ma non mi ha segnato nulla per prevenire il varicocele: è normale?

Per quanto riguarda il problema del glande che non si scopre, mi ha detto che soffro di frenulo corto e che alla prossima visita decideremo insieme per l'operazione.

Ha trovato, inoltre, (dato che non ho mai "scoperto" il glande e mai lavato... per mia sfortuna non conoscevo questa parte del pene) un'infezione di balanite. Mi ha prescritto di lavarmi con la SAUGELLA UOMO e di applicare la crema BALANIL 2 volte al giorno per 20 gg.
Il problema ora è un altro: ho scoperto di avere il glande sensibile. C'è un rimedio per poter risolvere anche questo problema? Il mio apparato genitale mi sta creando così tanti problemi ultimamente. Uff...

Un saluto a tutti.
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dopo
Utente
Utente
Avrei da chiedere anche un'altra cosa (un dubbio che mi è venuto). So di essere un pò "stressante", ma voglio essere sicuro che tutto stia bene...

Rivedendo l'ecocolordoppler di cui vi parlavo qualche post fa, mi sono imbattuto nelle dimensioni dei testicoli. Ho provato a cercare su internet le dimensioni medie dei didimi e sono rimasto sconcertato.
Ora vi scrivo le dimensioni che risultano nell'eco (io i miei testicoli, premetto, li ho sempre visti piccoli rispetto a quelli degli altri):

TESTICOLO SX:
- da sinistra a destra = 37.4 mm
- dall'alto al basso= 16.1 mm

TESTICOLO DX:
- da sinistra a destra = 40.7 mm
- dall'alto al basso = 16.9 mm

I miei testicoli è come se li avessi "sgonfi". Quellidegli altri sono molto gonfi, i miei no.

Capisco che non è possibile fare una diagnosi o dare consigli a distanza, ma la mia è una semplice curiosità. Ultimamente mi sto occupando dei miei problemi, come anticipato nello scorso post, ai genitali e voglio essere sicuro che tutto vada per il meglio.

Saluti!
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore ,

segua tutte le indicazioni ricevute dal suo urologo!

Anche sui testicoli ha ragione e non c'è nulla che serva a prevenire un eventuale intervento per correggere un varicocele.