Polmonite
Salve buongiorno chiedo un vostro parere per mio padre ricoverato in ospedale per una brutta polmonite. Ha 76 anni e non soffriva di alcuna patologia cronica. È iniziato tutto con una sudata, poi tosse secca e febbre intermittente con dispnea. Inizio ciclo antibiotici prima per via orale e poi in vena sino al ricovero una settimana fa. Un polmone era compromesso e hanno iniziato con la maschera ossigeno per 2 giorni, poi siccome era molto agitato e l'infezione si stava estendendo hanno deciso per l'intubazione in rianimazione. Ora ieri i medici ci hanno detto che anche se i polmoni da RX sono più liberi lui non riesce comunque a respirare da solo. La macchina è al massimo e non si spiegano come mai non reagisce. Ha ancora un po'di febbre e da ieri sta buttando fuori catarro. I medici sono preoccupati per la situazione definita critica perché non sta ripartendo lo scambio dei gas e che ci dobbiamo aspettare anche il peggio!! Noi non riusciamo a crederci a questa situazione per una polmonite.. Capisco i limiti di un consulto a distanza e ringrazio comunque per un vostro parere. Grazie
[#1]
Buongiorno
la polmonite è una malattia importante, che può diventare estremamente grave se non curata tempestivamente, a maggior ragione in un paziente dell'età di papà.
Limitatamente al consulto a computer e non potendo vedere direttamente il caso, capisco sia difficile per voi accettare una situazione precipitata in modo così imprevisto, ma non sono casi rari, anche per pazienti in giovane età.
Comunque se hanno isolato il germe responsabile e la terapia antibiotica mirata avrà effetto perché non aspettarsi un miglioramento?
La saluto
la polmonite è una malattia importante, che può diventare estremamente grave se non curata tempestivamente, a maggior ragione in un paziente dell'età di papà.
Limitatamente al consulto a computer e non potendo vedere direttamente il caso, capisco sia difficile per voi accettare una situazione precipitata in modo così imprevisto, ma non sono casi rari, anche per pazienti in giovane età.
Comunque se hanno isolato il germe responsabile e la terapia antibiotica mirata avrà effetto perché non aspettarsi un miglioramento?
La saluto
Dr. GUIDO GUASTI
[#2]
Utente
Grazie dottore intanto per la risposta e soprattutto per l'incoraggiamento,
Il germe responsabile è stato isolato sabato ed iniziato la cura specifica (credo si tratti di Clamidia). Già da 3 giorni non ha più febbre ma le lastre di 2 giorni fa non evidenziavano alcun miglioramento. Secondo lei in quanto tempo ci di può aspettare una regressione del germe? Oggi sono 10 giorni che è in coma farmacologico quanto può stare una persona intubato così?
Grazie per la risposta
Saluti
Il germe responsabile è stato isolato sabato ed iniziato la cura specifica (credo si tratti di Clamidia). Già da 3 giorni non ha più febbre ma le lastre di 2 giorni fa non evidenziavano alcun miglioramento. Secondo lei in quanto tempo ci di può aspettare una regressione del germe? Oggi sono 10 giorni che è in coma farmacologico quanto può stare una persona intubato così?
Grazie per la risposta
Saluti
[#3]
Clamidia, polmonite atipica da Gram -, ben responsiva ad alcune classi di farmaci antibiotici; sperando non sia la variante trasmessa dagli uccelli, la psittaci, certamente molto grave e più aggressiva.
Se è clamidia non sarà una cosa breve, purtroppo.
La sedazione può essere prolungata senza, grosse, problematiche, anche se presto potrà essere necessaria una tracheotomia per l'assistenza ventilatoria.
In bocca al lupo a voi e fatemi sapere se ritenete opportuno.
Buon pomeriggio
Se è clamidia non sarà una cosa breve, purtroppo.
La sedazione può essere prolungata senza, grosse, problematiche, anche se presto potrà essere necessaria una tracheotomia per l'assistenza ventilatoria.
In bocca al lupo a voi e fatemi sapere se ritenete opportuno.
Buon pomeriggio
[#4]
Utente
Salve dottor Guasti, grazie per l'interesse, volevo dirle che abbiamo avuto appena adesso il colloquio con i medici che purtroppo non sono stati molto ottimisti. Da quello che ho capito il problema più grosso non è la polmonite in se ma il grosso danno che ha creato a livello strutturale dei polmoni che non scambiano più l'ossigeno. Hanno detto che questa mattina hanno tentato di trasferirlo in sala tac per capire meglio il danno ma siccome il ventilatore portatile non aveva abbastanza potenza sono dovuti tornare indietro e lavorare tutta la mattinata per ripristinate i valori. L'unica cosa che hanno potuto fare è stata un'altra lastra dove sostanzialmente si vedono sempre questi polmoni bianchi che da come ho capito non è dato dalla polmonite ma da questo danno che non.riescono a spiegarsi. Forse erano già molto compromessi questi alveoli prima della polmonite? Non sappiamo piu cosa pensare. Cosa potrebbero scoprire con la tac?
Grazie mille per la pazienza
Saluti
Grazie mille per la pazienza
Saluti
[#5]
La polmonite da Clamidia è interstiziale (la Clamidia sopravvive soltanto all'interno delle cellule) per questo i polmoni sono bianchi. Per questa ragione i polmoni non scambiano. Lo dovrebbero sapere i rianimatori.
La TC è per altro necessaria a capire quanto polmone c'è da poter ventilare.
Buona serata
La TC è per altro necessaria a capire quanto polmone c'è da poter ventilare.
Buona serata
[#7]
Utente
Salve dottore mi scusi il disturbo, oggi i medici mi hanno ribadito che mio padre ha un grossa infezione ai polmoni ma quando ho chiesto loro di nuovo il nome del batterio mi hanno risposto con un altro nome rispetto a quello di qualche giorno fa. questa volta trattasi di Acinetobacter baumannii che stanno trattando con un antibiotico di terza generazione. Ma cos'è successo? Lha preso lì in ospedale? È grave?
Ringrazio per la risposta
Saluti
Ringrazio per la risposta
Saluti
[#8]
Buongiorno e mi scusi il ritardo.
Acinetobacter colonizza molte TI.
Non è un cliente simpatico, anche perché è spesso resistente a molti antibiotici.
Se, come sono certo, fanno terapia mirata dovrebbe essere possibile debellarlo, ma molto spesso sviluppa resistenza in corso di antibiosi.
E' grave purtroppo.
La saluto
Acinetobacter colonizza molte TI.
Non è un cliente simpatico, anche perché è spesso resistente a molti antibiotici.
Se, come sono certo, fanno terapia mirata dovrebbe essere possibile debellarlo, ma molto spesso sviluppa resistenza in corso di antibiosi.
E' grave purtroppo.
La saluto
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 14.1k visite dal 18/05/2019.
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