Dolore cronico al testicolo

Gentili dottori, sono affetto da questa mattina da un fastidioso dolore al testicolo sx (operato a 12 anni per torsione dell'idatide di Morgagni).


Premetto che il dolore non è un fatto nuovo, si presenta ogni anno da circa 5 anni nello stesso periodo all’incirca (inizi di settembre).
Ogni volta che si presenta mi dirigo al pronto soccorso, anche lo scorso anno mi sono recato presso l’ospedale, dove mi è stata fatta una ecografia testicolare (inconcludente, esclusi anche casi di ernia inguinale, varicocele e orchite), esami del sangue e delle urine, tutti negativi.

Ho inoltre ripetuto a 12 ore l'ecografia, anch'essa inconcludente.


Dopo la visita specialistica urologica, in cui è stata accertata la normale conformazione testicolare, nessun rigonfiamento o malformazione, mi è stato diagnosticata una leggera infiammazione alla testa del Didimo e al funicolo testicolare ed assegnata una terapia di 15 giorni di Lenidase (bromelina).


Il dolore sembrava scomparso, ma si è ripresentato dopo poco pur non avendo fatto alcuno sforzo significativo né subito alcun trauma.


Deciso a risolvere il problema mi sono recato da un andrologo privato, il quale ha individuato l’origine del dolore (previa ulteriore ecografia, anch’essa inconcludente) in una pubalgia, che ho fatto curare tramite tecar, laser terapia e esercizi di stretching.


Oggi, dopo un anno il dolore è tornato, dal nulla, gli esercizi non funzionano e il dolore, più che un riflesso da una ipotetica rimembranza della pubalgia, alla palpazione risulta essere localizzato esattamente sul didimo.


Quali possono essere le cause di questo dolore cronico?


Come posso risolverlo in maniera definitiva?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

impossibile darle una risposta corretta e mirata da questa postazione; purtroppo situazioni cliniche complesse e particolari, come la sua, richiedono sempre un primo passo decisivo e fondamentale, cioè una visita clinica diretta; senza questa noi, da questa angolazione, nulla le possiamo dire di preciso e mirato.

Se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su queste problematiche di natura andro-urologica le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/196-la-prevenzione-andrologica-nell-eta-pediatrica-e-puberale.html

Qui potrà trovare tutte le raccomandazioni su come fare correttamente l'autopalpazione del testicolo.

Altri suggerimenti infine li può trovare anche sul mio storico libro: Disfunzioni sessuali maschili. Guida alla scoperta delle cause e delle terapie , Edizioni del Cerro - Pisa.

https://www.unilibro.it/libro/beretta-giovanni/disfunzioni-sessuali-maschili-guida-scoperta-cause-terapie/872551

Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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