Spermiogramma e problemi ormonali

Egregi dottori, ho 41 anni e a luglio mi sono sottoposto a spermiogramma su richiesta della ginecologa di mia moglie 36enne, dati i numerosi tentativi di concepimento.
Gli esiti sono i seguenti:
concentrazione 27 milioni/ml,
volume 1.3 ml,
ph 8,
totale spermatozoi nell'eiaculato 36 milioni,
motilità progressiva rapida 15%, motilità progressiva lenta 15%,
totale motili 15,6 milioni/ml,
morfologia: forme normali 6%,
anomalie della testa 56%
totale anomali 92%.
Mi è stato detto che rientro (a malapena) nei canoni minimi WHO 2010 ma ho scoperto che il minimo (5^ percentile) ho solo il 5^ di possibilità di fecondare in un anno.
Mia moglie 36 enne ha la seguente situazione ormonale: AMH 4 ng/ml, FSH oscillante tra 4 e 5.3, LH tra 3 e 4, ovaie multifollicolari (non PCOS) ma ovulazioni e ciclo regolare.
Il mio andrologo mi ha sottoposto ai controlli di routine per questo genere di casi.
I controlli (infezioni, varicocele etc) non hanno evidenziato nulla di significativo se non: varicocele di I grado a sinistra (irrilevante secondo il dottore), prolattina un po' alta: 27,5 al terzo prelievo. Testosterone libero ai limiti molto bassi della norma: 8,7 ma testosterone totale a 5,5. LH a 3,3 e FSH a 7,5, colesterolo molto alto a 269 nonostante una dieta molto povera di grassi animali.
Mi ha detto che pur avendo il testosterone libero basso in realtà non soffro di ipogonadismo altrimenti FSH e LH sarebbero molto più alti. Mi ha prescritto un nuovo controllo della prolattina e per ora una integrazione di multivitaminici dato che il mio lavoro (commerciale estero) mi sottopone a viaggi molto lunghi e stressanti.
Mia moglie è un po' preoccupata soprattutto per la sua età, ha paura di "perdere tempo" sia per la qualità dei suoi ovuli sia soprattutto perchè pur avendo buoni dosaggi (su cui la sua ginecologa l'ha tranquillizzata) soffre di alcuni fibromi esterni alla cavità uterina (uno di 4 cm sottosieroso e due intramurali di 2 cm che però non entrano in endometrio come accertato con isteroscopia) che teme di dover togliere prima di una eventuale stimolazione per PMA perdendo così ulteriore tempo prezioso.
Siete d'accordo con la diagnosi del mio andrologo? C'è qualcosa che potrei fare per migliorare la situazione, in altre parole vale la pena attendere ancora? il prossimo spermiogramma è previsto alla fine di settembre e in base a quello prenderemo una decisione.
Grazie e cordiali saluti
J.

[#1]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Caro signore,
sua moglie ha ragione a 35 anni vi è un calo della fertilità dovuto al decadimento della qualità ovocitaria, per di più sono presenti fibromi: che non dovrebbero (almeno in linea teorica) dare gran fastidio, Detto questo lei oltretutto è sottoposto a jet-lag quindi la sua prolattina è alta per forza e correzione della morfologia e della motilità, anche se corrette con terapia, non so quanto possano influire sulla fertilità spontanea.
Ergo faccia quanto detto fda collega ma cominci e valuti iter pma.
[#2]
dopo
Attivo dal 2014 al 2015
Ex utente
Egregio Dottore, grazie per la cortese risposta. Il fatto che mia moglie abbia un ottimo amh nonostante l'età consente di provare spontaneamente ancora per qualche mese sperando che nel contempo il mio sperma migliori grazie agli integratori? Personalmente è d'accordo sul fatto che non soffro di ipogonadismo? Non capisco quel valore di testosterone libero così basso nonostante lh e fsh nella norma. Dimenticavo di riportare che il mio estradiolo è a 43 ng/ml....è alto? La tecnica pma piu indicata nel nostro caso è l'icsi? Grazie ancora e cordiali saluti. J.
[#3]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
1) Non critico per feritlità vista età partner
2) Non è ipogonadico t libero basso è poco preciso.
beta estradiolo sta come come sta.
[#4]
dopo
Attivo dal 2014 al 2015
Ex utente
Grazie mille Dottore. Cordiali saluti. J.
[#5]
dopo
Attivo dal 2014 al 2015
Ex utente
Buongiorno Dottore mi perdoni se riapro questo post per chiederle un'ulteriore info. Questo mese mia moglie, molto regolare se non in anticipo, ha avuto un ritardo mestruale significativo (6 giorni, ma in realtà avendo presumibilmente ovulato prima potrebbero essere anche di più) accompagnato da alcuni sintomi di gravidanza (in particolare temperatura basale molto alta per piu di 17 gg) ma alla fine le è tornato il ciclo. La sua ginecologa sospetta una biochimica x la quale farà accertamenti. Vorrei sapere se in caso si confermasse ciò significa che siamo in grado di concepire x via naturale? Oppure ogni gravidanza darebbe probabilmente luogo a un aborto? Grazie ancora e cordiali saluti.
Ciclo mestruale

Cos'è il ciclo mestruale? A quale età arriva il menarca? Cosa fare se le mestruazioni sono irregolari? Tutto quello che devi sapere sulle fasi del ciclo.

Leggi tutto