Azoospermia secondaria

Egr. Dr., io e mio marito abbiamo una bimba di 5 anni, ma nel tentativo di darle un fratellino (ormai da un anno e mezzo) abbiamo scoperto che il "problema" deriva da lui: 2 spermiogrammi con coltura liquido (esito negativo) e diagnosi: azoospermia. Fatto esami x prostata e tutto nella norma, valori prolattina 392 (87-392), FSH 73.5 (1.3-11.8), LH 11.4 (2.8-6.8) e testosterone 2.6 (2.0-9.8); fatto esame x cariotipo e microdelezioni cromosoma y: nulla di rilevante. Fatta una prima ecografia, riscontrata area di colliquazione con aree iperecogene da riferire a fibrosi post flogistica. Non contenti andiamo da andrologo il quale rileva ecograficamente una microlitiasi testicolare sn con area da cisti o colliquazione. Ripete esami x markers alfa e beta e tutto ok, tranne lattato deidrogenasi 533 (266.500) e FSH 79.8 e LH 15.7.
Ora, premesso che nostra figlia l'ho concepita con mio marito, come è possibile questa sua azoospermia per di più con valori così alti visto che lui sicuramente 5 anni e mezzo fa non era sterile; il mio problema è che i medici consultati non sembrano credermi troppo e per questo mi hanno risposto: "la microlitiasi insorge in pubertà e per di più avendo FSH e LH così alti, suo marito è azoospermico da diversi anni, probabilmente 5 anni fa aveva ancora uno spermatozoo..."un modo carino per farci intendere altro, ma non è così, credetemi! ora sono preoccupata perchè non capisco da cosa possa essere affetto mio marito...e poi perchè nel giro di 1 mese e mezzo i valori FSH e LH sono ancora aumentati? mi avevano spiegato che da un anno all'altro i valori variano di pochissimo...lui in un mese!
Grazie mille se vorrete aiutarci a scoprire (e possibilmente risolvere) cosa sta accadendo a mio marito...non sappiamo più a chi credere o cosa fare....
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Cara signora,
nulla di sicuro, ma FSH elevato indica che l' ipopfisi sta stimolando al massimo il testicolo per fargli fabbricare spermatozoi e lo sti,mola sempre di più Esistono ipotesi abbastanza suffragate che almeno alcuni di questi pazienti non fossero sterili in un periodo precedente, che magari esistesse una danno più o meno congenito, oppure acqwuisito (come si evidenzia da eco di suo marito) che poi si sia aggravato con l' andar del tempo costringendo l' ipofisi ad una maggior lavoro come si evidenzia da cojntinua crescita di FSH di suo marito). In tale ottica il dannop di suo marito appare progressivo, e pertanto l' unica possibilità di concepimento è un prelievo di testivcolare per cercare spermatozoi ed eventuale successiva fecondazsione assistita.
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Utente
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Dr. Cavallini, grazie per la tempestività nel rispondermi!
Quindi, perdoni la mia ignoranza, è possibile che mio marito sia affetto da microlitiasi testicolare nonostante 5 anni fa sia riuscito a concepire nostra figlia? Il dubbio mi sorge in quanto mi è stato detto, dall'andrologo che lo ha visitato, che microlitiasi (displasia) = azoospermia in pubertà.
Ma il danno che Lei menziona nel testo, da cosa potrebbe derivare, visto che il medico specialista ha escluso possibile infezione? Di certo, io so che non era sterile pochi anni fa, senno non avremmo potuto concepire nostra figlia...e dunque, secondo Lei, cosa può aver portato a esserlo?
Ancora mille grazie!!!
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
L' ecografia parla dfi danno vero e proprio
"riscontrata area di colliquazione con aree iperecogene da riferire a fibrosi post flogistica." Probabilmente infezione, da che non so di qua. Azoospermia in pubrertà: discutibile. La microlitiasi è detreminata da azoospermia e non causa di azoospermia. Più di tanto difficile dire.
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Grazie ancora per il tempo dedicatomi...è stato molto gentile!
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Buonasera, mi servirebbe avere, se possibile, ancora un vostro parere...mio marito da alcuni giorni sente dolore al testicolo sn, ovvero ha la sensazione come se qualcuno lo pizzicasse e a dire il vero, entrambi abbiamo rilevato una forma "diversa" rispetto a quello di destra, è come se fosse leggermente "contorto", diciamo "girato" (chiedo scusa ma non so quale termine usare). Mi dice provare come "quando va fuori posto un nervo, o tipo distorsione". Inoltre, tendendo il tessuto esterno si nota una macchia non cutanea di colore scuro, simile ad un groviglio del diametro circa 1 cm...ma non sappiamo se esistente da diverso tempo perchè purtroppo non lo abbiamo mai controllato, visto che non dava problemi in precedenza...non sappiamo se questo dolore-fastidio sia legato al problema azoospermico, anche perchè prova un leggero ma continuo dolore anche all'inguine ed alla gamba...abbiamo sentito il ns. medico curante, il quale ha telefonicamente raggiunto un altro andrologo per avere ulteriore parere, ma anch'egli presume disgenesia gonadica...è possibile avere anche un vs. parere, solo perchè nella ns. ignoranza continuiamo ad associare problema genetico a sterilità in età adolescenziale, e come espresso in testo precedente, noi sappiamo non essere così, anzi temiamo possano sottovalutare un problema in realtà recente...l'unica cosa che ci hanno detto con certezza è che escludono l'esito del primo ecografo, il quale aveva evidenziato un'infezione avuta in precedenza al testicolo in questione.
Grazie se vorrete aiutarci ad approfondire...e a trovare la strada giusta!
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Ho dimenticato un piccolo dettaglio che non so se può essere rilevante...cinque anni fa siamo riusciti a concepire nostra figlia al secondo tentativo e quindi non abbiamo dovuto provare molti mesi...può essere un segno che al tempo i suoi spermatozoi erano forse abbastanza numerosi e "potenti"?
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
può essere un segno che al tempo i suoi spermatozoi erano forse abbastanza numerosi e "potenti"?
ESATTO.

Lì c' è un testcicolo con è bellissimo dal punto di vista ecografico, con aree collequate. Non riesco a capire se dx o sx, e comunque in questi casi meglio "mettereci su le mani", scusi il neologismo, che non via sia una recrudescenza della infiammazione. Vada dal collega dal vivo.
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Egr. Dr.
La ringraziamo e sicuramente seguiremo il Suo consiglio...