Effetto paradossale sedazione
Buongiorno ,ogni volta che mi sottopongono ad un esame dove Vi e sedazione ottengo degli effetti paradossali.
Gastroscopia : effetto paradossale con forza eccessiva, pianto e tachicardia.
Biopsia mano e piede effettuata sedazione locale senza effetto ( ho sentito quando ha inserito il bisturi e quando inseriva lo strumento per prelevare del materiale) svenuta più di una volta con vomiti.
Da piccola ho subito un intervento per rimuovere l appendicite mi sono svegliata mentre mi ricucivano e ho vomitato.
Ad agosti devo fare una colonscopia con sedazione mi hanno consigliato l uso di cortisonici ma il medico che mi deve fare la colonscopia non ne vede il motivo ... Cosa posso fare ?
Grazie mille
P.s spero di essere stata corretta nello spiegare il mio problema :(
Gastroscopia : effetto paradossale con forza eccessiva, pianto e tachicardia.
Biopsia mano e piede effettuata sedazione locale senza effetto ( ho sentito quando ha inserito il bisturi e quando inseriva lo strumento per prelevare del materiale) svenuta più di una volta con vomiti.
Da piccola ho subito un intervento per rimuovere l appendicite mi sono svegliata mentre mi ricucivano e ho vomitato.
Ad agosti devo fare una colonscopia con sedazione mi hanno consigliato l uso di cortisonici ma il medico che mi deve fare la colonscopia non ne vede il motivo ... Cosa posso fare ?
Grazie mille
P.s spero di essere stata corretta nello spiegare il mio problema :(
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Buongiorno, lei ha descritto delle situazioni differenti che però sembrano sottolineare come, più che "effetto paradossale", siano ascrivibili ad anestesie locali e sedazioni (due cose ben differenti) insufficienti.
1) nella precedente gastroscopia sembrerebbe che non vi fosse quel completo rilassamento per poter eseguire l'esame. Non faccio fatica a crederle perchè probabilmente la sedazione (come accade in questi esami strumentali) non è stata eseguita da un anestesista bensì dal Medico che ha eseguito l'esame endoscopico che non può certo effettuare delle sedazioni profonde che competono a noi. Probabilmente la tachicardia può essere dipesa anche da farmaci che le sono stati iniettati in vena (atropina) per evitare gli effetti (e complicanze) cardiologiche che tali manovre possono suscitare in alcuni pazienti.
2) Quando ha eseguito la biopsia le sarà stata fatta una anestesia (non sedazione) locale ma naturalmente se l'area da asportare è abbastanza ampia potrebbe aver patito perchè magari non tutti i tessuti erano stati ben infiltrtati dalla anest. locale. Spesso accade che bisogna approfondire con punture ripeute e diversificate i punti intorno ai quali si deve intervenire
3) per il vomito post operatorio riferito in corso di risveglio dalla anestesia generale per appendicectomia si tratta di un evento possibile non collegabile ad effetti paradossi ma se mai collaterali che alcuni pazienti possono presentare.
Per quanto riguarda la prossima colonscopia sinceramente non so chi le ha consigliato (e perchè) l'uso di cortisonici. Non trovo alcuna correlazione e validità scientifica sulla loro assunzione per i problemi su riferiti. Concordo pertanto con il suo gastroenterologo. Lo avverta se mai che per alcuni precedenti e anche una comprensibile ansia emotiva lei ha bisogno di una sedazione profonda che però necessita della presenza di un anestesista in ambulatorio con lei.
Cordiali saluti
1) nella precedente gastroscopia sembrerebbe che non vi fosse quel completo rilassamento per poter eseguire l'esame. Non faccio fatica a crederle perchè probabilmente la sedazione (come accade in questi esami strumentali) non è stata eseguita da un anestesista bensì dal Medico che ha eseguito l'esame endoscopico che non può certo effettuare delle sedazioni profonde che competono a noi. Probabilmente la tachicardia può essere dipesa anche da farmaci che le sono stati iniettati in vena (atropina) per evitare gli effetti (e complicanze) cardiologiche che tali manovre possono suscitare in alcuni pazienti.
2) Quando ha eseguito la biopsia le sarà stata fatta una anestesia (non sedazione) locale ma naturalmente se l'area da asportare è abbastanza ampia potrebbe aver patito perchè magari non tutti i tessuti erano stati ben infiltrtati dalla anest. locale. Spesso accade che bisogna approfondire con punture ripeute e diversificate i punti intorno ai quali si deve intervenire
3) per il vomito post operatorio riferito in corso di risveglio dalla anestesia generale per appendicectomia si tratta di un evento possibile non collegabile ad effetti paradossi ma se mai collaterali che alcuni pazienti possono presentare.
Per quanto riguarda la prossima colonscopia sinceramente non so chi le ha consigliato (e perchè) l'uso di cortisonici. Non trovo alcuna correlazione e validità scientifica sulla loro assunzione per i problemi su riferiti. Concordo pertanto con il suo gastroenterologo. Lo avverta se mai che per alcuni precedenti e anche una comprensibile ansia emotiva lei ha bisogno di una sedazione profonda che però necessita della presenza di un anestesista in ambulatorio con lei.
Cordiali saluti
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Dott. Stelio ALVINO
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 6.3k visite dal 25/07/2016.
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