Bruciore retto e pene
Buongiorno, da un paio di anni soffro ripetutamente di dolori/bruciori che si configurano circa all'interno del retto e dal pene fino al glande. Questi bruciori si verificano di solito dopo 15/20 minuti dalla defecazione. A volte dopo 15/20 minuti dall'eiaculazione. Solitamente questo bruciore si manifesta dopo l'assunzione per qualche giorno di caffè o The oppure dopo 1 ora circa dall'assunzione di carni rosse. Ho eseguito le analisi del sangue risultate nei valori standard per tutti i parametri , eccetto per ALT superiore di 2 punti rispetto al livello massimo. Eseguita ecografia che non ha diagnosticato nulla apparte una eccessiva produzione di gas degli enzimi. Eseguita una rettoscopia a raggi X con nessun esito. Noto inoltre una difficoltà a urinare quando per un periodo superiore a una settimana non assumo aspirina (soffro spesso di emicranie sia destre che sinistre almeno 1 volta ogni 2 settimane). A questo punto non so cosa fare. Spero sappiate darmi qualche consiglio e soprattutto dare delucidazioni di quale possibile patologia potrei soffrire. Specifico che il mio medico non ha saputo darmi un referto e nemmeno l'ospedale dove mi sono rivolto per eseguire la retto scopia. Grazie
Gentile lettore,
forse si potrebbe pensare ad un problema infiammatorio delle vie uro seminali.
Purtroppo, in questi casi, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la causa del problema e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta un esperto andrologo.
Nel frattempo, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli, pubblicati sempre sul nostro sito, visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1784-prostatiti-croniche-attuali-considerazioni-diagnostiche-e-terapeutiche.html
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html
https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html
Un cordiale saluto.
forse si potrebbe pensare ad un problema infiammatorio delle vie uro seminali.
Purtroppo, in questi casi, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la causa del problema e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta un esperto andrologo.
Nel frattempo, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli, pubblicati sempre sul nostro sito, visibili agl'indirizzi:
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Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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Utente
Mille grazie. Cercherò uno specialista andrologo.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2k visite dal 06/09/2015.
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