Disfunzionalitàerettile e farmaco
Salve a tutti,
sono un ragazzo di 35 anni, tempo fa mi sono sottoposta a visite andrologiche a causa di dusfunzione erettile nel senso che l'erezione avveniva ma per un periodi limititativo, cosi riscontrato che non ci fosse alcun problema mi è stato consigliato dal mio medico di assumere Cialis 20 mg una volta a settimana.
Inizialmente tutto è andato liscio l'unico problema adesso e che dopo averlo assunto da quasi due mesi, il farmaco non ha più gli effetti iniziali.
Quello cghe vi chiedo è:
) è opportuno aumentare le dosi?
2) ci sono delle condizioni particolari per favorire il funzionamento del farmaco? (non fumo non bevo non assumo caffè ma solo 1 dec al giorno).
3) dovrei provare a cambiare farmaco?
Cosa mi consigliate ?
Grazie mille a tutti in anticipo per i preziosi consigli.
Buona giornata a tutti
sono un ragazzo di 35 anni, tempo fa mi sono sottoposta a visite andrologiche a causa di dusfunzione erettile nel senso che l'erezione avveniva ma per un periodi limititativo, cosi riscontrato che non ci fosse alcun problema mi è stato consigliato dal mio medico di assumere Cialis 20 mg una volta a settimana.
Inizialmente tutto è andato liscio l'unico problema adesso e che dopo averlo assunto da quasi due mesi, il farmaco non ha più gli effetti iniziali.
Quello cghe vi chiedo è:
) è opportuno aumentare le dosi?
2) ci sono delle condizioni particolari per favorire il funzionamento del farmaco? (non fumo non bevo non assumo caffè ma solo 1 dec al giorno).
3) dovrei provare a cambiare farmaco?
Cosa mi consigliate ?
Grazie mille a tutti in anticipo per i preziosi consigli.
Buona giornata a tutti
Caro Utente,che ragazzo non e'...leggendo lo storico dei suoi post nel forum,non insisterei nell'accanimento terapeutico con gli inibitori della fosfodiesterasi 5 ma rivaluterei gli aspetti andrologici non sottovalutando la opportunita' di un consulto psicosessuologico. Cordialita'.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
Gentile Utente,
mi associo al DR.Izzo nella risposta.
Le suggerisco un approccio poliedrico al d.e.,per evitare inutili dipendenze psicologiche e farmacologiche, dalla terapia orale.
Legga, se desidera, questo mio articolo, troverà spunti di riflessione.
Saluti
https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/106-dipendenza-psicologica-dalla-terapia-orale-per-il-deficit-erettivo.html
https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/152-andrologia-e-psico-sessuologia-due-discipline-a-braccetto.html
mi associo al DR.Izzo nella risposta.
Le suggerisco un approccio poliedrico al d.e.,per evitare inutili dipendenze psicologiche e farmacologiche, dalla terapia orale.
Legga, se desidera, questo mio articolo, troverà spunti di riflessione.
Saluti
https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/106-dipendenza-psicologica-dalla-terapia-orale-per-il-deficit-erettivo.html
https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/152-andrologia-e-psico-sessuologia-due-discipline-a-braccetto.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Ex utente
Grazie mille ad entrambi per la vostra professionalità e cortesia, seguirò i vostri preziosi consigli .Buona giornata
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.1k visite dal 22/03/2011.
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