Ho il glande insensibile (dopo nesbit con circoncisione. Di cosa si tratta?
Buonasera.
Premetto che non ho 24 anni ma 15 (i miei genitori mi hanno supportato nel consultarmi qui in questo momento, dato che, anche volendo, non potrei vedere uno specialista).
Il 17 Febbraio 2020 sono stato sottoposto a Nesbit con circoncisione; praticamente a 2 mesi dall'intervento non ho per niente sensibilità al glande... siccome non mi è stato parlato di "tempi di riacquisto della sensibilità" mi stavo chiedendo se ci fosse un problema o se rientrasse tutto nella norma.
Grazie mille e buona serata.
Premetto che non ho 24 anni ma 15 (i miei genitori mi hanno supportato nel consultarmi qui in questo momento, dato che, anche volendo, non potrei vedere uno specialista).
Il 17 Febbraio 2020 sono stato sottoposto a Nesbit con circoncisione; praticamente a 2 mesi dall'intervento non ho per niente sensibilità al glande... siccome non mi è stato parlato di "tempi di riacquisto della sensibilità" mi stavo chiedendo se ci fosse un problema o se rientrasse tutto nella norma.
Grazie mille e buona serata.
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Dr. Andrea Loreto
Urologo, Andrologo
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Buongiorno Carissimo.
Immagino che sia stato sottoposto ad intervento di Nesbit per incurvamento congenito dell'asta.
La questione dell'iposensibilità del glande è probabilmente dovuta (come succede spesso alla posizione dell'incurvamento e alla necessità di arrivare al fascio vascolo nervoso.
Penso che la problematica si risolverà con il tempo (lentamente).
Quando queste misure di contenimento saranno terminate suggerisco che con i suoi genitori lei vada parlare con il chirurgo che l'ha operata per valutare il follow up successivo.
Inoltre, il collega potrebbe anche chiedere degli esami per valutare i progressi, ma solitamente l'osservazione e la pazienza sono le armi migliori.
Spero di esserle stato d'aiuto.
Immagino che sia stato sottoposto ad intervento di Nesbit per incurvamento congenito dell'asta.
La questione dell'iposensibilità del glande è probabilmente dovuta (come succede spesso alla posizione dell'incurvamento e alla necessità di arrivare al fascio vascolo nervoso.
Penso che la problematica si risolverà con il tempo (lentamente).
Quando queste misure di contenimento saranno terminate suggerisco che con i suoi genitori lei vada parlare con il chirurgo che l'ha operata per valutare il follow up successivo.
Inoltre, il collega potrebbe anche chiedere degli esami per valutare i progressi, ma solitamente l'osservazione e la pazienza sono le armi migliori.
Spero di esserle stato d'aiuto.
Dott. Andrea Loreto
Roma - Reggio Emilia - Parma
+39 3515262627
Info@andrealoreto.it
www.andrealoreto.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 818 visite dal 15/04/2020.
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