Deficit erettile, fibrosi e recurvatum ventrale e laterale sx.

Salve, la settimana scorsa ho effettuato la quarta visita andralogica perchè come da titolo ho problemi di erezione e il pene ha una curvatura laterale e ventrale causata da una fibrosi. Queste due cose mi causano un bel pò di problemi durante il rapporto sessuale soprattutto il defict erettile in mantenimento, l'erezione dura molto poco (2/3 min) e il medico che mi ha visitato mi ha fatto fare l'eco doppler (è il secondo che faccio), questo è il risultato:
Eco color doppler penino dinamico
Note anamnestiche: Deficit erettile, soprattutto in mantenimento.
Esame ecografico: In condizioni basali i corpi cavernosi appaiono simmetrici, di normali dimensioni, e forma. Pur non riscontrandosi lesioni focali dell'albuginea, si evidenzia la presenza di diffuso/focale ispessimento della tunica albuginea, a livello del setto, con aumento della riflettenza ecografica, di circa 2mm, senza proiezione di cono d'ombra post., da riferire in prima ipotesi a una fibrosi circoscritta dei corpi cavernosi.
Iniezione intracavernosa di 10 mcg PgE1.
La erezione conseguente appare di moderata tumescenza e rigidità ed è indicata dal paziente come inferiore a quella abitudinale ottenuta in forma spontanea. Presenza, a tale grado di risposta erettile, di lieve recurvatum penino ventrale e laterale sx.
I massimi valori di picco sistolico (Psv) registrati sulle arterie cavernose a livello celle crura penine, sono risultati corrispondenti a: Psv Dx: >45 cm/s Psv Sx: >45 cm/s, come da normoafflusso arterioso.
I valori di velocità telediastolica si sono mantenuti intorno a 5 cm/s, come da competemnza veno-occlusiva.
Fase III non ottenuta (azzeramento della Vtd).
Le arterie cavernose, studiate con l'ausilio della metodica power doppler, appaiono bilateralmente di calibro normale (>1mm). Buona visualizzazione delle ramificazioni elicine di II e III ordine.
Conclusioni: fibrosi circoscritta dei corpi cavernosi. Scarsa risposta alla farmacoprotesi. Presenza di lieve recurvatum ventrale e laterale sx. Normale la funzione vascolare.
Ora anche questo medico mi vuole operare e così non dovrei avere più problemi di erezione. Però mi ha spiegato che dopo l'operazione ci sarà una forte diminuzione del pene siccome vuole asportate la parte dove è presente la fibrosi, è il problema è proprio questo, non solo ho fimosi, defict erettile, fibrosi e recurvatum, ma anche dimensioni ridotte 12 cm in erezione, sono quattro anni che passo da un medico all'altro e tutti mi dicono che operandomi ci sarà una forte diminuzione del pene (2/3 cm). Per risolvere un problema me ne ritrovo un altro?! Per risolvere i problemi attuali che mi causano molti disagi dovrò avere un pene di 9 cm e poi avrò il doppio dei problemi?! La domanda è questa, ma operandomi non è possibile avere un pene NORMALE? C'è qualche medico in campania che può aiutarmi? Tra visite, eco doppler ho già speso un bel pò di soldi, vorrei risolvere definitivamente questo problema. Grazie
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Ma dall'ecocolordoppler sembra che l'incurvamento non sia grave!

Quale è l'indicazione clinica prospettatale per un trattamento di tipo chirurgico?

Se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questo problema, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/227-quando-il-pene-e-curvo-come-si-valuta-e-che-cosa-si-fa.html.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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