Esiste una possibile cura nella nostra situazione ?

Gentili dottori, vi scrivo per un vostro parere circa la situazione di mio marito.
Lui soffre di oligoastenospermia (il numero varia dai 13 milioni/ml ai 10 milioni/ml) la motilità rapida progressiva è circa del 40%, mentre nello scorso spermiogramma (risalente a fine novembre) era del 51 %.
Le forme normali non hanno mai mostrato problemi.
Gli spermiogrammi variano leggermente ma sono bene o male assestati su questi parametri.
Si è operato di varicocele nel 2013 (II stadio, quasi III al testicolo sinistro, da allora non si è ripresentato) ed ha smesso di fumare un paio di anni fa.
Lui nei tanti anni di ricerca ha effettuato varie visite, e due volte i dosaggi ormonali.
L'ultima visita andrologica ha rilevato ipotrofia testicolare bilaterale, il primo esame ormonale era completamente nella norma, mentre il secondo aveva un fsh elevato (oltre i valori di riferimento) mentre tutti gli altri parametri erano normali.
Tuttavia parliamo di esami effettuati anni fa.
Io non ho nessun disturbo ed ho ottimi valori ormonali nonostante la mia età.
Abbiamo un figlio concepito tramite ICSI omologa (riuscita al primo tentativo) , ed ora stiamo cercando il secondo, ed io mi chiedo se ci sia un modo per poter evitare la fecondazione in vitro, dato che la dispermia c'è, ma la situazione non è disperata come anni addietro.
L'ultimo spermiogramma risale a questa settimana (10 milioni/ml, 40% motilità rapida progressiva, forme normali nella norma) , dopo capacitazione sono stati recuperati circa 2 milioni e mezzo di spermatozoi utili, ma non ricordo gli altri parametri perchè mi è stato comunicato per telefono.
Secondo il vostro parere è utile ripetere i dosaggi ormonali per tentare una stimolazione in vista di un'inseminazione, ci possono essere altri rimedi, oppure è tutto inutile e devo rassegnarmi ad un'altra ICSI?
Grazie anticipatamente
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Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 193 2
Gent.ma utente

forse è bene fare un poco di chiarezza, ogni esame seminale ha dei valori (concentrazione, motilità, morfologia ecc) a cui si riferisce un percentile che indica una probabilità di concepimento quando una coppia ha due/tre rapporti alla settimana in un anno, quindi non basta dire forme normali nella norma ma è importante il valore, tuttavia il basso valore riferito alla concentrazione e un FSH elevato oltre al dato relativo alla sua età già propendono per una tecnica PMA.

Un cordiale saluto

Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it

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dopo
Attivo dal 2018 al 2020
Ex utente
Grazie per la risposta dottor Maretti , si , so come è strutturato uno spermiogramma , solo che purtroppo non li ho qui con me , ricordo solo che i problemi sono sempre stati numero e la motilità , ultimamente solo il numero , dato che sia 13 milioni/ml che 10/ml purtroppo non sono sufficienti . L'Fsh non è stato più ripetuto da anni , infatti dovrà ripetere tutti i dosaggi ormonali . Sono consapevole che ci vorrà un aiuto , perchè nonostante io sia in ottime condizioni pur avendo 37 anni , temo che con questo tipo di spermiogramma un concepimento per via naturale sia davvero difficile . Abbiamo già un figlio , avuto tramite ICSI ( riuscita al primo tentativo ) , ma poiché è stata una procedura per me molto stressante , soprattutto dal punto di vista psicologico , mi chiedevo se ci fosse la possibilità di provare una tecnica meno invasiva come la IUI . Mi dica dottore , secondo la sua opinione ha senso tentare o sarebbe più saggio rivolgersi subito ad un'altra ICSI ? mi può dire quali sono i valori minimi perchè un'inseminazione intrauterina abbia modeste possibilità di successo ?