Pene ricurvo
Gentilissimi buona sera. Vi espongo un problema che ha mio padre di 73 anni. Mi ha riferito di avere il pene completamente ricurvo (180°), anche, se non ho capito male, a riposo. Naturalmente è molto preoccupato ed il suo medico di famiglia gli ha riferito che è necessario sottoporsi ad intevento chirurgico "per tagliare il nervo". La stessa "sentenza" è stata data anche da un urologo senza però che nessuno gli abbia detto il motivo di tale malformazione. Il problema si è presentato 2 anni fà, dopo circa 5 mesi da un' operazione al cuore per la sostituzione dell' aorta e ricostruzione della valvola. E' iniziato con un leggero dolore a metà del pene che successivamente ha portato all' incurvamento dello stesso. E' necessaria l'operazione? Se sì quali possono essere le conseguenze di tale intervento? Grazie per la collaborazione
Gent.mo utente
per prima cosa bisogna fare una diagnosi e per questo, le consiglio un'ecografia dinamica peniena.
Un cordiale saluto
per prima cosa bisogna fare una diagnosi e per questo, le consiglio un'ecografia dinamica peniena.
Un cordiale saluto
Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
https://www.andrologia-online.it/online/
Utente
Grazie per la tempestiva risposta. Provvederò subito a far fare tale esame. Ma è un problema grave? Da cosa può dipendere e a che cosa porta se non si intervien?
Grazie ancora
Grazie ancora
gent.mo utente
l'incurvamento del pene può in questo caso essere progressivo, ossia aumentare nel tempo, con difficoltà e/o impossibilità alla penetrazione. Se il pene di suo padre prima era normale è probabile sia subentrato qualcosa, ad esempio un trauma che ha innescato un processo di riparazione con del tessuto fibroso (ciccatrice) che è alla base di una patologia denominata malattia di La Peyronie oppure induratio penis plastica.
Per prima cosa è necessario l'esame e che le ho indicato precedentemente non solo per confermare la diagnosi ma anche per valutarne l'estensione.
Ancora un cordiale e saluto
l'incurvamento del pene può in questo caso essere progressivo, ossia aumentare nel tempo, con difficoltà e/o impossibilità alla penetrazione. Se il pene di suo padre prima era normale è probabile sia subentrato qualcosa, ad esempio un trauma che ha innescato un processo di riparazione con del tessuto fibroso (ciccatrice) che è alla base di una patologia denominata malattia di La Peyronie oppure induratio penis plastica.
Per prima cosa è necessario l'esame e che le ho indicato precedentemente non solo per confermare la diagnosi ma anche per valutarne l'estensione.
Ancora un cordiale e saluto
gentile lettricie,
approfitti dell'ecografia del pene al fine di studiare la probabile cicatrice interna del pene che condiziona il recurvatum penis acquisito.
di norma la opzione di tipo chirurgico deve essere ben ponderata per ogni singolo paziente, sempre quando c'è la certezza di "cicatrice inerte" che cioè non è attiva o evolutiva verso ulteriore peggioramento.
cordialità
approfitti dell'ecografia del pene al fine di studiare la probabile cicatrice interna del pene che condiziona il recurvatum penis acquisito.
di norma la opzione di tipo chirurgico deve essere ben ponderata per ogni singolo paziente, sempre quando c'è la certezza di "cicatrice inerte" che cioè non è attiva o evolutiva verso ulteriore peggioramento.
cordialità
Prof. Giovanni Maria Colpi
gent.mo utente
è sempre opportuna la dignosi che solo l'ecografia dinamica può affermare, poi tutto è da valutare sia la diagnosi che la terapia sia essa medica e/o chirurgica, tutto il resto è solo fantasia.
Ancora un cordiale saluto
è sempre opportuna la dignosi che solo l'ecografia dinamica può affermare, poi tutto è da valutare sia la diagnosi che la terapia sia essa medica e/o chirurgica, tutto il resto è solo fantasia.
Ancora un cordiale saluto
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.8k visite dal 19/03/2012.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.