L'umidità rende faticoso il canto?

Studio canto da diversi anni e, sia i miei maestri di canto, che i libri dai quali ho studiato, mi hanno sempre consigliato di tenere ben idratato il mio corpo per avere una migliore resa vocale. E su di me l'ho sperimentato con successo.
Umidificare le varie parti in gioco nell'apparato fonatorio dunque per me è un bene.
Di recente mi sono imbattuto in professionisti (non medici) che sostengono che l'umidità sia nemica del canto e dell'uso della voce: quindi in una giornata umida di sicuro canterai peggio che non in una giornata secca. O meglio in un ambiente umido di sicuro faticherai di più che in un ambiente secco.
Posto che personalmente io non trovo differenze tra cantare ( o comunque usare molto la mia vocalità) in ambienti umidi o secchi.
A questo punto chiedo: dietro l'affermazione "con l'umidità di sicuro canti peggio... ti sforzi e stonerai più facilmente" c'è un qualcosa di scientifico? Oppure è una boutade per nascondere la propria ignoranza?
Mi rimetto al parere di chi è specialista in audiologia e foniatria.
Grazie in anticipo
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Dr. Gaetano Moccia Foniatra 903 45
Gentile Utente,
quando l’umidità supera il tasso in cui è ancora amica della voce, o in soggetti sensibili all’esposizione all’umidità, può succedere di avere abbassamenti di voce transitori, di solito al risveglio il giorno dopo, che si risolvono spontaneamente nel giro di due/tre giorni, ma che rendono la voce poco prestazionale, perché rauca.
Continui a mantenere una buona idratazione e rispetti le regole di igiene vocale e continuera' a non avere problemi vocali.
Saluti

Dr. Gaetano Moccia
Specialista in Audiologia e Foniatria