Gonfiore persistente dopo rimozione fimosi

Mi sono di recente (4 giorni fa) sottoposto a un operazione chirurgica al pene per rimuovere una fimosi molto serrata e frenulo cortissimo (non circoncisione) Già dal giorno successivo si è presentato del gonfiore.
Come indicato dal medico che si è occupato dell'operazione, a ogni minzione ho provveduto a scoprire il glande fino a mostrare i punti e poi ha ricoprire, disinfettando nel frattempo con soluzione cloro salina (operazione estremamente dolorosa) da questa mattina il gonfiore, che non accenna a diminuire mi sta rendendo questa operazione molto difficile se non quasi impossibile.
Oltretutto, anche scoprendo parzialmente il glande e col tempo, la garza che cambio regolarmente si bagna frequentemente di piccole quantità di liquido del colore del sangue.
Chiedo dunque, è corretto che il gonfiore non accenni a diminuire?
E nel caso quali sono le tempistiche?
Inoltre, non tirando giù la pelle completamente per il momento, c'è il rischio che il sangue si accumuli sotto o peggio che la pelle si restringa di nuovo o non si abitui a scendere correttamente, se non dovessi compiere l'operazione completa fino anche il gonfiore diminuendo mi permetterà di farlo?
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
Caro lettore
è al suo medico, chirurgo che ha operato la fimosi a cui si deve rivolgere per capire se si tratta di fenomeni normali o no
cordiali saluti

Dott. Diego Pozza
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