Dopo la corporoplastica il pene diventa più fragile?

Salve Dottori, vi scrivo perché avrei delle domande a proposito della corporoplastica di raddrizzamento penieno secondo Yachia.

1) Dopo la corporoplastica il pene diventa "più fragile"?

2) È possibile prevedere con certezza assoluta il numero di centimetri che si perderanno dopo l'intervento?

3) Vengono preferite le suture a lento riassorbimento o quelle permanenti?

4) Dopo anni dall'intervento quanto spesso capita che vengano percepite dai pazienti irregolarità dell'asta dovute alle suture?

5) È un intervento che consigliereste, ad occhi chiusi, ad un giovane ventenne affetto da curvatura congenita ventrale ad ampio raggio di 60?

Resto in attesa dei vostri cortesi riscontri.

P.
S. per coloro che staranno già per scrivere che sarebbe opportuno che io rivolgessi i miei quesiti ad un collega dal vivo, vi rispondo dicendovi che mi sono già rivolto a 3 andrologi ottenendo risposte contrastanti, da qui è partita la mia ricerca per ottenere più pareri possibili.
Grazie per la pazienza che ci mettete.
[#1]
Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111 12
Gentile Lettore, assumendo per bune le informazioni che ci dà, queste sono le mie risposte:

1) Dopo la corporoplastica il pene diventa "più fragile"? No, finita la convalescenza (di circa 45 gg)

2) È possibile prevedere con certezza assoluta il numero di centimetri che si perderanno dopo l'intervento? L'assoluto in Medicina non esiste; diffidi di chi glielo garantisce. Per un corretto raddrizzamento di una curvatura ventrale di 60 ragioniamo di un accorciamento di circa 2 cm

3) Vengono preferite le suture a lento riassorbimento o quelle permanenti? Preferisco di gran lunga quelle a lento assorbimento; le altre si percepiscono al tatto e in certi casi sono molto fastidiose

4) Dopo anni dall'intervento quanto spesso capita che vengano percepite dai pazienti irregolarità dell'asta dovute alle suture? Non è la regola; generalmente dopo 6mm - 1 anno non si percepiscono più (se con suture a lento assorbimento)

5) È un intervento che consigliereste, ad occhi chiusi, ad un giovane ventenne affetto da curvatura congenita ventrale ad ampio raggio di 60? Ad occhi aperti, dopo averlo valutato, verosimilmente si

Cordialmente,

Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it