Dolore fortissimo perineo e radice pene

Penso di soffrire di questa malattia denominata Trombosi Parziale idiopatica dei corpi cavernosi. In breve la mia storia clinica è questa: sono stato operato nell'Aprile 2016 a Pisa per una cistectomia radicale per tumore infiltrato; mi è stata impiantata una neovescica e l'intervento è andato bene dal punto di vista urologico. Successivamente all'intervento ho iniziato a sentire forti dolori nella zona del perineo, i medici hanno pensato ad una neuropatia del pudendo e sono stato trattato alla Terapia del dolore con sedute di radiofrequenza pulsata, che non hanno dato risultato; successivamente sono stato trattato con Gabapetin 300 x 3 die e farmaci oppioidi (Palexia 50 e 100, Depalgos, Patrol, Targin, Contramal,, Transtec cerotti da 35, 52,5 e 70; Fentanil, ) in ultimo la Cannabis senza risultati soddisfacenti.
Devo dire che sono stato in cura chemioterapica neoadiuvante e adiuvante perchè dopo l'intervento i linfonodi della zona pelvica risultavano iperattivi alla PET, che ha anche evidenziato multiple micronodulazioni ai polmoni.
Attualmente sono stato inserito in un protocollo di immunoterapia a cui mi sottopongo con regolarità ogni 21 giorni.
Recentemente, e qui veniamo al punto, da un paio di mesi, sono comparsi dei noduli duri sulla parte esterna del pene, che inoltre appare totalmente indurito nelle parte vicino alla radice, e il dolore si irradia dal pene alla zona perineale e viceversa in maniera molto forte, insopportabile; Gli unici farmaci che mi alleviano un pò il dolore sono il Voltaren inezioni, che è di gran lunga il migliore, poi la Nimesulide, il Synfex 55 ( anche se utimamente mi danno scarsi risultati) e la Tachipirina da 1000 (anche questa ormai non mi fa più niente, forse sono saturo) Il dolore è fortissimo; a chi mi devo rivorgere? Sono disperato! E' necessario fare una RMN che finora non ho mai fatto? Ringrazio infinitamente per l'attenzione e resto in attesa di cortese riscontro
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 465 2
Caro lettore,

lei presenta una situazione clinica estremamente complessa e sarebbe presunoituoso esprimere giudizi a distanza.
un accertamento ecografico potrebbe già dare qualche informazione in merito
una RMN ancora meglio
da "lontano" è impossibile esprimere giudizi oggettivi
cari saluti

Dott. Diego Pozza
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