Recruitment.....??
Salve.
Vorrei chiedere un consulto agli specialisti di questa sezione in merito a un problema che mi sta affligendo da poco più di 1 anno. Ho subìto un trauma acustico nel novembre del 2011 che mi ha causato probabilmente questo fenomeno chiamato recruitment. Avverto un senso di distorsione dei suoni e delle voci a certe tonalità/frequenze, avvertendo una sensazione dolorosa ad entrambe le orecchie. I rumori che mi causano maggior disagio sono ad esempio gli utensili a contatto, oggetti che cadono, l'audio della tv, cinguettio degli uccelli, colpi di clacson, altoparlanti ecc. Sono arrivato anche al punto che assistere ad una conversazione è diventato doloroso (dolore che si accentua se ho una delle orecchie "esposte" verso l'interlocutore).
Ho provato a prendere il cortisone per 10 giorni dopo 3 giorni dal trauma, ma alla fine
non ha sortito alcun effetto, da allora mi sono stati prescritti solo integratori. Nell'ultima visita che ho fatto a Novembre 2012 mi è stato prescritto il Blunorm (2 al dì) e un leggero ansiolitico da prendere la sera, il tutto per 2 mesi. Inutile dire che non ho visto risultati (anche se devo ammettere che non sono stato molto continuo con il Blunorm in quanto a causa del costo non avevo la possibilità di spendere 20 euro ogni 10 giorni). Quindi in teoria mi mancherebbero altri 2 cicli di Blunorm.
La cosa che non mi convince, anche leggendo il precedente consulto sul Recruitment è che pure nel mio caso l'audiometria (fatta per ben 4 volte) è risultata perfettamente normale e non mi sono stati fatti altri esami oltre l'audiometrico e l'impedenzometrico (parlando di esami "audiologici")
mi domandavo se esiste qualche terapia in grado di ridurre il sintomo? Il fatto che l'audiometrico è nella norma implica qualcosa?
Grazie in anticipo
cordiali saluti
Vorrei chiedere un consulto agli specialisti di questa sezione in merito a un problema che mi sta affligendo da poco più di 1 anno. Ho subìto un trauma acustico nel novembre del 2011 che mi ha causato probabilmente questo fenomeno chiamato recruitment. Avverto un senso di distorsione dei suoni e delle voci a certe tonalità/frequenze, avvertendo una sensazione dolorosa ad entrambe le orecchie. I rumori che mi causano maggior disagio sono ad esempio gli utensili a contatto, oggetti che cadono, l'audio della tv, cinguettio degli uccelli, colpi di clacson, altoparlanti ecc. Sono arrivato anche al punto che assistere ad una conversazione è diventato doloroso (dolore che si accentua se ho una delle orecchie "esposte" verso l'interlocutore).
Ho provato a prendere il cortisone per 10 giorni dopo 3 giorni dal trauma, ma alla fine
non ha sortito alcun effetto, da allora mi sono stati prescritti solo integratori. Nell'ultima visita che ho fatto a Novembre 2012 mi è stato prescritto il Blunorm (2 al dì) e un leggero ansiolitico da prendere la sera, il tutto per 2 mesi. Inutile dire che non ho visto risultati (anche se devo ammettere che non sono stato molto continuo con il Blunorm in quanto a causa del costo non avevo la possibilità di spendere 20 euro ogni 10 giorni). Quindi in teoria mi mancherebbero altri 2 cicli di Blunorm.
La cosa che non mi convince, anche leggendo il precedente consulto sul Recruitment è che pure nel mio caso l'audiometria (fatta per ben 4 volte) è risultata perfettamente normale e non mi sono stati fatti altri esami oltre l'audiometrico e l'impedenzometrico (parlando di esami "audiologici")
mi domandavo se esiste qualche terapia in grado di ridurre il sintomo? Il fatto che l'audiometrico è nella norma implica qualcosa?
Grazie in anticipo
cordiali saluti
[#1]
Foniatra
Gentile Utente,
innanzitutto il "recruitment", per essere considerato tale, deve essere correlato ad una perdita uditiva cocleare, che a quanto pare lei non ha. L'audiometrico infatti serve proprio a questo scopo, a diagnosticare un'eventuale ipoacusia, fosse anche limitata ad una frequenza. Esistono, del resto, esami specifici, detti di audiometria sovraliminare, che servono proprio per diagnosticare il fenomeno del recruitment, anche se al giorno d'oggi, con gli esami più sofisticati che abbiamo a disposizione, risultano anacronistici.
Senza vedere gli esami e senza visitarla è difficile fare una diagnosi, ma la mia opinione è che il suo, in realtà, sia un caso di iperacusia. Seppur costosa, la cura con gli integratori specifici si dimostra efficace in casi come il suo, ma la costanza è fondamentale, così come il feedback con il medico che gliel'ha prescritta, in modo che possa modificarla a seconda del cambiamento della sintomatologia. Le consiglio dunque di ritornare al più presto da chi le ha fatto la prescrizione, riferendo del peggioramento del suo sintomo, che ormai si manifesta anche per la voce di conversazione,
Aspetto sue notizie,
cordialmente
innanzitutto il "recruitment", per essere considerato tale, deve essere correlato ad una perdita uditiva cocleare, che a quanto pare lei non ha. L'audiometrico infatti serve proprio a questo scopo, a diagnosticare un'eventuale ipoacusia, fosse anche limitata ad una frequenza. Esistono, del resto, esami specifici, detti di audiometria sovraliminare, che servono proprio per diagnosticare il fenomeno del recruitment, anche se al giorno d'oggi, con gli esami più sofisticati che abbiamo a disposizione, risultano anacronistici.
Senza vedere gli esami e senza visitarla è difficile fare una diagnosi, ma la mia opinione è che il suo, in realtà, sia un caso di iperacusia. Seppur costosa, la cura con gli integratori specifici si dimostra efficace in casi come il suo, ma la costanza è fondamentale, così come il feedback con il medico che gliel'ha prescritta, in modo che possa modificarla a seconda del cambiamento della sintomatologia. Le consiglio dunque di ritornare al più presto da chi le ha fatto la prescrizione, riferendo del peggioramento del suo sintomo, che ormai si manifesta anche per la voce di conversazione,
Aspetto sue notizie,
cordialmente
[#2]
Ex utente
Gentile Dr.ssa, la ringrazio per la sua risposta.
Le volevo chiedere: è possibile che questa condizione di iperacusia, sia dovuta a qualche "lesione" all'interno delle vie acustiche? mi capita anche che qualche rumore acuto (ad es. l'interruttore a scatto della luce) mi provoca come uno "scoppiettio"......anche quando qualcuno mi parla vicino alle orecchie, oltre a dolore, mi capita a volte di sentire anche come degli scoppietiii.. (qualcosa simile al rumore del vento in spiaggia)
nessuno purtroppo ha saputo dirmi nulla sul mio caso... solo il primo otorino mi ha parlato di "interessamento del nervo" quando ha eseguito l'impedenzometria aumentando un pò il volume e notando la mia sofferenza (non vorrei sbagliare ma penso che dovrebbe trattarsi del test del riflesso stapediale giusto?), ma nulla più.... mi ha solo raccomandato di non espormi più a rumori intensi prolungati, e prescritto l'integratore Neurobrain per il nervo acustico (questo dopo 1 mese dal trauma)
ora non so se per parlare di organi lesionati, è necessario che ci sia ipoacusia... però mi pare strano che con un'audiometria nella norma non ho avuto miglioramenti in tutto questo tempo, quindi ho il dubbio che non ci sia qualche altro tipo di "danno" non rilevabile con l'audiometria. Per esempio è possibile sapere esattamente quale parte dell'orecchio è interessata?
Mi terrei volentieri gli scoppiettii, avrei accettato un'ipoacusia ma subìre questa "tortura" quotidiana è difficile da accettare... non sto più facendo una vita a causa di questo problema (ad es. cinema, spettacoli, concerti ecc.) e tutto ciò purtroppo mi sta facendo cadere in un forte stato depressivo.
Grazie,
cordialmente
Le volevo chiedere: è possibile che questa condizione di iperacusia, sia dovuta a qualche "lesione" all'interno delle vie acustiche? mi capita anche che qualche rumore acuto (ad es. l'interruttore a scatto della luce) mi provoca come uno "scoppiettio"......anche quando qualcuno mi parla vicino alle orecchie, oltre a dolore, mi capita a volte di sentire anche come degli scoppietiii.. (qualcosa simile al rumore del vento in spiaggia)
nessuno purtroppo ha saputo dirmi nulla sul mio caso... solo il primo otorino mi ha parlato di "interessamento del nervo" quando ha eseguito l'impedenzometria aumentando un pò il volume e notando la mia sofferenza (non vorrei sbagliare ma penso che dovrebbe trattarsi del test del riflesso stapediale giusto?), ma nulla più.... mi ha solo raccomandato di non espormi più a rumori intensi prolungati, e prescritto l'integratore Neurobrain per il nervo acustico (questo dopo 1 mese dal trauma)
ora non so se per parlare di organi lesionati, è necessario che ci sia ipoacusia... però mi pare strano che con un'audiometria nella norma non ho avuto miglioramenti in tutto questo tempo, quindi ho il dubbio che non ci sia qualche altro tipo di "danno" non rilevabile con l'audiometria. Per esempio è possibile sapere esattamente quale parte dell'orecchio è interessata?
Mi terrei volentieri gli scoppiettii, avrei accettato un'ipoacusia ma subìre questa "tortura" quotidiana è difficile da accettare... non sto più facendo una vita a causa di questo problema (ad es. cinema, spettacoli, concerti ecc.) e tutto ciò purtroppo mi sta facendo cadere in un forte stato depressivo.
Grazie,
cordialmente
[#3]
Foniatra
Capisco benissimo il suo stato d'animo,
e soprattutto "la tortura" a cui è sottoposto quotidianamente.
Esistono diversi esami in audiologia che servono a studiare le vie acustiche centrali, e di conseguenza lo stato del nervo. Primo tra tutti metterei l'ABR, ovvero i Potenziali Evocati Uditivi, che, visto il"sospetto" del medico ("solo il primo otorino mi ha parlato di "interessamento del nervo" quando ha eseguito l'impedenzometria aumentando un pò il volume e notando la mia sofferenza") le consiglierei di eseguire.
Purtroppo, non ostante l'audiometria nella norma, non possiamo sapere se il miglioramento sarebbe avvenuto se avesse eseguito il trattamento che le era stato consigliato.
Il mio consiglio rimane quello di ritornare da uno specialista, ma soprattutto di seguirlo, così non dovrà sempre ripartire dall' esame audiometrico, e sarà più semplice indirizzarla ad esami di livello superiore o da altri specialisti qualora non ci fossero miglioramenti. Inoltre le consiglio vivamente di confessare allo specialista di non aver eseguito la terapia... purtroppo il costo degli integratori è un serio problema in questo settore, ma ne esistono di meno cari, e sono sicura che il suo medico saprà venirle incontro.
Infine tengo a ribadire, esclusivamente per correttezza delle informazioni che vengono divulgate da questo sito, che il "recruitment" è un fenomeno ESCLUSIVAMENTE cocleare, legato cioè alle ipoacusie, appunto, cocleari, e che non ha nulla a che vedere con il nervo.
Rimanendo sempre a sua completa disposizione
le invio i miei più cordiali saluti
e soprattutto "la tortura" a cui è sottoposto quotidianamente.
Esistono diversi esami in audiologia che servono a studiare le vie acustiche centrali, e di conseguenza lo stato del nervo. Primo tra tutti metterei l'ABR, ovvero i Potenziali Evocati Uditivi, che, visto il"sospetto" del medico ("solo il primo otorino mi ha parlato di "interessamento del nervo" quando ha eseguito l'impedenzometria aumentando un pò il volume e notando la mia sofferenza") le consiglierei di eseguire.
Purtroppo, non ostante l'audiometria nella norma, non possiamo sapere se il miglioramento sarebbe avvenuto se avesse eseguito il trattamento che le era stato consigliato.
Il mio consiglio rimane quello di ritornare da uno specialista, ma soprattutto di seguirlo, così non dovrà sempre ripartire dall' esame audiometrico, e sarà più semplice indirizzarla ad esami di livello superiore o da altri specialisti qualora non ci fossero miglioramenti. Inoltre le consiglio vivamente di confessare allo specialista di non aver eseguito la terapia... purtroppo il costo degli integratori è un serio problema in questo settore, ma ne esistono di meno cari, e sono sicura che il suo medico saprà venirle incontro.
Infine tengo a ribadire, esclusivamente per correttezza delle informazioni che vengono divulgate da questo sito, che il "recruitment" è un fenomeno ESCLUSIVAMENTE cocleare, legato cioè alle ipoacusie, appunto, cocleari, e che non ha nulla a che vedere con il nervo.
Rimanendo sempre a sua completa disposizione
le invio i miei più cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 8.2k visite dal 01/02/2013.
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