E' facile che abbia pure io contratto l'infezione

Salve,
mio marito dopo l'esame dello spermiogramma(vedesi consulto richiesto in precedenza)ha fatto la visita andrologica e gli hanno riscontrato un'infiammazione alla prostata(con la prova del dito...).Per questo motivo l'andrologo gli ha prescritto una spermiocoltura(dato il ph a 8.7) da cui è risultata la presenza dell'escherichia coli(urine e urinocoltura tutto ok).Da cosa è causata quest'infezione?Possibile che dopo quasi un anno di tentativi di avere un bambino sia quella la causa?E' facile che abbia pure io contratto l'infezione?Ma soprattutto, è quella la causa dei difetti morfologici degli spermatozoi?Grazie mille.
cordiali saluti
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Cara signora,
scusi la brutalità, ma dal suo post non si evince alcunche, anche perchè mi pareva di essere stato chiaro nel suo post precedente. Personalmente conosco sistemi ben più attendibili della sola esplorazione rettale per far diagnosi di infiammazione, in più nell' esame di suo marito non compare la voce "leucociti" che sarebbe dirimente. Per capire qualche cosa servono due spermiogrammi, una ecodoppler scrotale bilaterale, un profilo ormonale, una visita completa, ed un suo quadro ginecologico. Quanto alla spermiocoltura ha un sacco di falsi positivi. 8 milioni di spermatozoi di concentrazione in una infezione pressochè asintomatica? Difficile cara signora.
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Dr. Giulio Biagiotti Andrologo 2.9k 78 105
salve. le infiammazioni prostatovescicolari sostenute da infezioni possono danneggiare la qualità degli spermatozoi attraverso, come nel caso del coli, le tossine prodotte e per la presenza dei leucociti ( globuli bianchi).
per quanto riguarda la possibilità che lei abbia contratto l'infezione le conviene fare un tampone vaginale e vedere.

le vie di infezione possono essere ascendenti, germi che risalgono dall'uretra o presentarsi per via linfatica durante episodi di colite.
conviene comunque attenersi alle indicazioni dello specialista che ha in cura suo marito.
cordialmente

Dr Giulio Biagiotti
Resp. P.M.A. Praximedica
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