Una compressione/lesione del n

Gentili Sig.ri,
sono un ragazzo di 25 anni e vi scrivo per un problema con cui convivo da più di un mese. All'inizio dello scorso mese ho passato 4 giorni in bici percorrendo 400 km in 4 giorni con un sacco abbastanza grosso sulle spalle. Già alla sera del primo giorno notai una perdita di sensisibilità quasi totale del pene ma, non dando impaortanza, ho continuato per i seguenti giorni fino all'arrivo alla metà. All'arrivo il problema della perdita di sensisbilità era ancora presente, tanto da non riuscire quasi a percepire il mio organo genitale. Con il passare del tempo ho riacqustato parzialmente la sensibilità a livello del pene a parte in alcune piccole zone mentre invece il glande è rimasto praticamente totalmente insensibile a qualsiasi stimolo. Anche durante il rapporto sessuale provo pochissimo piacere e raggiungere l'orgasmo è diventato molto più complicato. Essendo studente in medicina mi sono un po informato sui miei libri ma ciò che non riesco a capire è se il problema di ciò è una compressione/lesione del n. pudendo causato dal troppo premere sulla sulla della bici oppure se il problema sia stato causato dal sacco che premeve e sbatteva nella zona lombare/sacrale e che abbia spostato o spinto qualche cosa li. Noto infatti anche una leggera perdita di sensibilità in un dermatoma nella zona lombare a sinistra, per questo motivo ho iniziato a pensare che il problema partisse da li. Vi chiedo ora se gentilmente mi potreste dire se questa causa potrebbe essere possibile, quale sarebbe magari la più probabile e se vi sono cure e possibilità di riacquistare la sensibilità nel glande. Chiaramente andrò al più presto a farmi visitare, ma vorrei sapere se è piu consigliabile andrare da un andrologo o direttamente da un neurologo. Grazie mille per la vostra disponibilità, cordiali saluti
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Caro signore,
serve: che appenda la bici al chiodo per un po, una attenta visita da collega per valutare lo stato della innervazione: riflesso cremasterico e bulbocavernoso per interderci ev. correlato da tests elettrofisologici.
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Utente
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La ringrazio molto; ma si tratta generalmente di un processo revesibile? è dunque normale che dopo 3 settimane- 1 mese non senta ancora nulla? per la bici nessun problema, penso proprio che l'ansia che mi ha causato per un bel po' non la monterò piu:-)
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Appunto che le dico di farsi visitare. Dopo la visita si valuterà.
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